6.11.24

ITALIA: COLONIA NUCLEARE UNITED STATES OF AMERICA

Parola di Isabella Rauti Sottosegretario di Stato della Difesa

 

di Gianni Lannes

Bentornati in Italia, una colonia a stelle e strisce soffocata dai segreti di Stati. Nel mese di aprile dell'anno 2023 un aereo C-17 Globemaster proveniente dagli Stati Uniti d'America ha trasferito trenta nuove testate nucleari B61-12, per sostituire le obsolete B61-11, nelle basi Nato di Ghedi (Brescia), di Aviano (Pordenone) e di Incirlik in Turchia. Il governo Meloni, attraverso il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti il 12 luglio 2023 ha confermato la sudditanza coloniale italiana che peraltro viola la nostra Costituzione repubblicana e mette a repentaglio l'incolumità dell'ignara popolazione.

In concreto, si tratta dell'ultima fase del piano di rinnovamento dell'arsenale nucleare statunitense su territorio europeo, nel contesto del programma Nato di condivisione nucleare tra Belgio, Germania, Olanda, Italia, Turchia e Stati Uniti, in palese violazione del Trattato di non proliferazione (Tnp).


 

Tali ordigni nucleari B61-12 rappresentano una versione tecnologicamente più avanzata di quelle attualmente dislocate sul continente europeo, con una potenza regolabile da 0,3 a 50 kilotoni che possono esplodere anche sotto la superficie terrestre, aumentando la loro capacità distruttiva contro obiettivi sotterranei, fino a raggiungere l'equivalente di un'arma a scoppio in superficie con una resa di 250 kilotoni: circa 83 bombe come quelle usate a Hiroshima.

Queste nuove testate sonlo approdate in Europa in un momento di grande tensione bellica tra Russia e Nato e dalle ricorrenti minacce di uso di armi nucleari da parte del Cremlino.

In un momento così delicato nello scenario europeo e internazionale, il rafforzamento quantitativo e tecnologico del potenziale bellico nucleare di una potenza occupante straniera presente sul nostro territorio espone il nostro Paese e i suoi abitanti a seri rischi per la propria sicurezza e incolumità?

Per l'Italia non conta chi vince le scontate elezioni negli States, poiché il Belpaese giace sotto il tallone dello zio Sam. 

Riferimenti:

Gianni Lannes, Italia USA e getta, Arianna editrice, Bologna, 2014.

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=b61 

 

FORZA ITALIA: RITORNO AL NUCLEARE TARGATO MELONI&SALVINI

foto Gilan


di Gianni Lannes

Ritorno al futuro? No, al trapassato remoto. Non è un film, ma l'avvilente realtà italiana. Contro ogni evidenza scientifica e ben due referendum popolari, il governo della camerata Meloni, nonostante rischi, pericoli e macroscopiche diseconomie torna allo sfruttamento dell'energia nucleare con irrealistici impianti - pompati dalla propaganda in corso - di quarta generazione, senza però aver risolto il problema delle ingenti scorie radiottive o realizzato il cosiddetto deposito unico.

Una delle aree individuate e proposte dal commercialista Pichetto Fratin a capo del ministero Ambiente e dal presidente del Cnel Brunetta è addirittura Venezia (la degradata Porto Marghera).

“La strategia energetica è del Governo, si decide a livello nazionale. Ma se e dove fare gli impianti delle centrali lo decidono i governatori” taglia corto Luca Zaia dal Veneto.

Come si può localizzare un impianto nucleare sia pure a dimensioni ridotte in una realtà fragile? Un insediamento del genere in loco coinvolge la laguna e il mare Adriatico: un eventuale incidente si verificherebbe nel cuore del Petrolchimico e il piano di evacuazione coinvolgerebbe una città simbolo.

5.11.24

LA FOGLIA E L'ALBERO

 

foto Gilan

Una foglia: il microcosmo vitale che miniaturizza un albero in mezzo al bosco.

Gilan

foto Gilan


ARSENICO E IPRITE IN ADRIATICO!

