di Gianni Lannes
Col beneplacito dello Stato italidiota hanno forse manomesso i bugiardini omettendo che non ci sono studi oltre i 24 mesi o i 36 mesi? Comunque, è in corso una licenza europea infinita concessa alla Glaxo per annichilire i minori, mentre
gli esperti tricolore alimentano un allarme di epidemie e pandemie inesistenti. Sia chiaro una volta per tutte: non esistono
attualmente vaccini sani e puliti neanche monovalenti. In base al principio di
prevenzione dei danni alla salute, comunque lo Stato è obbligato ad assicurare
che qualsiasi trattamento sanitario sia eseguito soltanto in condizioni di
assoluta sicurezza, ma così non è, come attestano proprio i documenti ufficiali, nonostante gli starnazzanti proclami propagandistici di certi camici "bianchi". Il 29
luglio scorso l’AIFA(Agenzia italiana del farmaco) ha diffuso nuovi bugiardini
relativi ai vaccini Infarinx Hexa ad Hexyon. C’è qualche trucco all’italiana? Ma chi controlla i controllori? Per la cronaca: dal 29 agosto prossimo - per alcuni giorni - la GSK raduna in quel di Verona, a porte chiuse tutti i suoi portaborse.
«Il 23 ottobre 2000 la Commissione europea ha
rilasciato alla GlaxoSmithKline Biologicals s.a. un’autorizzazione
all’immissione in commercio per Infanrix Hexa, valida in tutta l’Unione
europea. L’autorizzazione all’immissione in commercio è valida per un periodo
illimitato» così è scritto testualmente in un documento dell’EMA (European
Medicines Agency). Nel 2012 il vaccino Infarinx Hexa è stato ritirato in 20
paesi del mondo, inclusa la Germania, ma non in Italia. Allora interpellai direttamente il ministro al ramo Balduzzi, ma l'allora titolare della sanità "cadde dalle nuvole" (ho il carteggio).
In un documento riservato dell'AIFA indirizzato
alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino citato dal
Codacons, l'Aifa svela che in questi 3
anni «si sono verificate 5 reazioni gravi che hanno determinato il decesso del
paziente».
Nel testo dell’Aifa sono riportati i dati riguardo
le segnalazioni di sospetta reazione avversa al vaccino esavalente
"Infanrix Hexa", di titolarità della GlaxoSmithKline, registrate
all'interno della Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) negli anni 2014,
2015 e 2016. Nel 2014 si sono verificate 1.857 reazioni avverse al vaccino
esavalente, di cui 168 gravi (9%). Nel 2015 invece il numero è stato di 992, di
cui 144 gravi (14,3%). Nel 2016 sono state segnalate 702 reazioni avverse, di
cui 142 gravi (20,2%). Riassumendo, l'AIFA comunica che ci sono state nel
triennio un totale di 21.658 reazioni avverse, di cui 3.351 (1.857 + 992 + 702)
solo da vaccino esavalente (Infanrix Hexa). Tra le segnalazioni di reazioni
avverse, le più comuni sono state: patologie generali e condizioni relative
alla sede di somministrazione; patologie del sistema nervoso: 16%; disturbi
psichiatrici: 29,2% (nel 2014) e 14,1% (nel 2015). Dal 2005 al 2015 in Italia
c'è stato un aumento del numero dei bambini con deficit del neurosviluppo pari
al 40%». Si sono verificati anche 5 decessi in neonati prematuri vaccinati a
2-3 mesi con Infanrix e Prevnar. La causa di ciò può essere ricondotta
all'alluminio (neurotossico) presente al loro interno, in quanto facendo più
vaccini ravvicinati si supera facilmente la soglia limite di tossicità. Per
l’onorevole Zaccagnini «i dati presentati sono comunque sottostimati, per il
fatto che si rifanno alle sole segnalazioni, e c'è quindi da pensare che l'AIFA
stia occultando parte della documentazione relativa alla farmacovigilanza».
Alla luce del documento e della gravità delle
informazioni in esso riportate, la ministra Lorenzin è stata denunciata alla
Procura della Repubblica in quanto, pur essendo a conoscenza di questi dati dal
10 maggio 2017, non solo non li ha resi noti al Parlamento, ma ha comunque
emesso il decreto legge 73 il 7 giugno 2017, ignorando di fatto questi dati, che riportano
numeri ben più alti di "1 caso su 1 milione".
