19.9.17

UNA LEGGE PER STRAPPARE I BAMBINI AI GENITORI IN ITALIA


 

I bambini nel belpaese non sono mai soggetti bensì oggetti di speculazione, ovvero merce pregiata. Massima attenzione, anzi allerta: l'azzeramento della patria potestà prevista dal decreto Lorenzin (il ministro che ha confuso batteri con virus saltellanti) torna in una norma di prossima approvazione.


Al peggio non c’è mai fine per chi si è appena affacciato alla vita. Ecco purtroppo un altro grave pericolo in agguato. Sei deputati del movimento 5 stelle (Agostinelli, Bonafede, Businarolo, Colletti, Ferraresi e Sarti), hanno presentato il disegno di legge 4299, che alla lettera recita: “Modifica dell'articolo 403 del codice civile, in materia di intervento della pubblica autorità a favore dei minori”. In realtà, si tratta di un bieco espediente per togliere i figli a madri e padri naturali. Ecco testualmente cosa prevede:

“Art. 1.  1. L'articolo 403 del codice civile è sostituito dal seguente:
 «Art. 403. – (Intervento della pubblica autorità a favore dei minori). Quando il minore si trovi in uno stato, accertato o evidente, di abbandono morale o materiale e, comunque, per le condizioni in cui è allevato, si trovi esposto a grave pericolo per il suo benessere fisico e psichico, la pubblica autorità, preferibilmente a mezzo degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in un ambiente sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione, valutando, in via prioritaria, la possibilità di una collocazione presso parenti entro il quarto grado di accertata idoneità. L'autorità procedente deve, entro ventiquattro ore, dare notizia del provvedimento preso ai sensi del primo comma al procuratore presso il tribunale per i minorenni che, verificata la fondatezza delle ragioni dell'intervento della pubblica autorità, senza indugio, promuove l'adozione degli opportuni provvedimenti ai sensi dell'articolo 336 del presente codice nonché, ove ne ricorrano le condizioni, degli articoli 9 e 10 della legge 4 maggio 1983, n. 184»”.
 
Forse gli incolpevoli onorevoli pentastellati non si rendono conto del favore che rendono al sistema introducendo certe insidie. Comunque, basta e avanza l'evidenza logica e semantica per comprendere che la proposta di modifica dell'articolo 403 del Codice Civile consente di fatto allo Stato di sottrarre ancora più agevolmente i figli ai genitori. Inoltre, le autorità potrebbero utilizzare questa facilitazione istituzionale per allontanare dal nucleo familiare disobbediente i pargoli non vaccinati. Dunque, l'obiezione alla coercizione vaccinale è uno dei motivi di annullamento della patria potestà in base all'ennesimo abuso di potere di questa parvenza di Stato italidiota.






Jean Paul Vanoli a ragione veduta puntualizza:

«Stanno discutendo come modificare l'articolo 403 del codice civile in materia di intervento della pubblica autorità a favore dei minori. Questo significa che stanno decidendo come portare via i figli ai genitori! Siccome la patria potestà l'hanno già cancellata nel 2013-2014 sostituendola con la "Responsabilità genitoriale" di fatto significa che possono già intervenire operativamente nella perfetta legalità, secondo le loro norme e leggi».

Non è tutto. La condizione dell’infanzia in Italia va sempre più peggiorando come attestano le condizioni infernali in cui sopravvivono circa 30 mila minori italiani (bambini e adolescenti) strappati ingiustamente alle famiglie per mantenere un sistema speculativo che incassa dallo Stato tricolore, ovvero dagli ignari contribuenti ben 3 miliardi di euro ogni anno. Un vaso di Pandora in cui sguazzano numerosi giudici dei tribunali per i minorenni, che vantano al loro attivo giganteschi conflitti di interesse, poiché siedono spesso nei consigli affaristici d’amministrazione di migliaia di mini orfanotrofi, denominati impropriamente “case famiglia”.

Per la cronaca documentata il movimento 5 stelle (favorevole alla "massima copertura vaccinale") che sulle abominevoli vaccinazioni coercitive di massa ha innescato la retromarcia, vanta un padrone pluripregiudicato, ovvero Beppe Grillo, è stato forgiato nell’ambasciata United States of America nel 2008 alla presenza del duo Grillo e Casaleggio - come si evince da un rapporto desecretato dal dipartimento di Stato a Washington nel 2012 - al fine di soffocare in un vicolo la protesta popolare italiana. Allora, occhio ai grullini.



Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, Pellegrini, Cosenza, 2016.


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