 


 

di Gianni Lannes

Adriatico: un mare di bombe con effetto ad orologeria. 1316 tonnellate di iprite contenute in 4300 ordigni e 84 mila litri di arsenico in bidoni metallici. Si tratta di armi chimiche affondate nell'estate dell'anno 1944 dalle truppe germaniche nel mare di Pesaro fino a Fano, Gabicce e Cattolica prima della ritirata verso il Brennero. Giacciono sui fondali marini del Mare Adriatico ad appena 3 miglia dalla costa marchigiana, a 10-12 metri di profondità, ricoperti da un denso strato di mucillagine.

L'immissione e diffusione nell’ambiente marino dell’arsenico altera gli ecosistemi e contamina la catena alimentare? E la combinazione dell'arsenico con l'iprite? Uno studio dell'Icram risalente all'anno 2006 attesta che questi veleni sono entrati nella catena alimentare. Insomma, dal mare alle ignare persone: prodotti ittici e frutti di mare assorbono soprattutto arsenico dalle acque in cui vivono. Ma per caso la Regione Marche ha autorizzato l'attivazione di impianti d'acquacoltura nelle aree delle fonti inquinanti e contaminanti?

Le autorità italiane di ogni ordine e grado sono al corrente da tempo della gravissima situazione, ma per non inimicarsi la Germania tacciono omertosamente. Prevenzione? Piuttosto dolo incancrenito.

Gli esseri umani possono essere esposti all’arsenico principalmente attraverso l’assunzione di acqua, dove esso è presente in forma inorganica, ma anche tramite l’aria, le bevande, gli alimenti (principalmente con l’assunzione di pesce, molluschi, crostacei, carne, pollame, alghe e derivati, cereali e derivati, riso e derivati, verdure). L’esposizione degli esseri umani all'arsenico può avvenire anche durante semplici e diffuse attività come il lavarsi e il nuotare in mare.

Quali sono gli effetti sulla salute derivanti dall’esposizione cronica all’arsenico? Le problematiche sanitarie e ambientali determinate dall’arsenico sono ben note e sono costante oggetto di studi e ricerche. Infatti sul portale on-line di una delle più importanti biblioteche mediche internazionali “PubMed”, digitando “arsenic drinking water” sono presenti, alla data del 5 novembre 2024, ben 4818 pubblicazioni scientifiche su questo specifico argomento.In particolare: "Investigation of total arsenic in fish from the central Adriatic Sea (Italy) in relation to levels found in fisherman's hair", nonché "Bioaccumulation of arsenic species in rays from the northern Adriatic Sea".

L’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro-Iarc (International Agency for Research on Cancer classifica l’arsenico come elemento cancerogeno certo di classe 1 e lo pone in diretta correlazione con diverse patologie oncologiche e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute. L’esposizione ad arsenico attraverso l’acqua destinata a consumo umano è stata associata anche a cancro del fegato e del colon. Gli effetti dell’arsenico sull’epigenoma cellulare potrebbero spiegare i meccanismi di cancerogenicità di questo elemento e questi effetti avvalorano la tesi che anche dosi ridottissime di arsenico possono esercitare effetti negativi sulla salute. L’azione cancerogena e pro-cancerogena dell’arsenico come di altri metalli è stata finora indagata essenzialmente in ambito tossicologico, privilegiando lo studio dei meccanismi genotossici (mutageni) diretti e indiretti. L’ipotesi più accreditata è che l’arsenico possa agire come promotore tumorale attraverso la produzione di radicali liberi dell’ossigeno e l’attivazione e/o ipersecrezione di citochine pro-infiammatorie e fattori di crescita. Tuttavia, l’arsenico potrebbe esercitare la sua azione cancerogena anche attraverso meccanismi epigenetici, che determinano ipometilazione del DNA. I possibili meccanismi di cancerogenicità comprendono: genotossicità diretta, stress ossidativo, co-cancerogenesi, inibizione dei sistemi di riparazione del DNA, la promozione della proliferazione cellulare, ma anche alterazioni della trasduzione del segnale e alterata metilazione del DNA. A proposito: le correnti marine fin dove hanno condotto questi inquinanti?

ARMI CHIMICHE NEL MARE DI PESARO!

