30.4.20

CORONAVIRUS: ALTRE MENZOGNE DI CONTE!


di Gianni Lannes

Invece di rilanciare il belpaese, ancora divieti e bugie paranoiche: confusione mentale di livello istituzionale. «4 maggio primo passo, siamo ancora dentro la pandemia... Questa fase sarà di convivenza con il virus e non di liberazione dal virus. Siamo ancora dentro la pandemia, non ne siamo usciti. Lo dico in maniera chiara, a costo di apparire impopolare: il governo non può assicurare in modo immediato il ritorno alla normalità» ha recitato oggi alla camera dei deputati il Conte bis.


L'ineletto grulpiddino dopo aver reiteratamente confuso il nuovo coronavirus Sars CoV-2) con la malattia (Covid-19) nei suoi de-cretini in Gazzetta Ufficiale, ora seguita a miscelare anche l'espressione “pandemia” con il termine “epidemia”. In Italia, a rigor di logica non vi è alcuna pandemia e mai potrà dilagare, proprio perché il sostantivo ha un altro significato, evidentemente ignorato dal sedicente “avvocato del popolo” che ha posto agli arresti domiciliari l'intera nazione Italia.

Peraltro, la quarantena dopo 50 giorni è scaduta da un pezzo, poiché il Regolamento sanitario internazionale non prevede un termine così lungo; ed inoltre il periodo di incubazione del Sars CoV-2 - secondo l'OMS - è al massimo di 14 giorni.


Ora la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità indica come modello da seguire addirittura la Svezia, che non ha adottato il lockdown all'italiana, stile Pechino, un modello repressivo suggerito espressamente da Gualtiero il Terribile (Ricciardi: L'Espresso, 1 marzo 2020), consulente del ministro Speranza.


SOPRUSO E ABUSO DEI CARABINIERI!


 

 di Dimitri Reali

Mi hanno multato perché il musicista non è “un valido lavoro”, ma mi son rifiutato di pagare la multa. Questo succedeva ieri: sono stato multato perché la mia reale necessità di reperire i miei strumenti musicali per rimanere in esercizio e fare delle dirette live su Twich non corrisponde ad una “vera necessità”, in quanto “il musicista lo si può fare per hobby”. Questo quanto mi ha detto il carabiniere che ha deciso di multarmi, che sicuramente non capisce la situazione in cui noi musicisti e artisti ci troviamo a vivere oggi: una stagione intera di concerti saltati a piedi pari e nessuna certezza di poter continuare il nostro lavoro, chissà per quanto tempo.

I BAMBINI HANNO IL DIRITTO DI GIOCARE ALL'ARIA APERTA!!!

foto Gilan


di Gianni Lannes


Il gioco è un diritto universale che nessuno può sospendere o peggio reprimere, a maggior ragione uno Stato di diritto, o presunto e sedicente tale. Bambini e adolescenti hanno il diritto di giocare all'aria aperta, sotto il benefico influsso del sole. Dopo due mesi di quarantena forzata imposta senza un fondamento scientifico dal governo tricolore, l’effetto dell’isolamento su infanzia e adolescenza preoccupa non poco le persone sensate, in particolare madri e padri. Purtroppo, i politicanti italidioti non ascoltano i giganti: purtroppo sulle ragioni della vita prevalgono sempre i brutali interessi economici. Nei programmi - a fasi assurde - del governo grulpiddino, la prigionia (domestica) dei minori che ha trasformato i genitori in carcerieri, è un crimine contro l'umanità. 



Questa repressione che provoca alienazione è intollerabile.Bambini e adolescenti hanno il sacrosanto diritto di vivere liberamente la loro esperienza vitale, confrontarsi con il mondo, con la natura e lo spazio che li circonda, ma soprattutto interagire liberamente con altri essere umani. Rinchiusi come sono tra le pareti domestiche si lede fortemente la loro crescita emotiva. Conte aveva annunciato una svolta, ma nella fase due abbondano soltanto divieti e restrioni. Infanzia platealmente ignorata. Questa crisi sanitaria è stata tramutata da chi detiene il potere politico, in una crisi dei diritti civili.