Terrorismo di Stato? Il 20 ottobre
2015 un lancio dell’Ansa riporta alla lettera: «Negli ultimi anni in Italia ci
sono stati 19 milioni di vaccinati e solo 5 reazioni allergiche, nessun morto.
Questi sono i dati sui vaccini". A fornirli, annunciando la prossima
pubblicazione di un database in merito, è Walter Ricciardi, presidente
dell'Istituto Superiore di Sanità, (Iss), a margine dell'audizione di oggi in
Commissione Igiene e Sanità del Senato. Dati non diversi dagli Usa, dove
"su 25 milioni di vaccinati negli ultimi 10 anni ci sono state 33 reazioni
allergiche gravi", specifica. "Alcuni medici, invece, spaventano le
famiglie con una 'immunologia che non esiste', cose assolutamente false che
spingono il 33% dei genitori ad avere paura».
Le ultime dichiarazioni dell'ex attore ed attuale
presidente dell'ISS destano non poche polemiche. In un’intervista al Corriere
della Sera, Ricciardi sostiene infatti che la somministrazione di 12 vaccini
contemporaneamente o comunque in un breve lasso di tempo genera "risposte
delle difese immunitarie minime rispetto a quelle innestate dal contatto con un
ciuccio caduto a terra". Inoltre, Ricciardi sostiene che i casi di
reazioni gravi ai vaccini sono "rarissimi, uno su 1 milione" tanto
che "è molto più facile essere eletti in Parlamento che avere un danno da vaccino".
Secondo l’onorevole Zaccagnini, «in un contesto in
cui mancano da anni i dati Aifa sulle segnalazioni delle reazioni avverse,
Walter Ricciardi, figura apicale dell'ISS, ieri sera è stato capace di dire in
una trasmissione tv che 'mai in Italia si è verificato nella storia moderna
della medicina alcuna morte in conseguenza di una vaccinazione' - riferisce il
deputato su Facebook - È una dichiarazione gravissima e falsa, basterebbe
citare il caso dei fratelli Tremante, morti a causa di un vaccino e ai quali è
stata anche dedicata una piazza nella loro città. Siamo in balia delle
decisioni di persone come Ricciardi che, oltre ad avere un probabile profilo di
incompatibilità con la carica assunta, come già evidenziato da vari
parlamentari all'atto della sua nomina, sforna affermazioni false che in un
paese civile porterebbero alle sue immediate dimissioni o destituzione dal suo
incarico - chiarisce il parlamentare ex M5S - Anche l'affermazione che al
momento ci sia una delle peggiori epidemie per il morbillo è destituita di ogni
fondamento, basterebbe guardare il grafico delle serie storiche e soffermarsi
sul 2011, anno in cui ci furono circa il doppio dei casi di quest'anno e non si
ingenerò alcun allarmismo mediatico. Chiediamo con forza che Ricciardi si
dimetta o venga destituito dal suo incarico per le sue dichiarazioni -
chiarisce l'esponente di Articolo 1 -
Ormai è evidente che se il governo non cambia radicalmente impostazione
riguardo le misure coercitive di prevenzione vaccinale si produrrà un conflitto
sociale, evitabilissimo con misure di ragionevolezza, fra le istituzioni e
decine di migliaia di famiglie. Un danno incalcolabile, amplificato dal fatto
che il tema sarà oggetto della campagna elettorale, frutto delle negligenze
della Lorenzin, visto che le coperture vaccinali hanno iniziato a calare
proprio col suo avvento al Ministero della Salute. La strada
dell'obbligatorietà è inefficace - conclude Zaccagnini - e faremo di tutto affinché sia
invertita la rotta e vengano confermate le misure necessarie, utili e
proporzionate che già sono in vigore nel caso di reali emergenze». Come mai l’impunito Ricciardi non viene dismesso
dalla poltrona dell’ISS e processato per direttissima?
http://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=227769
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=vaccini
http://www.famigliacristiana.it/articolo/crollo-dei-vaccini-pediatrici-i-dati-lo-smentiscono.aspx
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=gsk
Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme (Padova), 2017.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=vaccini
http://www.famigliacristiana.it/articolo/crollo-dei-vaccini-pediatrici-i-dati-lo-smentiscono.aspx
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=gsk
Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme (Padova), 2017.
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