 


 

di Gianni Lannes

“Sagen was ist”: dire quel che è (il settimanale Der Spiegel in passato ha indicato la strada). 1316 tonnellate di bombe imbottite di iprite e 84 tonnellate di arsenico stipate in fusti e bidoni non sono bruscolini. Nell'estate del 1944 il Sonderkommando Meyer (Wehrmacht) ha affondato queste armi chimiche proibite dalla Convenzione di Ginevra del 1925 ad appena 3 miglia dalla costa pesarese nell'Adriatico centrale. I pericolosi ordigni non sono mai stati recuperati ma in alcuni casi sono stati pescati accidentalmente dagli ignari pescatori che sovente si sono infortunati. Attualmente giacciono su un fondale fangoso ad appena 10-12 metri di profondità in ben 4 aree che si estendono fino a Cattolica e Fano. La Marina Militare tricolore e la Guardia Costiera sono al corrente? I dati ufficiali e i fatti non mentono. Perché si fa finta di niente? Un dettaglio non trascurabile è certo: Roma ha legami solidissimi con Berlino. Arsenico: tossico e cancerogeno anche in piccole quantità fino ad essere letale. Iprite: irritante per organi visivi, vie respiratorie e pelle. Entrambi sono in grado di innescare processi teratogeni e di mutagenesi.


 

4.11.24

PESARO: ARMI CHIMICHE AFFONDATE DAI TEDESCHI. CHIAMATO IN CAUSA L'AMBASCIATORE LUCAS

 


 

di Gianni Lannes

Altro che mucillagine estiva. Ecco cosa cova nei mari d'Italia. Un mare di bombe ad orologeria per i loro effetti letali a distanza di tempo. Per ordine di Hitler impartito il 21 giugno 1944, ben 4300 ordigni all'iprite e 84 mila litri di arsenico stipato in bidoni, furono affondati dalla Wehrmacht nel Mare Adriatico ad appena 3 miglia da Pesaro. Si tratta di 4 aree marine fino a Cattolica e Fano su un fondale di appena 10-12 metri, dove ancora giacciono pericolosamente, ponendo a rischio l'equilibrio ecologico e la salute dell'ignara popolazione italiana.


 

Il rapporto del Sonderkommando Meyer parla chiaro e costituisce un'altra prova ufficiale e inequivocabile. Il 20 novembre 1951 in risposta ad un'interrogazione dell'onorevole Capalozza, il governo italiano ammise la situazione ma non mosse un dito per ripulire i fondali marini da queste gravi insidie. 

 


Il 25 novembre 2011 fu indirizzata al governo italiano l'interrogazione parlamentare numero 4/09713: a tutt'oggi non ha mai avuto risposta e l'iter risulta in corso. Nel 2014 è stato presentato dal professor Alessandro Lelli (all'epoca presidente del Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche) un esposto alla Procura della Repubblica di Pesaro col risultato di un'archiviazione fulminea.

Stamani ho scritto all'ambasciatore tedesco Hans-Dieter Lucas a Roma, informandolo di questi fatti vergognosi ed intollerabili. Che fare? A livello internazionale un solo principio giuridico vale: “Chi inquina paga”. La Germania ha il dovere legale e morale di intervenire e bonificare. All'Italia, invece, tocca farsi rispettare.

QUANDO LA LUNA SI OSCURO'

 


di Gianni Lannes

Un altro armadio della vergogna tricolore. Parola d'ordine del III Reich: terra bruciata in Italia. Era il 25 aprile 1945, i soldati tedeschi impazzavano in ritirata verso il Brennero e quella notte a Corrubbio in Veneto (frazione di San Pietro in Cariano) fecero saltare in aria la collina che sovrasta il paese allora zeppa di esplosivo. La Santa Barbara era stipata nel lungo dedalo di gallerie di un'ex cava di tufo e conteneva bombe, mine, proiettili, esplosivo e gas. Il potente scoppio squarciò la collina di Sausto vomitando sul paese fuoco, terra e rocce che rasero al suolo 33 case, ne lesionarono gravemente 99 e provocarono la morte di 29 civili. Il quel periodo, prima della nota resa incondizionata del 7 maggio 1945, le truppe germaniche hanno compiuto in Italia almeno 139 stragi documentate e tuttora impunite, assassinando almeno 32 mila italiani.

