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| foto Gilan |
di Gianni Lannes
Democrazia annullata e parlamento addomesticato, ridotto a simulacro di nullità assoluta, addirittura con decisioni assurde e totalitarie che rendono la vita impossibile, a meno di non abdicare alla propria dignità. In Italia, ovvero nel Draghistan, è stato abolito da mister Britannia in corsa per la poltrona del Quirinale, il diritto di dissentire sia pure, civilmente, pacificamente e criticamente.
Chi non ne puo' piu' dell’arroganza del governicchio tricolore, delle continue limitazioni di libertà e dei diritti civili, delle menzogne governative reiterate in nome dell’emergenza inventata a tavolino?
Il Viminale ha dato l’ordine di malmenare a sangue, tutti quelli che non
vogliono smarrire il senso dello Stato di diritto, al fine di seguitare ad iniettare paura e sostanze pericolose nel corpo sociale, di picchiare e intimidire tutti coloro che non cedono
all’emergenzialismo reiterato. Un fatto è certo: la dignità come la libertà non sono in vendita, soprattutto quando incombe una dittatura.
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