 

OMAGGIO A SEPULVEDA!

Milano: 25 ottobre 2019

di Gianni Lannes
 
Luis Sepulveda è andato via a 70 primavere. Aveva lasciato il Cile dopo la presa del potere dei militari che avevano rovesciato il governo di Salvador Allende (aveva fatto parte della guardia personale del presidente socialista ucciso nel golpe del 1973 ed aveva passato quasi tre anni nel carcere di Pinochet). Aveva poi militato attivamente in Greenpeace e nelle lotte per la tutela del mare e della terra, contro l’inquinamento e la lenta soppressione dell’ecosistema. Dopo due settimane, faccio ancora fatica a credere alla sua scomparsa.



LIBERIAMO INFANZIA E ADOLESCENZA!



MANIFESTO PER I DIRITTI E I DESIDERI DI BAMBINE, BAMBINI E ADOLESCENTI.

SALUTE, SPAZI PUBBLICI, SCUOLA NELL’EMERGENZA NUOVO CORONAVIRUS!

Premesse che sono parte del tutto

1. L’ascolto, il riconoscimento e la tutela dei diritti dei minori riguardano tutta la società e non solo le famiglie e la scuola, anche durante una pandemia.


2. La salute di tutti, a partire dai più piccoli, viene prima dei profitti. Il contagio è passato per ospedali, fabbriche, case di cura: non sono stati i bambini, gli untori.


3. La salute comprende il benessere psicologico ed emotivo, oltre che fisico. La possibilità di uscire, giocare ed esperire il mondo al di fuori di quattro mura, e la qualità delle relazioni con i coetanei e con gli adulti di riferimento, sono vitali per i bambini come respirare. I bambini e gli adolescenti soffrono le misure di distanziamento sociale e di confinamento domestico di più degli adulti.


4. L’immediata chiusura delle scuole e la scomparsa dei bambini da ogni residuo spazio pubblico, sono state funzionali a mostrare all’opinione pubblica che si prendevano serie misure per il contenimento della pandemia mentre si sottacevano, finanche nelle aree più gravemente colpite, le gravi conseguenze del mancato lockdown dei distretti produttivi.


5. I minori non sono tutti uguali: rigide e prolungate misure di isolamento domestico rischiano di assumere i contorni di un’inaccettabile pena aggiuntiva per chi vive una condizione di neuro-diversità, di disabilità fisica o psichica, di malattia. Le condizioni materiali e ambientali in cui i minori vivono la quarantena sono profondamente diverse: ci sono famiglie monogenitoriali e ci sono famiglie numerose, molti genitori hanno perso o stanno perdendo il lavoro, le abitazioni sono fisicamente assai differenti Per alcuni bambini le misure di confinamento domestico e di deprivazione di relazioni significative all’esterno della famiglia mononucleare sono ancora più difficili da accettare, più dannose, più pericolose. I casi di violenza domestica, subita o assistita, sono in aumento.


6. Stare all’aperto fa bene alla salute fisica, mentale ed emotiva e non diffonde il Covid-19. Respingiamo come liberticida, disumana e pericolosa per la salute individuale e collettiva l’imposizione di “uscire” solo per lavorare e per consumare. Non si comprende perché, se è possibile aspettarsi autodisciplina da parte dei consumatori in fila al supermercato, non sia possibile farlo per far accedere gli abitanti ad un parco, ad una strada o al lungomare, per una semplice passeggiata. 



29.4.20

CORONAVIRUS: GUARIRE SENZA ANDARE IN OSPEDALE!

di Paolo Canetti

I dottori californiani spiegano e dimostrano come tra segregazione, blocco totale e quasi libera circolazione, Svezia e Norvegia, le differenze statistiche siano praticamente insignificanti. Spiegano anche come la mortalità e la possibilità di guarire senza andare in ospedale siano abissali:

0.0...per i decessi e sopra il 90% nell'altro caso. Dicono esattamente che non è molto di più di un'influenza.....