2.11.24

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: SOLDI, GUERRA E POTERE!

 


di Gianni Lannes

La militarizzazione di ogni aspetto della vita umana è un dato di fatto ovvero un addestramento innaturale, accelerato a livello esponenziale dalla tecnologia e ancor prima dall'imposizione di false epidemie e pandemie inventate a tavolino per dominare l'umanità; vale a dire prive di riscontri epidemiologici rilevati con il metodo scientifico. Per rendere l'idea: la classica finestra di Overton: il solito obiettivo del sistema di dominio è l'adattamento graduale al peggio. Infatti il mercato delle intelligenze artificiali usate per scopi bellici - dominato dagli USA - vale attualmente circa 14 miliardi di dollari. Questa cifra è destinata a raddoppiare rapidamente. Sul sito della Scale AI, un’azienda che fornisce dati per l’addestramento delle intelligenze artificiali, figura una corposa sezione dedicata all’uso dell'AI in questo ambito, dove si reclamizzano addirittura collaborazioni con la White House e il Pentagono.  

1.11.24

MERAVIGLIE DEL SOTTOSUOLO

 

Abruzzo sconosciuto - foto Gilan

di Gianni Lannes

Luoghi densi di significato in immagini, suoni e sogni ad occhi aperti. Basta addentrarsi in una caverna o calarsi nella nuda terra per scoprire tracce e memorie di presenze passate, sia quelle naturali stratificate in migliaia di anni dai movimenti tellurici, sia quelle segnate dal passaggio sul globo terracqueo dell'essere umano.

CLIMA TELECOMANDATO?

 


 di Gianni Lannes

Clima telecomandato dall'alto dei cieli? In Andalusia fino a qualche giorno prima dominava la siccità; poi la fulminea apocalisse: un finimondo di acqua e fango ha travolto la meravigliosa Valencia e si è portata via tutto, soprattutto vite umane e case. In appena tre giorni è piombata a terra la pioggia che solitamente precipita in un anno e mezzo. Allora, si tratta di fenomeni naturali o artificiali indotti dall'uomo? La miccia di questi eventi è il riscaldamento del mare? Un dato evidente: dinanzi alle coste spagnole oggi il Mediterraneo registra 22 gradi; a settembre era 30. Chi è stato? Un fatto è certo: da almeno mezzo secolo brevetti per alimentare piogge, alluvioni, disastri e brevetti per sgovernare i disastri provocati.

Riferimenti: 

https://patentimages.storage.googleapis.com/ee/53/36/ac05709c93ba8f/US20030085296A1.pdf 

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/scie-di-guerra/ 

http://www.archiviostorico.info/libri-e-riviste/10390-scie-di-guerra-lalterazione-segreta-del-clima 

SFASCISTI & STOGATI

 



di Gianni Lannes

Non solo privi di umanità, ma analfabeti in piena regola del diritto nazionale e internazionale? Il 4 ottobre 2024 la Grande sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta su un tema di fondamentale importanza: il Paese di origine sicuro. Si tratta di una sentenza che chiarisce alcuni principi fondamentali del diritto dell’Ue in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale per richiedenti asilo provenienti da Paesi di origine designati come sicuri.

Il ministro della cosiddetta Giustizia di regime tricolore Carlo Nordio ha detto e ripetuto pubblicamente che questa sentenza è, oltre che complessa e articolata, redatta in francese (per cui i giudici italiani avrebbero avuto difficoltà di comprensione). Non è vero. Quella in francese è la sintesi, ed è quella che ha indicato frettolosamente il Guardasigilli, colpevolizzando i giudici. Insomma, un atteggiamento superficiale o meglio inaccettabile per un ministro ed ex magistrato. Alla luce dei fatti emersi Nordio non si è impegnato molto nella ricerca del richiamato documento; bastava scendere di una riga nella pagina web dove la Corte pubblica sentenze e ordinanze, invece di sentenziare sciocchezze che oscurano lo Stato di diritto. In altri termini: una svista per osannare i campi di concentramento voluti dalla Meloni in Albania che offende i principi fondanti della Repubblica italiana. Nordio ha bisogno soltanto di un ripasso accelerato della lingua transalpina?

