di Gianni Lannes
Benvenuti nel Draghistan dove per la massa lobotomizzata vale solo il verbo ubbidire, dove un regime eterodiretto di burocrati in doppiopetto e divisa d'ordinanza, entra nell'organismo vivente degli esseri umani trasformati in cavie, mediante reiterate iniezioni di sieri sperimentali spacciati addirittura per toccasana vaccinali; dove è in vigore l'esclusione e la discriminazione in-sanitaria sulla base di un lasciapassare fuorilegge (incostituzionale e anticostituzionale).
Insomma, nel Belpaese in un lampo si è transitati dallo Stato di diritto allo stato di polizia virale, dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia imperante, telecomandata dalla speculazione eugenetica in salsa mascherata.
«Se cade Draghi potrebbe andare al potere un governo militare»: parola di Marcello Sorgi, non uno qualunque, ma l'ex direttore del TG1 e del quotidiano La Stampa. Ecco, in sintesi, cosa ha scritto l'editorialista siciliano il 29 luglio 2021:
«Se Draghi fosse costretto a dimettersi (ma va ripetuto: è un’ipotesi del terzo tipo, il periodo ipotetico dell’impossibilità), Mattarella lo rinvierebbe immediatamente alle Camere, mettendo i partiti di fronte alle loro responsabilità. A quel punto la confusione a cui si assiste in questi giorni cesserebbe tutt’insieme. Ma metti anche che, in un intento suicida, gli stessi responsabili delle dimissioni insistessero per mandare a casa il banchiere, giocandosi la fiducia dell’Europa e i miliardi di aiuti di cui sopra, al Presidente della Repubblica non resterebbe che mettere su un governo elettorale, forse perfino militare, com’è accaduto con il generale Figliuolo per le vaccinazioni. A mali estremi, estremi rimedi. Anche se non è affatto detto che ci si arriverà».
Evidentemente la storia si ripete e non insegna niente a chi pretende di comandare, anzi di annichilire il prossimo. Lo stato di emergenza (sanitaria) che sarà ancora prorogato pretestuosamente nel 2022, non è previsto dalla Costituzione repubblicana italiana e non ha alcun fondamento scientifico o giuridico, ma è funzionale al sistema di dominio globale. Occorre un nuovo processo di Norimberga per chi vuole sottomettere gli umani cancellando l'inalienabile libertà. Non siamo sul pianeta Terra per chiudere gli occhi davanti all'umanità.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=green+pass
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi
Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.
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