..dove comunque a New York si insiste volutamente con l’intubazione, al pari di quanto si è deliberatamente continuato a  fare da noi (così su 10 intubati, nove morivano e le statistiche si rimpolpavano ben benino) quando era evidente che si trattava di tromboembolia.


Perché mai i cinesi dalle autopsie hanno sempre sottovalutato la tromboembolia (basta leggersi loro pubblicazioni) apparsa così evidente quando finalmente si sono fatte delle autopsie qui?

https://notizie.virgilio.it/coronavirus-italia-quanti-contagi-dove-diretta-29-04-2020-1384761?ref=libero 

CONTE LEI HA IMPRIGIONATO ANCHE I BAMBINI!





 LETTERA APERTA DI GIANNI LANNES 
ALL'INQUILINO PRO TEMPORE DI PALAZZO CHIGI


«Signor Primo Ministro pro tempore Giuseppe Conte,

sono a dir poco indignato e nauseato dalle sue imposizioni da tirannello grulpiddino. 
Le scrivo con pacatezza e garbo, onore e dignità, a muso duro e senza sconti.
Pertanto, mi sento in dovere di denunciarla apertamente e pubblicamente, poiché Lei ha di fatto annullato con un pezzo di carta straccia in Gazzetta Ufficiale, addirittura la libertà del Popolo Italiano, e ha recluso immotivatamente l'intera nazione Italia, in particolare infanzia e adolescenza, violando a più riprese con i suoi de-cretini in particolare, la Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, la Costituzione Repubblicana Italiana, la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, la legge 27 maggio 1991, numero 176, la legge 7 aprile 2005, numero 57, la Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea, la Costituzione europea e persino gli articoli 283, 323 e 610 del Codice penale italiano.

La Dichiarazione dei diritti del fanciullo tratta i vari aspetti dell'infanzia descrivendoli in dieci articoli:
  • Il bambino deve godere di tutti i diritti enunciati nella dichiarazione e questi diritti vanno riconosciuti senza alcuna eccezione, distinzione o discriminazione fondate su razza, colore, sesso, lingua, religione ed altro.
  • Ogni bambino deve avere protezione e facilitazioni, secondo le leggi o disposizioni analoghe in modo da crescere sano fisicamente, intellettualmente, moralmente e così via.
  • Sin dalla nascita ha diritto ad un nome e ad una nazionalità.
  • Deve ottenere sicurezza sociale e poter crescere in modo sano. A lui e alla madre sono dovute le cure e le protezioni necessarie. Ha diritto ad una alimentazione adatta, ad una casa ed al gioco.
  • Quando si trova in una situazione di bisogno ha il diritto a ricevere le cure speciali necessarie.
  • Deve essere oggetto di amore e di comprensione, crescere sotto le cure e la responsabilità dei genitori o comunque in situazioni a lui adatte. Salvo eccezioni, specie in bambino in tenera età, non deve essere separato dalla madre. La società si deve far carico dei bambini senza famiglia o di quelli che hanno difficoltà. Si auspica che alle famiglie numerose siano concessi aiuti.
  • Tutti hanno diritto all'educazione, gratuita e obbligatoria per i primi livelli di istruzione per sviluppare una cultura generale per raggiungere capacità di giudizio personale, senso di responsabilità e divenire così un membro della società.
  • Il bambino deve essere fra i primi a ricevere protezione e soccorso quando necessari.
  • Vanno bandite, nei suoi confronti, negligenza, crudeltà e sfruttamento né deve essere trattato come schiavo o inserito nel lavoro prima di aver raggiunto un'età minima.
  • Vanno combattute la discriminazione razziale, la discriminazione religiosa e ad ogni altra forma di discriminazione.

UN BAMBINO SCRIVE ANCORA A CONTE!

Andrea Lannes (8 anni)

COME DOVRÀ ESSERE LA TERRA NEL 2022!

Francesco Lannes, "Stelle cadenti che brillano in un prato verde"



Se fermiamo l'inquinamento, la Terra tornerà ad essere più lucente e pulita.

Questa notte ho sognato, un pianeta con prati verdi, fiori d'ogni tipo e stelle cadenti che risplendevano su di noi.

