27.2.13

ITALIA: LA FARSA CONTINUA





di Gianni Lannes

La notizia risale al gennaio scorso, ma vale la pena riesumarla perché rivela una previsione illuminante. Allora, di chi parliamo? Ma del materassaio intercontinentale, già braccio destro di Eugenio Cefis, vero capo occulto della loggia segreta Propaganda 2 (sostenuta dalla CIA) e mandante dell’attentato ad Enrico Mattei e dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini, nonché della sparizione mafiosa di Mauro De Mauro. Ecco il lancio trascurato e poco noto all’opinione pubblica dell’agenzia giornalistica Adn Kronos:

«Roma, 2 gen. (Adnkronos) - ''Sono nel mio studio, vedo il cielo molto buio. E' scuro. Molto. Anche se ci sono i monti. Oltre i monti, pero', bisogna vedere quello che ci sara'...''. Licio Gelli, ex maestro Venerabile della Loggia P2, legge cosi' l'attuale situazione politica. ''Alle prossime elezioni -spiega Gelli all'Adnkronos- ci sara' un grande astensionismo, una percentuale intorno al 40-45%. Prevedo che a settembre andremo a votare nuovamente...''».

“Prima voti La Qualunque e poi rifletti. Vota La Qualunque, Partito du Pilu”. Scherzi a parte (mica tanto), l’imbonitore telecomandato ieri sul tardi ha sbraitato in forma scritta dal suo blog: “Gli italiani non votano mai a caso”. Il sunto grullino recita così:

26.2.13

HA VINTO L’INGOVERNABILITA’ PROGRAMMATA



di Gianni Lannes

Non c’è da gioire. Ora la fregatura è evidente anche a chi si è svegliato tardi dal letargo e ha votato in buona fede Grillo pensando al cambiamento, non rendendosi conto che il ragioniere (a sua volta controllato da Casaleggio) è un altro pupazzo (consapevole o  meno, non ha importanza) dello zio Sam.

Dunque, Italia allo sbaraglio calcolato a tavolino. Confusione, paralisi, compromessi di infimo profilo: ecco cosa si profila all’orizzonte tricolore. A Washington, però, hanno brindato al brillante risultato ben pianificato, ottenuto senza colpo ferire nel 51° Stato a stelle e strisce, annesso senza plebiscito, ma grazie agli accordi segreti di Cassibile ed al BIA del 1954. Casa Bianca, Dipartimento di Stato, Cia e Pentagono mantengono sotto le proprie grinfie lo Stivale, al pari delle multinazionali del crimine e dei mafiosi della finanza, a partire da Rockefeller e Rothschild.

Il comune denominatore generale: tutti fedeli servitori del padrone USA (e getta), a partire da mister Grillo che nel 2008 aveva segretamente incontrato l'ambasciatore Ronald Spogli (vedi rapporto a Washington). L’Europa dei banchieri che sta mettendo in ginocchio il Belpaese non si mette in discussione, alla stregua della Nato e dell’occupazione militare nordamericana della Penisola, imbottita di basi militari (compresi ordigni nucleari e chimici). Alcuni temi elusi: il signoraggio bancario (responsabile dell’enorme debito pubblico) e la giustizia sociale.

25.2.13

ITALIA LIBERA



ECCO IL PENSIERO CHE CONDIVIDO IN PIENO DI UN CITTADINO ITALIANO.


di Antonio Bassi



...Io sto dalla parte NOSTRA, ossia quella degli Italiani indipendenti e padroni di decidere del loro futuro. Non sto con Grillo e Casaleggio, non con Berlusconi, non con Bersani, non con Monti, non con l'Unione Europea, non con la NATO, non con la CIA, non con Rockefeller, non con i Rothschild. Sto con l'Italia indipendente e non colonia anglo-americana. Le mie proposte per la crisi sono le seguenti: uscita dalla NATO, dalla EU e quindi dall'Euro, ritorno alla moneta nazionale, rinuncia ai trattati di Maastricht, Lisbona, Velsen, al Fiscal Compact e al Meccanismo Europeo di Stabilita'. Propongo di aprire inchieste sugli omicidi di Giovanni Falcone, Aldo Moro ed Enrico Mattei, sulla vicenda del Britannia e sugli eventi che hanno portato alla svendita delle grandi aziende di stato. Propongo di fare i conti con la storia e con noi stessi, far saltare fuori le verita' vere e liberarci della schiavitu' in cui ci tengono gli anglo-americani.

