22.11.22

ALBERI: LINFA VITALE!

 

foto Gilan

di Gianni Lannes

C'era una volta nel Belpaese la fiaba dell'albero messo a dimora per ogni bambino nato. Ma questa è una storia presto dimenticata dai "grandini" che hanno scordato di essere stati un tempo davvero piccini. Ho appreso tanto, vedendo i bambini giocare fra gli alberi. Una volta i miei figli che adorano abbracciarli e  accarezzarli, piccoli e grandi senza alcuna differenza, mi hanno insegnato che questi giganti colorati sanno comunicare. Ho domandato: “Ma come parlano? Posso sentirli ora?” «Vedi - mi hanno risposto - al mattino non bisogna svegliare gli alberi, perché hanno dormito tutta la notte per proteggerci. Quindi sono stanchi, bisogna aspettare che si sveglino. Però se metti l’orecchio sulla corteccia e ascolti in silenzio, dopo lui parla. E’ vivo e anche io e anche tu. Tutti i fiori che nascono ai piedi degli alberi sono lì per fargli piacere, per festeggiarlo. Auguri: bravo albero». Questa lezione ecologica vive in me. L’albero è vita nel cuore, nell'animo e nella mente dei bambini.

foto Gilan
 

 
foto Gilan

Attualmente ogni anno in Italia, scompaiono migliaia di alberi a causa dell'uomo. Perchè distruggere l'alfabeto del bene collettivo? L’albero infonde nell’animo dell’osservatore la sensazione armoniosa della bellezza naturale. Le foglie giovani e le foglie che cadono portano nutrimento. Al bambino viene spontaneo portare l’acqua all’albero, accarezzarlo con amorevolezza, ed è felice di imparare a conoscere le sue portentose proprietà. Già fra i 7 e gli 8 anni i bimbiiniziano a comprendere che l’albero dona ossigeno. Nel bosco sentono la limpidezza e la freschezza dell’aria nei polmoni. Oggi noi, piantando un ettaro di bosco latifoglie, con il suo sottobosco, possiamo produrre 25 metri cubi di ossigeno al giorno e riassorbire altrettanti metri cubi di anidride carbonica, depurando l’aria. E’ una necessità profonda promuovere la cura di sé in comunione con gli alberi ed il senso di responsabilità.

Nel bosco ci sono gli elementi principali della nascita, della crescita, della vita e della morte. E questo i bambini lo sanno meglio degli adulti. Ma quanti pargoli - particolarmente nell’occidente industrializzato - hanno mai attraversato a piedi una foresta, sfiorato un bosco o piantato un albero?

Nessun commento:

Posta un commento

Gradita firma degli utenti.