Dai tempi antichi, gli Etruschi un popolo Italico che venerava madre Terra, ci hanno insegnato il rispetto per la Natura. Ma noi esseri umani, con la nostra arroganza abbiamo fatto ammalare la Natura, invece di rispettarla.

Spero che un giorno tutto questo bene potrà realizzarsi, per mandare via le malattie e le pestilenze. 
 
Francesco Lannes
(11 anni)

5G, NOCIVO E PERICOLOSO: PROVE SCIENTIFICHE!

(fonte: Enciclopedia britannica)


di Gianni Lannes

Altro che nuovo coronavirus (Sars CoV-2) confuso dall'ineletto Conte bis, il sedicente "avvocato del popolo" che ha recluso 60 milioni di italiani e liberato dalle patrie galere oltre 6 mila delinquenti e capi mafia, con la malattia conseguente (Covid-19). C'è molto di peggio in giro, qualcosa di letale, oltre al dilagante inquinamento industriale, militare, ecomafioso e nucleare. 

Le onde radio hanno un influsso non benefico sulla fisiologia umana: non esistono potenze, pur minime, che siamo in grado di sopportare per lungo tempo. Il limite biologico all'esposizione di onde elettromagnetiche artificiali è zero, non può avere alla base un indicatore economico incentrato sul mero profitto finanziario di pochissimi, a danno di tantissimi. In Europa si registrano attualmente valori di campo elettromagnetico da un milione a un miliardo di volte più alti che nel 1950. Colpisce il silenzio, anzi l'omertà istituzionale e scientifica attorno a questo tema e la mancanza di una normativa europea ed italiana che preservi realmente la salute dell’essere umano e protegga l’ambiente (inclusi gli ecosistemi naturali e gli habitat umani), fornendo limiti di esposizione su basi biologiche (mac zero) e distanze di rispetto da queste potenti fonti di inquinamento. Come avevo documentato nell'anno 2012, attraverso il mio libro di inchiesta IL GRANDE FRATELLO, da tempo siamo assediati da un nemico invisibile e silenzioso: l’elettrosmog.

Contrariamente alla vulgata menzognera degli esperti, dei tecnici e dei politicanti al soldo delle multinazionali del settore telecomunicazioni o dei negazionisti criminali, le evidenze scientifiche relative ai pericoli, erano già note da tempo. Infatti, il 12 novembre 1982 - in Italia - la circolare 69 del ministero della Sanità (intitolata “Radiazioni non ionizzanti. Protezione da esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza e microonde. Informativa generale”), avvertiva:

«quelle dei radar sono le sorgenti elettromagnetiche più pericolose per l’organismo umano».

Lo Stato italiano, però, non adottò alcuna contromisura. In barba al principio di precauzione. Già all’epoca, attesta la disposizione ministeriale, sepolta in un cassetto ad ammuffire:

«Il numero dei radar attualmente impiegati è elevato ed in continuo aumento. Non sono disponibili dati precisi, perché segreti, sui radar militari, ma è nota la continua richiesta di sempre nuovi e più sofisticati dispositivi di questo tipo».



28.4.20

ASSEMBRAMENTO DI GIUSEPPE CONTE A GENOVA!


di Gianni Lannes

Come possiamo fidarci dell'ineletto Conte bis, se è il primo ad infrangere pubblicamente le sue stesse imposizioni anticostituzionali, ossia fuorilegge? Conte è l'unico su 60 milioni di prigionieri domestici a girare l'Italia. A proposito: Conte ha fatto il tampone o il test sierologico? Qual è il risultato? Positivo o asintomatico? La legge non deve essere uguale per tutti? Come possiamo dare retta all'esponente dei grullini? Quanto accaduto a Genova è infatti inspiegabile, incredibile, grottesco. Siamo al varo dell'ultima campata del nuovo ponte, ricostruito dopo la tragedia del Ponte Morandi. E per l'occasione c'è anche Giuseppe Conte. E il primo ministro pro tempore, caschetto in testa e pettorina gialla, tiene l'ultimo discorso, però senza la protezione facciale.