 
 Altro commento postato da "Italia dei dolori":

Quando la crisi avrà raggiunto il suo apice e l'intera umanità sarà definitivamente in ginocchio (qui non si tratta della sola Italia), i banchieri instaureranno un Nuovo Ordine Mondiale fondato su una nuova valuta internazionale: la moneta unica elettronica. E qui, entrerà in gioco Bersani, suo assennato sostenitore. Giunti a questo punto, sarà tardi per opporsi alla dittatura voluta da questi servi del potere. La sola ed unica via di salvezza sarebbe quella di porre le banche centrali sotto il controllo dello Stato e sottomettere i parlamenti alla sovranità popolare attraverso nuove regole di democrazia partecipativa. Ma dobbiamo riconoscere che questa è utopia: dopo 5 minuti avremmo l'ONU a cannoneggiarci oppure avremmo un'esatta replica del 9 maggio 1978 dove si consumò l'ennesimo delitto di chi volle provare a modificare le regole del monopolio esclusivo delle banche centrali: il presidente dell'allora partito politico di maggioranza, Aldo Moro.

COLONIA ITALIA



di Gianni Lannes

Ho ascoltato con interesse l’intervista rilasciata recentemente da Beppe Grillo alla rete televisiva Class Cnbc. Mi ha colpito l’affermazione sulla difesa odierna del patrimonio italiano. Allora, è il caso di compiere qualche passo a ritroso nel tempo. Così magari a più di qualcuno, compreso Grillo potrebbe tornare d’incanto la memoria. In questa storia del Britannia, vale a dire come spartirsi il patrimonio italiano,  entrano in servizio diversi camerieri italiani: Amato, Ciampi, Prodi, Draghi ed altri. 

Più di tutto: era stato appena assassinato - per volontà istituzionale e manovalanza mafiosa sotto la supervisione del Sisde (il servizio segreto civile) - il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie e l’intera scorta di Polizia. Medesima sorte, ricordiamolo, toccherà qualche mese più tardi anche al giudice Paolo Borsellino ed alla scorta. Cosa avevano scoperto Falcone e Borsellino? Altro che Cosa Nostra. Lo Stato italiano, anzi alcuni Stati sono la quintessenza della mafia. Nel ’92 si registra il passaggio di consegna dal governo Andreotti (prescritto dalla Cassazione per mafia, comunque in accordo affaristico-elettorale con Cosa Nostra) al governo Amato (quel privilegiato ora lautamente pensionato che mise nottetempo le mani sui conti correnti del popolo italiano, ed ora si accinge a diventare Presidente della Repubblica). 

Allora il governo in carica cosa ha fatto a quel tempo? Offre la possibilità agli squali della finanza anglo-americana ed al governo inglese attraverso la regina Elisabetta Windsor (mafiosa di prim’ordine), di mettere le mani sui gioielli italiani. Che strana coincidenza: scoppia “Mani pulite” e certuni fanno improvvisa carriera politica, mentre altri salgono sulla scena mediatica. Ora Grillo può anche giocare a fare il dittatorello italiota, ma non può alterare la storia. Dovrebbe farsi quantomeno istruire un po’, prima di sfiorare argomenti più grandi di lui, con cui non ha alcuna dimestichezza.  La maggioranza non è grullina. Ragionier Grillo ha partecipato alla riunione del Britannia il 2 giugno 1992?

23.2.13

VOTO LO SCIOPERO GENERALE AD OLTRANZA


di Gianni Lannes


Ci maltrattano come servi stupidi. Dal 1948 questo è l’appuntamento elettorale più fasullo della storia repubblicana italiana. 
La Costituzione (mai applicata nei suoi dettami) è stata annullata nel 2009 con l’entrata in vigore del Trattato internazionale di Lisbona, approvato da tutti gli aspiranti governanti di oggi. La stessa legge elettorale è incostituzionale ed antidemocratica. 

