12.8.23

OSCURANO IL SOLE!

 

Italia (9 agosto 2023) foto Gilan

 

di Gianni Lannes

Oscurano il sole, soffocano il respiro vivente, surriscaldano l'aria, inquinano l'ambiente, provocano sconquassamenti meterologici. Il clima - alla stregua della paura iniettata nel corpo sociale a grandi dosi - è un'arma (a base anche di scie chimiche): non a caso esiste la convenzione ONU chiamata Enmod, ratificata dall'Italia nel 1980 con la vigente legge 962. Un classico del complottismo made in USA: gli psicopatici dominatori del mondo provocano il problema e poi propinano a tutti la coercitiva soluzione globale, spacciandola per un toccasana generale.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1981/01/19/080U0962/sg



Detto e fatto da un bel pezzo. Il cambiamento climatico: è il ritornello telecomandato ripetuto da politicanti fantoccio e scientisti venduti per giustificare la cosiddetta geoingegneria militare in fase sperimentale. Tra i suoi più illustri finanziatori c'è il famigerato Bill Gates, il finto filantropo che da anni annuncia e finanzia profezie disastrose e unitamente a Google vuole cancellare - mediante l'intelligenza artificiale - le scie nel cielo mascherandole per condensazione (le banalità menzognere propinate in Italia dal giornalone "il sole 24 ore" i cui estensori ignorano i principi elementari della Fisica basica). Nel sottofondo c'è da oltre mezzo secolo anche la White House che incoraggia questa pericolosa sperimentazione: infatti in un rapporto pubblicato il 30 giugno 2023, l'amministrazione Biden si dice “aperta a studiare la possibilità che alterare i raggi solari possa essere un contributo al raffreddamento del Pianeta”. Nella pratica questo controverso progetto denominato SCoPEx , che viene portato avanti da un branco di tecnocrati dell'università di Harvard, prevede di modificare la radiazione solare, in sostanza «oscurare il Sole».

Comunque, si registra molta divisione tra gli scienziati, in relazione a questo studio noto come Stratospheric Controlled Perturbation Experiment (Esperimento sulla perturbazione controllata stratosferica). Si utilizza una tecnica chiamata SRM (Solar Radiation Management, gestione della radiazione solare) allo scopo di bloccare il riflesso dei raggi solari prima che raggiungano l'atmosfera terrestre. L'ipotesi campata per aria è che questo guazzabuglio tecnocratico possa contribuire al rallentamento del presunto riscaldamento globale (mai effettivamente dimostrato). Per farlo, i tecnici di Harvard vogliono sviluppare una forma di SRM nota come Stratospheric Aerosol Injection (Iniezione di Aerosol Stratosferico). Come si legge su un documento dell'Etc Group, un'associazione che monitora l'impatto delle nuove tecnologie sulla biodiversità e i diritti umani, «prevede di spruzzare una soluzione di acqua, gesso e particelle di zolfo nell'atmosfera attraverso un pallone aerostatico che vola ad alta quota». Questa sostanza dovrebbe generare delle nuvole che andranno a bloccare la luce del sole nell'atmosfera superiore. La parte più controversa della geoingegneria solare sta nel fatto che non si conoscono, ad oggi, i potenziali effetti collaterali di un'azione di questo tipo sull'ambiente. Secondo gli scienziati di Harvard, almeno nella fase sperimentale, «le quantità rilasciate dal progetto saranno molto piccole rispetto ad altri rilasci di routine di materiale nella stratosfera da parte di aeromobili, razzi o voli di routine in pallone aerostatico».

Il protagonista dello SCoPEx è David Keith. Lui e l'ingegnere di Harvard James Anderson che nel 2017 contribuiscono all'apertura di un programma di ricerca all'università di Harvard, sostenuto da diversi miliardari e fondazioni private, tra cui Bill Gates. Ed ecco infine il perché del report della Casa Bianca: «Un programma di ricerca sulle implicazioni scientifiche e sociali della modificazione della radiazione solare (SRM) consentirebbe di prendere decisioni più informate sui potenziali rischi e benefici della SRM come componente della politica climatica, accanto agli elementi fondamentali della mitigazione delle emissioni di gas serra e dell'adattamento. L'SRM offre la possibilità di raffreddare il pianeta in modo significativo su una scala temporale di pochi anni», si legge nel documento della amministrazione Biden. Dall'altra parte dell'Atlantico, anche le eterodirette istituzioni europee sono attente al tema, e hanno espresso la volontà di avviare un dibattito internazionale per capire come si potrebbe sfruttare la scienza per limitare il riscaldamento provocato dal sole: «Guidata dal principio di precauzione, l'Ue sosterrà gli sforzi internazionali per valutare in modo esaustivo i rischi e le incertezze degli interventi sul clima, compresa la modifica della radiazione solare, e promuoverà le discussioni su un potenziale quadro internazionale per la sua governance, compresi gli aspetti legati alla ricerca», si legge in un documento a firma del Parlamento e del Consiglio europeo.

