2.2.22

BRUCIARSI VIVO!

  



di Gianni Lannes

Bruciare vivi per protesta? Francesco Chianelli, un insegnante di 33 anni che faceva il docente in una scuola lombarda, si è dato fuoco pubblicamente nella mattinata di due giorni fa, il 31 gennaio 2022, a Rende, in provincia di Cosenza, dinanzi a una stazione dei carabinieri. Quali sono le motivazioni di un gesto così estremo? Cosa ha spinto questo giovane uomo a bruciarsi vivo un giorno prima dell'entrata in vigore di norme liberticide, dinanzi ad una compagnia dell'Arma?

È singolare che tutti i mass media da riporto covidiota non abbiano indicato l’identità dell’uomo, annotando soltanto le iniziali F. C. Tutela della privacy? Sarebbe legittimo, eppure, soprattutto le testate locali non hanno perso tempo nel mettere sulla pubblica piazza altre presunte (non documentate e prive di fonte primaria) informazioni riservate dell’uomo, in particolare quelle sanitarie.

Ecco altri fatti, non mere opinioni a vanvera. Il sindacato UIL della scuola Monza Brianza, aveva prontamente pubblicato un post su Facebook in relazione alla vicenda e poi fulmineamente rimosso: «A quanto pare si tratterebbe di un docente in servizio in Lombardia. Sembrerebbe che all’origine del gesto ci sia la sospensione del servizio per non aver effettuato la vaccinazione anti covid 19».



Cos’ha indotto un sindacato afferente al territorio dove evidentemente lavorava Chianelli a pubblicare questo tipo di notizia, per poi ritirarla frettolosamente senza spiegazioni, alla stregua del portale online Orizzonte scuola, che ha prima pubblicato la notizia e poi l'ha cancellata in un baleno?

https://www.orizzontescuola.it/docente-si-da-fuoco-davanti-alla-caserma-dei-carabinieri-e-in-gravi-condizioni/

Inoltre, alcune testate locali calabresi hanno riportato testualmente, ma senza fornire riscontri diretti e concreti:

«Smentite le fake news sull’uomo che si è dato fuoco in strada a Rende: aveva il super green pass. Destituita di ogni fondamento l’ipotesi alimentata sui social del gesto dimostrativo di protesta contro le restrizioni per i no vax: l’insegnante aveva ricevuto le prime due dosi e aveva le carte in regola per lavorare nella scuola».

A dirla tutta, pero', la versione iniziale dei fatti non era stata “alimentata sui social”, ma rilanciata da un sindacato scuola lombardo, regione dove lavorava Chianelli. In secondo luogo nella notizia riportata da Cosenza Channel non viene specificata la fonte garante dell’informazione sul fantomatico super green pass. Resta quindi curioso che la testata si sia affrettata a riportare in modo comunque contradditorio (2 dosi di siero sperimentale) dati sanitari sensibili dell’insegnante; salvo però ribadire d’altra parte di voler tutelare la privacy della persona. “L’insegnante aveva ricevuto le prime due dosi e aveva le carte in regola per lavorare nella scuola”, peccato che per lavorare nella scuola servano tre dosi (per ora…).

Ma allora, se si tratta di un fatto privato, come sostiene senza riscontri probanti Cosenza Channel, come mai il docente avrebbe scelto un modo così simbolico e visibile – dandosi fuoco davanti ai carabinieri – per farsi del male? L’atto di darsi fuoco rappresenta infatti una modalità anomala di autolesionismo che non può non richiamare alla memoria analoghi eventi di portata storica, come lo studente Jan Palach, che si era dato fuoco come simbolo di resistenza all’occupazione sovietica. Oppure come Mohamed Bouazizi, attivista tunisino che si diede fuoco il 4 gennaio 2011, proprio davanti ad un commissariato. In entrambi i casi si tratta di gesti di natura politica e non privata.



