7.3.23

SCIE CHIMICHE: IL NUOVO TABU'!

 

Noventa di Piave: 4 marzo 2023 - foto Gilan

di Gianni Lannes

Le scie chimiche nel cielo - sempre più nebuloso - sono attualmente il tabù dei tabù, almeno in Europa, soprattutto in Italia, eppure diventano nuvole artificiali sotto gli occhi di tutti (inclusi miopi, ciechi e non vedenti), giorno e notte, alterando il ciclo naturale dell'acqua. Non a caso, la legge 5 gennaio 1994, numero 36, all'articolo 2, comma 2, recita testualmente:

«Con decreto emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, è adottato il regolamento per la disciplina delle modificazioni artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell'acqua».

La dissonanza cognitiva è un fenomeno ormai contagioso in ambito individuale e sociale, a livello virale. Guai a parlarne con dovizia di prove e riscontri documentali, oltreché visivi e correnti. Il rischio è di essere etichettati come complottisti dai lacché covidioti (crassi analfabeti prezzolati) che spuntano dal nulla. La Convenzione Enmod dell'ONU bandisce, almeno sulla carta la guerra ambientale, non convenzionale. Essa è stata ratificata dalla legge italiana 962 del 1980 (in vigore). L'Italia (colonia pentagonale) detiene il primato nel vecchio continente per morti premature a causa dell'aria inquinata. A proposito: perché alterano appositamente il clima? Quali sono le reali (indicibili) finalità di questa deleteria attività criminale che annichilisce la vita?

La Freccia (febbraio 2023)

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=enmod

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:Legge:1980-11-29;962

Noventa di Piave: 4 marzo 2023 - foto Gilan