Alle sue spalle c'è un clamoroso e denso assembramento, individui l'uno vicino all'altro, in barba al distanziamento sociale e a tutte le precauzioni sui cui il sedicente "avvocato del popolo" continua ad imporre. In barba alle precauzioni con cui ha di fatto giustificato il prolungamento del lockdown nella fase 2, che sembra in tutto e per tutto la fase 1, solo che ha mutato il nome. Va detto che il fantoccio non era il solo politicante presente all'evento: c'erano anche Giovanni Toti e Marco Bucci. E ci si chiede come possa Conte aver tenuto un discorso in un contesto simile, contravvenendo alle stesse regole che sta imponendo a tutti gli italiani agli arresti domiciari da quasi due mesi? Evidentemente le imposizioni restrittive non sono valide per tutti, ma solo per milioni di italopitechi con un futuro assicurato in qualità di cavie e schiavi. Che fare? Arrestare Conte.

Riferimenti:



ITALIA: DITTATURA PER CONTO TERZI!




di Gianni Lannes

Chi è diamine mai Conte Giuseppe da Volturara Appula, per stabilire chi possiamo vedere e chi no? Niente e nessuno mischiato al nulla? Un minus habens in preda a un delirio di onnipotenza? Un fantoccio in giacca e cravatta che legge maldestramente discorsi scritti da altri? Il problema non è l'ineletto Conte bis, ma gli italopitechi che prendono per oro colato le menzogne governative e quelle dei televirologi della domenica, amplificate dai mass media. Il virus è l'ignoranza, la stupidità e la paura iniettata nel corpo sociale e nei singoli dementi che ingurgitano tutte le fandonie sul coronavirus. Papa Bergoglio (esperto gesuitico in dittature sudamericane) sulla "fase 2": «Bisogna obbedire alle disposizioni perché la pandemia non torni». E chi diavolo è mai questo Bergoglio per pronunciare simili oscenità, assolutamente irricevibili da rispedire istantaneamente al mittente vaticano? I de-cretini del Conte bis sono carta straccia per accendere focolai di aperta ribellione a questa ridicola dittatura telecomandata dall'estero. 

Mattarella, Conte e tutto il cucuzzaro governativo grulpiddino devono rispondere di crimini contro l'umanità.
 

Riferimenti:




CORONAVIRUS? NO, MICIDIALE 5G!



di Gianni Lannes

I danni arrecati all'ambiente e alla vita sono già in atto. Ecco la verità indicibile. Virus del pipistrello? Macchè. La versione ufficiale che ha portato agli arresti domiciliari gli italiani è una menzogna colossale imbastita a livello mondiale, mascherata in Italia dal governo criminale del Conte bis, dagli esperti di sistema ed alimentata dai mass media, insomma una copertura globale.
 
Come avevo già evidenziato tempo fa, questa tecnologia micidiale serve principalmente a fare la guerra di ultima generazione, con pesanti ripercussioni sulla vita. Funzionalità dual use stabilita dal recente summit londinese dell'Alleanza atlantica sotto l'egida di Washington; ma anche Pechino non scherza. Garantite le ricadute negative (inquinamento elettromagnetico ancora più invasivo e pervasivo) sulla salute della Terra e dell'ignara popolazione umana. Mentre le tecnologie precedenti erano finalizzate a realizzare smartphone sempre più avanzati, il 5G è concepito non solo per migliorare le loro prestazioni, ma principalmente in campo militare a spese però dei civili (in termini economici, nonché di perdita della salute). Avrà un ruolo determinante nell’uso delle armi ipersoniche: missili, armati anche di testate nucleari. Inoltre sugli smartphone 5G i giocatori di tutto il mondo, senza rendersene conto,  finanzieranno la preparazione della guerra, quella reale. Ovviamente i politicanti italidioti, eterodiretti e telecomandati anche dall'estero, unitamente agli esperti di turno, hanno benedetto questa pericolosa innovazione. Attenzione: questa è una guerra di sterminio dell'umanità.

