Qual è il vero pericolo di un nuovo ordine globale? Il nuovo coronavirus o l’assuefazione
di massa al peggio, convinti a subire, ad ubbidire, a fare cose sempre più orribili in nome di cosa?
Quale contagio, quale tutela della salute se non dell’idiozia galoppante? Intanto dilaga la follia istituzionale: la
presunta sicurezza sanitaria al posto della libertà e della dignità personale. “Tutti
gli studenti - delle superiori come quelli universitari - dovranno stare con la
mascherina addosso tutto il tempo che trascorrono a scuola”. Questo è l'imperativo “indiscutibile”
del cosiddetto comitato tecnico scientifico. Anche gli alunni delle elementari
e delle medie saranno imbavagliati durante l’orario scolastico, in aule trasformate in camere a gas. Insomma,
la scuola in Italia diventa nosocomio alla stregua del manicomio: peggio della galera,
dove i contenuti educativi e pedagogici hanno lasciato il passo all’addestramento
corporale forzato da norme anticostituzionali ed incostituzionali.
Una tragica parodia: il male avanza e si insinua
nei gangli vitali - degli inconsapevoli
ma consenzienti - come fosse il bene. Il “bene superiore” viene imposto
con l’obbligo assurdo, privo di logica, però a norma di legge, anzi di decreto
legge, mediante banali provvedimenti amministrativi (dpcm). E quelli che non
accettano il nuovo verbo dittatoriale sono già considerati pericolosi dal senso
comune sempre più malato, davvero contagiato dal conformismo ebete.
Nell’epoca del distanziamento sociale, vale a dire
dell’allontanamento sociale del prossimo grazie anche al dichiarato consenso
delle religioni, a partire dal cattolicesimo - la società definitiva è un
incubo totalitario. Manca solo l’ordine agli umani di mettersi a quattro zampe e
abbaiare nel modo prestabilito, mantenendo ovviamente la giusta distanza. Ormai il sistema
di dominio pretende che gli esseri umani siano a tutti gli effetti, peggio degli
animali in branco che aspettano di essere alimentati, premiati o puniti da chi
comanda per conto terzi. Della serie automi: tutti omologati e standardizzati?
Perché traumatizzare chi si è appena affacciato alla
vita soffocando il respiro vitale? Forse
per azzerare l’afflato etico di ogni persona, tanto da ridurlo a materia inerte
in un mondo infimo di terza categoria? Perché proprio adesso viene implementato il controllo
elettronico di ogni essere umano?
In giro da mesi, anche quando non era obbligatorio,
imperversano frotte di zelanti fanatici dalle facce inespressive che indossano
il “dispositivo di sicurezza” all’aria aperta, senza alcun motivo plausibile,
se non l’evidente stupidità bigotta, superstiziosa ed ignorante. Come siamo
ridotti in Italia? A prendere ordini da politicanti eterodiretti da una regia internazionale, insignificanti
testimoni della mediocrità più assoluta.
I valori etici sembrano eclissati in attesa di un nuovo Rinascimento? La posta in gioco è la libertà non la sicurezza
della vita. Non c’è più alcun luogo dove andare a rifugiarsi? Siamo arrivati
dove finisce il mondo del semplice buon senso?
Che fare? Passare dal pensiero critico all'azione liberatrice. Occorre mandare in frantumi con un risveglio di
coscienza questa realtà distorta, rifiutarsi di sottostare all’autorità ormai
degenerata che modella e manipola le vite altrui con incessanti iniezioni di
paura nel corpo sociale, veicolate dai mass media. Bisogna spezzare le catene
della schiavitù e difendere ad oltranza il libero arbitrio con la disobbedienza morale. È il tempo del coraggio
civile per crescere, imparare ed evolvere, o sarà per tutti, cinica subordinazione.
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