Dalla Turchia all'Italia, da Smirne a Cutro: altri 100 morti e 80 naufraghi sulla riva del mar Jonio. L'imbarcazione su cui navigavano gli invisibili era stata avvistata da un velivolo di Frontex (l'agenzia europea della guardia di frontiera) sabato 25 febbraio 2023. Infatti, alle autorità italiane veniva segnalata un'imbarcazione a 40 miglia dalle nostre coste, ma nell'immediatezza del dramma non è stata lanciata l'operazione di ricerca e soccorso. Dopo alcune ore, soltanto dopo la richiesta di aiuto alle 4:30 del mattino, la Guardia costiera tricolore è tardivamente intervenuta in una missione di ricerca dei malcapitati, ma era ormai troppo tardi. Alla prova dei fatti, le regole sono volutamente complesse (di respingimento) per il salvataggio in mare degli esseri umani indesiderati. Si potevano salvare i migranti in pericolo, ma le nuove disposizioni italiane sono un impedimento per salvare le vite di chi fugge dalla guerra e dalla disperazione. A conti fatti, nel Belpaese è alla deriva l'umanità politica. Quanto a cinismo ed ipocrisia, gli eterodiretti governanti italiani rappresentano una vergogna mondiale.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/02/naufragio-in-calabria.html
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