Riferimenti:

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012. 

https://dsb.cto.mil/reports/2010s/5G_Executive_Summary_2019.pdf 


ITALIA: SCOMPARSI ALTRI 61 MINORI DALLE STRUTTURE D'ACCOGLIENZA!



di Gianni Lannes


Dall'1 al 31 marzo 2020, sono scomparsi dalle strutture di accoglienza in Italia, altri 61 minori. Com'è possibile, che altri bambini e ragazzini siano spariti nel nulla, mentre le forze dell'ordine presidiano il territorio palmo a palmo ed è vietato uscire? Anche queste creature come tante altre prima, sono state trasformate in carne da macello, in pezzi di ricambio? Mattarella e Conte ne devono rispondere, unitamente alla Polizia di Stato, ai Carabinieri ed ai Tribunali dei Minori.

Riferimenti:

Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, Luigi Pellegrini editore, Cosenza, 2016.



AMIANTO ASSASSINO: MATTARELLA E CONTE "LATITANTI"!



di Gianni Lannes

Altro che coronavirus e mascherine. L'amianto è ovunque. In oltre 2 mila scuole pubbliche è presente ancora l'asbesto, attesta il Censis, in compenso manca la carta igienica ed il sapone. Il governo Conte (1&2) non risponde agli atti parlamentari inerenti proprio questo sicario silenzioso, un cancerogeno che ogni anno in Italia uccide mediamente oltre 6 mila persone, senza contare tutti gli ammalati gravi. La fibra killer è stata però bandita - almeno sulla carta di Stato in Gazzetta Ufficiale - nel 1992, grazie alla legge 257. In realtà, nulla o quasi è stato fatto in Italia per le bonifiche. E così tante gente muore, senza neanche saperne la ragione.

SCUOLE A RISCHIO CROLLO: STATO LATITANTE!



di Gianni Lannes

L'incredibile Mattarella, vale a dire non credibile. Il nuovo coronavirus è il pretesto per tenere chiuse le strutture scolastiche con problemi incancreniti che si trascinano da decenni, invece di sanarle realmente. Secondo i dati ufficiali più recenti (Presidenza consiglio ministri e Miur) ben 28 mila scuole pubbliche sono attualmente a rischio sismico, di cui 7 mila in aree ad elevato rischio idrogeologico. Il 60 per cento del patrimonio edilizio scolastico è stato costruito prima del 1974. Insomma, le scuole tricolori non sono sicure, eppure si fa finta di niente in attesa della prossima tragedia annunciata. Dove sono Mattarella&Conte? Per caso, risultano impegnati a propinare proclami propagandistici, fondati sulle menzogne di Stato tricolore? Alla prova dei fatti, le bugie istituzionali hanno le gambe cortissime. Per la cronaca documentata, l'avvocato Mattarella- nominato "inquilino del Quirinale", peraltro da un Parlamento di abusivi - in base al pronunciamento della Corte Costituzionale dell'anno 2014 - è lo stesso personaggio che in veste di ministro della difesa negò in Parlamento - appena 4  lustri fa - la pericolosità dell'uranio impoverito, a cui erano stati esposti durante la guerra in Jugoslavia, anche i militari italiani, tantissimi dei quali deceduti o gravemente ammalati.
 

27.4.20

INFANZIA E ADOLESCENZA IMPRIGIONATA IN ITALIA!



di Gianni Lannes


Un brutto giorno nel belpaese, sul far della Primavera, proprio tutti i bambini, le fanciulline e persino i ragazzini - nessuno escluso - furono imprigionati senza alcuna colpa dal governo del Conte bis, col plauso del Mattarella uno.

Infatti all'inizio dell'anno 2020 un governo fantoccio (eterodiretto da interessi speculativi multinazionali) che il popolo sovrano non aveva eletto, con la benedizione del capo dello Stato, grazie al pretesto di un occasionale virus a corona, giunto dall'estero - dapprima sminuito ma poi ingigantito a dismisura dalle autorità tricolori - per terrorizzare grandi e piccini al fine di annichilire la libertà, arrestò milioni di bambini tra le pareti domestiche, trasformando i genitori in zelanti carcerieri. Nel contempo, lo stesso governo tricolore, liberò dalle patrie galere - nel silenzio assordante delle cosiddette "associazioni professionistiche antimafia": vero don Ciotti? - criminali comuni e addirittura capimafia.