Il Parlamento tricolore non conta più nulla da un bel pezzo: infatti è stato esautorato senza colpo ferire, nella silenzio dei mass media già asserviti, e nella disattenzione totale.

22.2.13

TUTTI A CASA: USA, GRILLO, POLITICANTI...


di Gianni Lannes

L’Italia è un Paese allo sbando, dove i padroni nordamericani fanno i porci comodi loro usando chiunque alla bisogna. I nostri militari (perfino gli ufficiali), i nostri funzionari di Polizia e dei Servizi segreti, i nostri carabinieri, i nostri magistrati e tanti altri, sono trattati peggio di pezze da piede, non come alleati. 

Gli anglo-americani considerano noi italiani, decisamente esseri inferiori. Provate a verificare per credere. L’andazzo si protrae dall’armistizio di Cassibile (alla voce clausole segrete) del 3 settembre 1943. L’ultimo adottato è Beppe Grillo, cooptato ufficialmente nell’incontro segreto all’ambasciata USA a di Roma il 4 aprile 2008 (alla voce report Spogli) tenuto nascosto all’opinione pubblica, soprattutto ai grillini dall’ imbonitore che pende dalle labbra del nebuloso Casaleggio. L'ex comicante, definito  addirittura "messia" dal socio d'affari Casaleggio, ed aspirante statista, non è un leader, piuttosto, alla luce dei fatti, appare un megafono in mani altrui (straniere).

"Nessuno ha toccato questa terra se non come un conquistatore o un nemico o un visitatore incomprensivo": parole come macigni di pietra, vergate da Carlo Levi.

21.2.13

UN INCENERITORE FUORILEGGE TARGATO PD+PDL+SEL

di Gianni Lannes
 
Nichi Vendola li chiama termovalorizzatori: ma è solo una squallida menzogna che non ha nulla di scientifico. Gli affari sono affaroni quando si consumano sulla pelle dell’ignara popolazione, senza riguardo per i bambini. In poche parole ecco l’ennesimo cancro-valorizzatore. I politicanti di destra+centro+sinistra non volevano che si sapesse in campagna elettorale e hanno riservato la brutta sorpresa al 28 febbraio (ore 10) nella sede della Provincia di Foggia (di via Telesforo).Questo progetto era stato già bocciato nella sede regionale a novembre del 2009, grazie ad una inchiesta giornalistica che aveva smascherato la truffaldina operazione speculativa, e ad una massiccia mobilitazione popolare. Non è valso a nulla. Un altro cancro-valorizzatore della società Caviro di Faenza (piano già arrestato in Emilia Romagna, dove era sponsorizzato dalle società Caviro ed Hera) si realizza invece nella Puglia del sedicente ecologista Nichi Vendola. Quello che non va bene al nord perché fa male ed è palesemente inutile, si fa in riva all’Adriatico, perché qui gli autoctoni non contano niente. Un cavallo di troia: un’altra centrale a biomasse mascherata, quando la presunta materia prima latita, anche in ragioni di altri impianti già omaggiati (autorizzazione unica numero 298 del 15 novembre 2011, rilasciata dalla regione Puglia) da Svendola Puglia (come il progetto della Enterra di Orio al Serio in provincia di Bergamo a 30 metri dalla case di Borgo Eridania, dove vivono esseri umani, inclusi tanti bimbi). In fondo è solo un pretesto per incassare quattrini. 