Ci avevano provato già nel 1965. Il presidente Johnson (quel fantoccio che aveva annunciato il controllo della Terra dallo Spazio) aveva portato al Congresso un rapporto della National Science Foundation che riassumeva i rischi per il Paese delle crescenti emissioni di gas serra. L'anno dopo, gli esperti convocati dal presidente suggerivano di abbassare la temperatura, dovesse mai salire, sparando in atmosfera particelle di solfati che avrebbero ombreggiato la nazione. Il Pentagono tirò fuori la geoingegneria ufficialmente nel 1996 con un documento intitolato «Impossessarsi del clima entro il 2025»: si trattava di una "tecnologia strategica" che gli Stati Uniti dovevano "dominare". Per esempio potevano «gestire la radiazione solare» lanciando nello spazio migliaia di satelliti a mo' di ombrelloni. I militari consideravano le tecniche di «cattura e rimozione dell'anidride carbonica» poco promettenti, avrebbero richiesto decenni prima di influire sulle temperature.

Il documento era riservato e lo rimase per lungo tempo. Nel 2006 Paul Crutzen, premio Nobel 1995 per i lavori di chimica atmosferica, scrisse sulla rivista «Climate Change» che occorrevano esperimenti di geoingegneria in natura in modo da selezionare le tecniche migliori. Nel 2008, i principali climatologi americani riuniti a Harvard si dichiaravano quasi tutti contrari, ma nel frattempo alcuni scienziati si erano trasformati in imprenditori per vendere crediti di carbonio equivalenti alla CO2. Nel 2009 la Royal Society pubblicava una serie di raccomandazioni per evitare rivolte contro esperimenti simili. C'è stata lo stesso. Al vertice sulla biodiversità nell'ottobre 2022, le Nazioni Unite hanno proclamato una moratoria. Alla domanda «È giusto modificare volutamente il clima globale?» rispondono di no, tenuto conto dei risultati incerti, dell'impossibilità di consultare tutta l'umanità e di distribuire equamente i benefici attesi e i danni collaterali. Gli scienziati della Royal Society e altri che non rinunciano a cercare soluzioni saranno forse moralmente ingenui, però hanno adottato criteri di «responsabilità scientifica»: gli effetti voluti devono essere rapidi, misurabili e reversibili. Qualcuno progetta navi-robot a energia solare ed eolica: spruzzano una nebbiolina che riflette i raggi del Sole e rinfresca il mare sottostante. L'effetto finisce nel momento in cui un telecomando spegne le pompe. Non rimedia all'acidificazione degli oceani causata dalla CO2, ma sulla terraferma potrebbero sequestrarla alberi artificiali: non perdono le foglie in autunno, in compenso hanno bisogno di parecchia manutenzione. Progetti di lusso, non soddisfano le esigenze di Jamieson. E nemmeno quelle di Drew Shindell che al Centro Goddard della Nasa costruisce modelli di previsione e controllo del clima.

Riferimenti:

https://www.whitehouse.gov/wp-content/uploads/2023/06/Congressionally-Mandated-Report-on-Solar-Radiation-Modification.pdf

https://www.solargeoeng.org/non-use-agreement/open-letter/

https://www.eeas.europa.eu/sites/default/files/documents/2023/JOIN_2023_19_1_EN_ACT_part1_v7.pdf

https://www.youtube.com/watch?v=w_qkmavwE54

https://geoengineering.environment.harvard.edu/frank-keutsch-stratospheric-controlled-perturbation-experiment

http://royalsociety.org/Geoengineering-the-climate/

https://keith.seas.harvard.edu/chemtrails-conspiracy-theory

https://www.youtube.com/watch?v=ReBPqguolu8&t=3s

https://www.youtube.com/watch?v=b1Enrzgrl1w

https://geoengineering.environment.harvard.edu/sites/hwpi.harvard.edu/files/sgrp/files/2020jd033438.pdf?m=1613159481

https://www.ilsole24ore.com/art/scie-chimiche-google-e-bill-gates-vogliono-eliminarle-l-intelligenza-artificiale-AFGYiGW

https://www.boell.de/sites/default/files/etc-group_briefing_scopex.pdf

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=scie

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gates

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=enmod

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