LIBERTA' E AUTODETERMINAZIONE!



di Gianni Lannes

La libertà è un principio universale che nessuna legge, emergenza o abominio può limitare, sospendere o abolire. La libertà è un'idea talmente libera che nessuna definizione può contenere.

Possono essere tante le immagini della natura tali da suscitare un sentimento di libertà e autodeterminazione. Quelle che esprimono, ad esempio, la scelta autonoma di disporre del proprio corpo, di decidere di noi stessi e del nostro destino.

Anche la negazione della libertà fa parte, purtroppo, del nostro quotidiano e ha manifestazioni concrete e al contempo drammatiche: la prigionia sotto forma di carcere, gli arresti domiciliari, l'internamento psichiatrico, l'imposizione politica, la schiavitù.

La Costituzione Repubblicana italiana contiene le regole fondamentali del vivere civile, definisce anche in maniera chiara che cosa è libertà, riconoscendola e tutelandola nelle sue diverse forme. Neanche il capo dello Stato Mattarella è al di sopra della legge e della Costituzione, tantomeno l'ineletto inquilino pro tempore di Palazzo Chigi. I de-cretini di Conte sono spazzatura.

Quante libertà i vertici dello Stato tricolore hanno annientato in un colpo solo? La libertà personale, la libertà di manifestazione del pensiero, la libertà di comunicazione, la libertà di movimento, la libertà religiosa, la libertà di riunione e associazione, la libertà di impresa. Più di tutto hanno imprigionato i bambini, trasformando i genitori in carcerieri.

Nella Costituzione italiana il concetto di libertà è l'insieme e la sintesi di tante forme di libertà che devono essere tutte ugualmente tutelate dall'ordinamento giuridico.

La prima e più importante libertà sancita dalla Costituzione italiana è quella contenuta nell'articolo 13 che tutela la libertà personale. Solo garantendola si può pensare di tutelare anche le altre libertà.

A futura memoria. Per dirla con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini: «la libertà non è mai una conquista definitiva». La libertà è un dono sacro, universale e inviolabile della vita, quella dei bambini ancor più.

Conte ha imprigionato l'Italia e gli italiani: la terza fase (nostra) è quella del coraggio di essere umani e di avviare la Liberazione. Dinanzi alla barbarie istituzionale ammantata di formalismi e menzogne, bisogna osare l'autodeterminazione del popolo, anche in virtù della legge 25 ottobre 1977, numero 881. In uno Stato di diritto, la libertà non è repressione, bensì partecipazione attiva alla vita politica, sociale, culturale ed economica di una nazione civile.





Riferimenti:

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:costituzione 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/04/uniti-per-la-liberta.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=autodeterminazione 

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1977-10-25;881!vig=2017-01-05 

https://www.youtube.com/watch?v=j3vowbyQBiQ 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus 

MASCHERINE OBBLIGATORIE E ANCORA DIVIETI: SCARCERATI I CAPI MAFIA!





di Gianni Lannes

Sono un uomo libero, un cittadino italiano disobbediente, vivo da sempre a testa alta! Non nel mio nome: sia chiaro, non rispetterò i divieti dittatoriali, autoritari e totalitari del presidente del consiglio dei ministri o di chi per lui, per le seguenti ragioni giuridiche, scientifiche e politiche. Invito l'incompetente Conte (così si è definito lui stesso in una conferenza stampa) a dimettersi unitamente al suo esecutivo, chiaramente non all'altezza della situazione. Ovviamente, denuncerò - per quel che può servire - nelle sedi competenti nazionali ed internazionali chi ha abolito la libertà in Italia e calpestato la democrazia. Nessuno può impedirmi di uscire liberamente e non chiedo il permesso alle autorità per vivere dignitosamente. Tutte le restrizioni imposte dall'avvocato Conte non hanno alcun fondamento scientifico e denotano macroscopiche incongruenze costituzionali. Con qualsivoglia decreto del presidente del consiglio o decreto-legge non si può sospendere la libertà, perché è un principio universale.