19.2.13

ACQUA PRIVATIZZATA E SEMPRE PIU’ CARA



di Gianni Lannes

E’ passato alla storia come il referendum tradito dai Governi italiani: Berlusconi & Monti, anzi annacquato. Il 12 e 13 giugno 2011, ben 26.637.943 cittadine e cittadini d’Italia (il 54,81% degli aventi diritto) hanno votato sì alla ri-pubblicizzazione del servizio idrico integrato. Il quesito 1 prevedeva "l’abrogazione di una parte della legge 133/2008, per contrastare l’accelerazione imposta dal governo Berlusconi in materia di privatizzazione del servizio idrico". Mentre il secondo quesito indicava "l’abrogazione della normativa che consente al gestore del servizio idrico di caricare sulla bolletta un 7 % a remunerazione del capitale investito".  Bene, come è andata a finire? In un nulla di fatto. Anzi, il Governo Monti con il decreto sulle liberalizzazioni ha negato agli enti di diritto pubblico (le aziende speciali) di gestire acquedotti e rete, mettendo nuovamente nella mani dei privati l’affare dell’acqua italiana.

17.2.13

BEPPE GRILLO: IL RAPPORTO USA



ELEZIONI TRUCCATE

di Gianni Lannes

Il responso delle urne? Scontato: la Casa Bianca ha già stabilito chi vince nello Stivale (il 51° Stato a stelle e strisce).  La tornata sarà aggiudicata di misura dal Partito democratico (che ha prontamente scimmiottato le primarie d’oltre oceano) alleato con Sel di Vendola incluso Monti, Casini & Fini tutto compreso nel prezzo.
  

16.2.13

BERLUSCONI: NON CANDIDABILE PER LEGGE



di Gianni Lannes

Amnesie? Vediamo se a qualcuno torna la memoria, perché non si salva nessuno. Come recita il vecchio adagio? Il più pulito ha la rogna. Come può un faccendiere che ha fatto fortuna con i soldi insanguinati delle mafie (alla voce Edilnord) usando prestanomi, invischiato con la partitocrazia il cui nome ricorreva nelle agende del giornalista Mino Pecorelli (assassinato nel 1979) candidarsi ed essere eletto presidente del consiglio dei ministri? Per capire il presente bisogna guardare al passato, osservando le complici omissioni della finta opposizione di centro sinistra che ha avuto il suo tornaconto politico ed economico.

Il 23 ottobre 1990 la Corte di Appello di Venezia (presidente G. Battista Stigliano Messuti, consigliere Luigi Nunziante, consigliere relatore Luigi Lanza), dichiara Silvio Berlusconi colpevole del reato di falsa testimonianza, per aver mentito in tribunale e sotto giuramento circa la data della sua affiliazione alla loggia massonica segreta di Licio Gelli (protetta e finanziata dal governo di Washington). Il piduista (tessera numero 1816) riesce a scansare la condanna penale solo grazie ad una provvidenziale amnistia varata in un amen dal governo di Giulio Andreotti (in seguito riconosciuto dalla Cassazione organico a Cosa Nostra, anche se il reato è stato prescritto). Forse vittime della disinformazione da censura preventiva, nessun organo di informazione - nè giornali nè radio televisione, riferiscono la clamorosa notizia della sentenza. Nemmeno il quotidiano L’Unità (in stato di pre-fallimento economico nonostante gli ingenti finanziamenti pubblici) cita la vicenda.

12.2.13

SIGNORAGGIO: TRUFFA IN EUROPA


di Gianni Lannes


I vampiri della finanza speculativa che succhiano il sangue a mezzo mondo ed i loro maggiordomi governativi bisogna chiamarli con il loro vero nome, ovvero ladri ed usurai! Ecco le prove. Il signoraggio esiste: lo attestano, tra l’altro, due risposte distinte: una del Governo italiano e l’altra dell’Unione europea, a tre specifiche interrogazioni parlamentari.

11.2.13

SI DIMETTE PAPA RATZINGER

di Gianni Lannes



Un addio forzato? Non era mai accaduto negli ultimi 7 secoli. In Vaticano adesso si va al Conclave. Angelo Scola, arcivescovo di Milano è il favorito. Gli anglo-americani lo volevano Papa già nel 2002. Cosa ha indotto il capo della "Santa Sede" a mollare in un amen il suo potere?

"Lascerò il pontificato entro il 28 febbraio". L'annuncio choc è stato dato direttamente dal pontefice, in latino, durante il Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. "Sento il peso dell'incarico, consapevole della gravità del mio atto, ma è per il bene della Chiesa", ha dichiarato per giustificare il suo passo indietro.  
 
