15.2.21

LOCKDOWN AD PERSONAM PER RICCIARDI!

Se non è Burioni allora è Ricciardi che imperterrito seguita ad invocare gli arresti domiciliari per tutti gli italiani. Ecco chi alimenta il panico nel belpaese. Sproloquiare in tivvù senza contraddittorio per terrorizzare gli italiani. Ospite della trasmissione “Che tempo che fa”, Walter Ricciardi ha parlato di “dati terrificanti” che riguardano la sanità pubblica. “Solo in Italia il Covid ha determinato lo stop di 3 milioni di screening oncologici. Davanti a questi dati, ai dati dei morti per Covid e per patologie cardiovascolari, cosa aspettiamo?”. Infatti, le autorità cosa attendono per arrestarlo una volta per tutte?

Walter Ricciardi, consigliere del ministro Roberto Speranza, ha ribadito su Rai 3 l’esigenza di un nuovo lockdown per sconfiggere definitivamente il coronavirus. “Il ministro credo sia convinto di avviare questa nuova fase. Ci siamo parlati, non si è pronunciato perché sono decisioni che devono prendere il Governo e il presidente del Consiglio. Sicuramente siamo sulla linea” che prevede di “passare a questa fase. Speriamo che il governo l’appoggi”.

“La stessa proposta” per un lockdown “è stata fatta alla cancelliera Angela Merkel che l’ha accolta. Il ministro della Salute francese l’ha rifiutata. Il ministro Speranza credo sia convinto di avviare questa nuova fase. Spero che il presidente del Consiglio recepisca e vada in questa direzione, questo ci consentirà di tornare alla normalità in mesi, non in anni”, ha spiegato l’esperto nel salotto di Fabio Fazio.

“Non ho rapporti con il presidente del Consiglio. Ho rappresentato al ministro della Salute che serve un cambio di rotta che preveda una strategia no Covid imperniata su 3 pilastri: lockdown intensivo e limitato nel tempo per portare i nuovi casi sotto il limite di 50 ogni 100 mila abitanti, tracciamento e la vaccinazione a tutto spiano. Solo con queste tre attività insieme potremo tornare alla normalità”, ha continuato Walter Ricciardi.

“Con il ministro sono sempre stato in piena sintonia sul rigore delle misure, ma da settembre non siamo riusciti a essere impattanti pienamente sulle decisioni del governo soprattutto perché il precedente presidente del Consiglio e alcuni ministri non erano d’accordo sull’adozione di misure così forti. La nostra è stata una proposta costante di tenere il virus sotto controllo. Oggi ci sono alcune regioni italiane 5 volte sopra la soglia di 50 casi per 100 mila abitanti e la media italiana è 3 volte sopra questa soglia”, ha sottolineato l'esperto.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ricciardi

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=burioni

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