Francesco Chianelli si è dato fuoco il 31 gennaio 2022, alla vigilia dell’introduzione di nuove norme restrittive e fuorilegge (incostituzionali e anticostituzionali) dell'eterodiretto governicchio Draghi; norme che andranno a intaccare pesantemente la libertà e i diritti di tante persone.

Forse sopravvivere non era lo scopo di Francesco. Quel gesto disperato era un messaggio, lancinante, di cui tutti oggi stanno evitando di parlare, optando per una distrazione di massa come le canzonette del festival sanremese. Perchè non ci sono conferme, non ci sono nomi, non ci sono riscontri. Oppure ci sono eccome, ma non si possono divulgare. Questo sacrificio chiama in causa Mattarella, Draghi, Speranza e tutto il cucuzzaro dei politicanti.

Non possiamo ignorare la disperazione che stanno vivendo milioni di italiani, stretti dalle difficoltà economiche che non sono ridotte ai trionfalistici annunci dei giornali e a una tangibile crisi di libertà e di identità che percorre tutto il Belpaese e che i media telecomandati di regime (lautamente remunerati) tentano infruttuosamente di occultare.

Se invece una notizia del genere fosse confermata, se davvero il suicidio fosse stato dettato dalla disperazione di un insegnante che ha perso il lavoro a causa di normative inutili, paradossali, assurde, anticostituzionali, i bravi cittadini invece che subire passivamente i deliri di esecutivi antidemocratici, potrebbero anche protestare e sollevarsi nel nome della disobbedienza civile. Davvero terribile: il gesto di Francesco, le omissioni delle testate con il loro assordante silenzio, ci danno il messaggio del perché quest’uomo abbia deciso di fare un gesto simile. L’arma dei carabinieri e' sicuramente parte del messaggio: un arma, da sempre, al servizio dei cittadini e non e' ironia.

Quel messaggio e quelle immagini atroci, nessuno potrà dimenticare o ignorare. Francesco Chianelli ha fatto capire a tutti a cosa può portare la disperazione, la solitudine e il caos in cui stanno relegando i cittadini. L’idiozia cieca ed ottusa di chi ci governa. L’inadeguatezza e la mancanza di empatia di gentaglia che impone leggi fuorilegge. Cosa deve ancora accadere per aprire gli occhi a tanti?


Riferimenti:

https://www.ansa.it/calabria/notizie/2022/02/01/si-da-fuoco-davanti-caserma-cc-e-in-terapia-intensiva_89193278-d217-46aa-848a-a66a90fe0f94.html

https://twitter.com/catenaaurea66/status/1488417485883908098?cxt=HHwWhIC5uaj09acpAAAA

https://twitter.com/MarcoRizzoPC/status/1488472330577850370

https://www.secondopianonews.it/calabria/cosenza/2022/01/31/giovane-docente-si-da-fuoco-davanti-caserma-cc-e-grave.html

https://www.periodicoitaliano.it/2022/01/31/e-stata-una-scena-terribile-insegnante-si-da-fuoco-di-fronte-la-caserma-dei-carabinieri-video/

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/333333/uomo-si-da-fuoco-oggi-rende-carabinieri-video.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=green+pass

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=covid

https://www.youtube.com/watch?v=sPP7iKiWT90

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/02/io-non-dimentico.html

https://twitter.com/fratotolo2/status/1488457642775396353

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2018/04/italia-sempre-piu-suicidi-di-minori.html

3 commenti:

  1. non so' bene come siano andate le cose,ci sono 2 filmati anzi 3,il 1 e' l'unico che gira sul web,ed e' strano che le telecamere dei carabinieri non abbiano ripreso l'inizio di questa tragedia.la 2 e' un filmato in cui la vittima parla con i carabinieri in attesa dei soccorsi.la 3 e' una foto in ambulanza dove la felpa che indossa non e' neanche sbruciacchiata.nessuno lo ha visto in faccia,e i gommisi inervistati hanno affermato che era vigile non moribondo.false flag?

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  2. Salve! Potrebbe inviarci i filmati e lei immagini che lei ha visionato? Grazie!

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