Ufficialmente le motivazioni che avrebbero spinto il Papa a questa decisione sono tre. Primo, la malattia che lo ha indebolito. Secondo, la volontà di ritirarsi per meditare, restando però in un piccolo monastero all'interno della Città del Vaticano. Infine perché non è più in grado di esercitare il magistero papale.  
La Chiesa, in quel preciso momento, si ritroverà senza un pontefice. Joseph Ratzinger si ritira prima a Castelgandolfo, poi entrerà nel monastero di clausura in Vaticano. Potrà continuare a scrivere. E Angelo Scola viene già indicato come papabile numero uno. Il nome? Paolo VII.  

Alle ore 20 del 28 febbraio 2013 l'Appartamento papale sarà ormai sgombro. A quell'ora Benedetto XVI avrà terminato il suo pontificato e toccherà al camerlengo, cardinale Tarcisio Bertone, sigillare la porta dell'appartamento. Il Decano, cardinale Angelo Sodano, dovrà invece avvisare tutti i cardinali e convocarli a Roma. La Chiesa, in quel preciso momento, si ritroverà senza un pontefice. Con una sottile differenza rispetto al passato, almeno agli ultimi 717 anni dalle dimissioni (1296) di Celestino V: stavolta Joseph Ratzinger tornerà ad essere cardinale e, sull'esempio del predecessore, si chiuderà probabilmente in clausura.
Il portavoce della Sala stampa della Santa Sede ha altresì precisato che da Papa emerito Ratzinger potrà continuare a scrivere e pubblicare i suoi libri. Padre Lombardi ha comunque parlato di una prima permanenza a CastelGandolfo e poi in un monastero di clausura in Vaticano.

Qualcuno ha minacciato Ratzinger? Forse, il pastore teutonico non ha inteso fare la fine di Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani) - avvelenato con la digitalina nella notte tra il 28 ed il 29 settembre del 1978 - che si apprestava a smantellare i vertici dello Ior, in primis a mandar via monsignor Marcinkus. La banca vaticana , tra l'altro, aveva riciclato il denaro sporco di Cosa Nostra ed era implicata nell'omicidio del banchiere Calvi.

Una volta i cosiddetti alleati (USA  & GB), in realtà padroni d'Italia, si limitavano ad imporre governi scudocrociati, ora prendono di mira anche il cuore malato della cristianità. Singolari coincidenze, quasi in contemporanea: elezioni in Italia e dimissioni straordinarie del Papa. Altro che dietrologia e complottismi. Allora, ricatto, minaccia o c'è dell'altro? Attendiamoci una brutta sorpresa, anzi il peggio, in primavera.

Non ci sono santi, papale papale, ma solo giochi di potere sulla pelle dei sudditi. 


il discorso di commiato del papa:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=A21uCJGpPd0#!

dimissioni previste da un anno:

http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/02/13/667681-papa-ratzinger-dimissioni.shtml


sotto dittatura:

 http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/02/dittatura-extra-europea.html

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/02/poteri-illimitati-ai-militari.html 

8.2.13

DITTATURA EXTRA EUROPEA



di Gianni Lannes


Altro che elezioni. Si perde tempo con Bersani, Vendola, Berlusconi, Monti & Grillo, Ingroia e Di Pietro. Centro, destra & sinistra: il risultato non cambia, perché sono marionette nella mani di un sistema di potere implacabile.

«Le nazioni dell'Europa dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli sappiano cosa sta accadendo. Ciò si può ottenere tramite passi successivi, ognuno mascherato da uno scopo economico, ma che porterà alla fine e irreversibilmente alla federazione» parola di  Jean Monnet, padre fondatore dell'Unione Europea.