Sono indignato per l'ultimo farfugliante, sgangherato e delirante discorso alla nazione del sedicente “avvocato del popolo” grulpiddino che calpesta i principi fondamentali della Costituzione repubblicana italiana. Giuseppe Conte seguita a confondere in atti ufficiali del governo tricolore la malattia (Covid-19) con il virus (Sars CoV-2): ciò dà la misura della pericolosa incompetenza abissale del primo ministro pro tempore. Gli italiani sono evidentemente ostaggi di una branco di psicopatici eterodiretti e telecomandati da interessi speculativi multinazionali. 
 

26.4.20

CORONAVIRUS: LE REGOLE NON VALGONO PER IL GOVERNICCHIO CONTE BIS!

Roma, 21 aprile 2020 (assembramento)

di Gianni Lannes


"Non possiamo permetterci di dire si esce liberamente" dichiara in conferenza stampa, tale Conte Giuseppe, la sera del 26 aprile 2020. Quel che dice il primo ministro in scadenza non corrisponde a verità e non ha il rango di legge. Il distanziamento sociale non vale per chi comanda, sia pure per conto terzi. Mattarella, Conte e l'intero esecutivo con annessi e connessi tecnici, non sono un buon esempio per la sudditanza imprigionata, alla prova oculare dei fatti. Mentre gli italiani sono agli arresti domiciliari, per l'esecutivo dell'ineletto grulpiddino non valgono le regole generali. Peraltro, proprio Mattarella, nonostante la dichiarazione dello "stato d'emergenza" (31 gennaio 2020) ha seguitato a girare l'Italia: infatti, ha incontrato folle di individui (incluso il presidente della Microsoft al Quirinale il 29 febbraio 2020), almeno fino al 3 marzo 2020.


Assembramento del ministro Speranza!

Basta rivedere le innumerevoli fotografie ufficiali che ritraggono di recente le affollate riunioni governative con gli esperti, per rendersi conto che mandano in onda un teatrino a danno della popolazione italiana. Oppure tali personaggi che hanno arrestato l'intera nazione, sono già tutti dotati di antidoto efficace per il Sars CoV-2? Quale credibilità può avere Conte che confonde negli atti ufficiali il virus a corona (Sars CoV-2) con la malattia (Covid-19)? La legge è uguale o non è uguale per tutti in Italia? A quanto pare il sedicente “avvocato del popolo” e i suoi sodali in poltrona remunerata dagli italiani, non rispettano le disposizioni di “sicurezza” che hanno imposto alla nazione. Nell'immagine ufficiale relativa alla seduta parlamentare del 21 aprile 2020, è più che evidente l'assembramento istituzionale. Conte, non indossa mai la mascherina e neanche i guanti. Come mai? Anche ieri, 25 aprile 2020, tranquillamente in giro per Roma, Conte non aveva la protezione facciale.


ITALIA: CARNEVALE TUTTO L'ANNO...



di Gianni Lannes

Vietato essere umani: tutti sotto controllo. Il peggiore futuro - accettato da tanti italopitechi - senza fiatare - è già presente nel belpaese. Sono rigorosamente abolite le relazioni umane, soprattutto quelle sentimentali. Messa al bando l'empatia e i contatti ravvicinati. Il nuovo metro di misura è la distanza di sicurezza per sterilizzare la socialità, a partire dai bambini. Certo manca ancora il de-cretino formulato dall'ineletto Conte bis in Gazzetta Ufficiale, ma ormai ci siamo. Dal 4 maggio prossimo la sorpresa sarà "un rigoroso pacchetto di nuove restrizioni... Non possiamo permetterci di dire si esce liberamente": parola di Conte nella conferenza stampa di oggi 26 aprile 2020, ma senza mascherina d'ordinanza per l'inquilino in scadenza di Palazzo Chigi. E la scuola? Silenzio assordante.