Il Trattato di Lisbona è un crimine contro l’umanità: tra l’altro, sommato al trattato di Prum ed al trattato di Velsen, ha reintrodotto sotto mentite spoglie la pena di morte nel vecchio continente (alla voce NATO, ossia USA). Noto anche come Trattato di riforma, firmato per l’Italia da Romano Prodi e Massimo D’Alema (designati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) il 13 dicembre 2007 (entrato in vigore il primo dicembre 2009), ha apportato ampie modifiche al Trattato sull'Unione europea e al Trattato che istituisce la Comunità europea, ribattezzato Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Rispetto al precedente Trattato, quello di Amsterdam, esso abolisce i "pilastri" della democrazia popolare, provvede a togliere la sovranità del Popolo di tutti gli Stati membri e dà potere assoluto a banchieri ladri, criminali ed assassini. Capitolo finale: Eurogendfor, sotto il diretto controllo della NATO.

2.2.13

INQUINAMENTO BELLICO: ADDIO BONIFICHE



di Mariella Cao *




Non c’è limite al peggio. Oltre al decreto del ministro dell’Ambiente Corrado Clini che elimina La Maddalena dai Siti d’Interesse Nazionale (SIN) scaricando sulla Regione la responsabilità delle bonifiche, è in arrivo (o è passato sotto totale silenzio)  il decreto interministeriale “salva Quirra” che legalizza  la contaminazione anche degli altri siti militari come La Maddalena, Capo Frasca, Teulada , con il ricorso al classico escamotage italiota di sollevare per decreto le quantità consentite di sostanze tossiche e nocive.

 I due decreti di condanna della Sardegna all’avvelenamento si fondano sulla legge 134 del 7 agosto 2012 con la quale il Parlamento ha autorizzato il ministro dell’Ambiente  (art. 36) a liberarsi al più presto – in 120 giorni, entro lo scorso dicembre - della costosa grana delle bonifiche di vari SIN  e,  inoltre, ha  conferito al Governo il potere di sanatoria per decreto della contaminazione militare.

L’articolo 35 della legge ferragostana, titolato con truffaldina furbizia“Disposizioni in materia di ricerca ed estrazione di idrocarburi”, al comma 2 stabilisce: “Con lo stesso decreto interministeriale sono determinati i criteri di individuazione delle concentrazioni soglia di contaminazione (…) applicabili ai siti appartenenti al Demanio Militare e alle aree ad uso esclusivo alle Forze Armate, tenuto conto delle attività effettivamente condotte nei siti stessi o nelle diverse porzioni di essi”.

E’ facilmente prevedibile una conseguenza immediata della modifica dei criteri di individuazione delle concentrazioni soglia di contaminazione: far rientrare nella norma l’inquinamento di La Maddalena e, soprattutto, depotenziare e affossare l’inchiesta della Procura di Lanusei sul disastro ambientale e sanitario causato dal poligono della morte Salto di Quirra.

 E’ fortemente probabile  che il decreto "salva Quirra e basi militari" sia già pronto e momentaneamente imboscato, come il decreto Clini, verosimilmente, a causa dell’imprevista campagna elettorale che consiglia di non alienarsi voti e tenere buoni gli elettori. Diamo per scontato che i nostri parlamentari, titolari del Diritto/Dovere di controllo dell'Esecutivo, siano pienamente informati ..e tacciono.

Tornando ai criteri di classificazione SIN, modificati dalla legge 134/2012, emerge che includono le zone dove si trovano fabbriche di esplosivi. Paradossalmente nessun  parlamentare sardo ha fatto notare che, a maggior ragione, dovrebbero comprendere anche le aree dove gli esplosivi sono intensamente utilizzati, smaltiti, fatti brillare, abbandonati indiscriminatamente a terra e a mare, cioè i poligoni che devastano la Sardegna.

E' inevitabile chiedersi dove erano e cosa facevano i nostri onorevoli quando si approvavano queste norme. La risposta è sui portali istituzionali del Parlamento. Per limitarci al Senato, la legge 134/2012 è stata votata da tutti i sardi presenti in aula, compresi quelli che - dopo che Gettiamo le Basi ha reso noto il decreto Clini firmato e protocollato in data 11 gennaio 2023 -  hanno tuonato contro lo schiaffo alla Sardegna e il tradimento del Governo.

* Portavoce del Coordinamento Sardo Gettiamo le basi


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