MATERIA OSCURA

 

foto Gilan

 

di Gianni Lannes

Quando gli algoritmi interferiscono con la vita umana non c'è da gioire. Ecco un aspetto trascurato, o meglio oscuro. L'intelligenza artificiale non pesa soltanto sul mondo del lavoro e sulla psiche, ma incide negativamente anche sull'ambiente mediante l'ingente produzione di rifiuti soprattutto tossici. Un ammasso di batterie e circuiti integrati - occultati in particolare nel sud del mondo - che mettono a repentaglio l'equilibrio naturale della vita.

NOSTALGIA...!

 



Emozione, sentimento, meraviglia, empatia: per una persona, per un luogo, per un paesaggio, per un tempo, per un ricordo, per un'azione, per un'immersione subacquea, per una scalata appenninica, per una partita di pallone, per una corsa a perdfiato in riva al mare, per un viaggio in bicicletta, per una traversata mediterranea, per un'attenzione, per uno sguardo, per una parola, per una memoria, per un ritorno insperato, per un giorno, per un momento, per un dialogo, per una poesia, per un bacio, per una carezza, per un sorriso, per un ideale, per un'amicizia, per una favola, per un incanto, per un sogno, per un amore sconfinato, per sempre. Nostalgia da non avere o possedere ma per essere umani.

Gilan

 

30.10.24

ITALIA: L'ONNIPRESENTE OMBRA DEL MOSSAD

 


di Gianni Lannes

Dalla strage di Ustica all'eccidio di Bologna fino ai giorni nostri attraverso il dossieraggio corrente emerso con le inchieste giudiziarie a Milano e Roma (che hanno appena sfiorato l'iceberg), ma non solo. I dati rubati venduti agli 007 di Tel Aviv e passati pure al Vaticano (in cambio di favori). In ogni caso gli spioni del Mossad in Italia fanno sempre impunemente i porci comodi loro nel criminale interesse di Tel Aviv, e quando non comprano gli interlocutori li eliminano senza pietà. 

I carabinieri hanno fotografato "due israeliani non identificati" nella sede di Equalize l'8 febbraio 2023: "Sono disposti - asserisce intercettato l'amministratotre dell'agenzia investigativa, Carmine Gallo, parlando di loro come agenti segreti israeliani - a un do ut des di informazioni". Per esempio, aggiunge Samuele Calamucci, "ci stanno fornendo materiale di sicuro interesse per Eni spa e per Stefano Speroni (dal 2020 a capo degli Affari legali della multinazinale energetica, ndr) sul traffico illecito di gas iraniano con le aziende d'Italia". 

Altra notizia: il governo Netanyahu ha incaricato l'Eni di partecipare alla rapina del gas palestinese nel mare di Gaza. Altra singolare coincidenza: il programma (software) della cosiddetta "Cybersecurity italiana è stato progettato dagli hacker di Equalize. A proposito: c'è qualche nesso con il luttuoso e incredibile naufragio del 28 maggio 2023 sul Lago Maggiore e le mancate risposte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alle interrogazioni parlamentari sul caso? Storie di tanti soldi e ricatti incrociati.

Infine: il 22 settembre 2022 mentre è in via di assemblaggio il governino postfascista della Meloni, Pierfrancesco Barletta, ex socio Equalize, già consigliere di Leonardo (produttori di armi nonché fornitori bellici di Israele) e da due giorni dimissionario dalla vicepresidenza di Sea, proprio in seguito alle indagini discute del nuovo esecutivo e parla di un presunto ricatto americano all'inquilina di Palazzo Chigi, Giorgia Meloni: "Se avesse incaricato Salvini agli Interni avrebbero diffuso un dossier sul fatto che il leader della Lega prendeva soldi dai russi". Insomma, la Cia ha informazioni per ricattare Meloni su Salvini. Hanno chiosato i pm: "Tali rivelazioni sono sicuramente degne di nota poiché, al netto di possibili millanterie, sono bisbigliate in un ambiente ritenuto dagli intercettati sicuro, proferite da un consigliere d'amministrazione della partecipata Leonardo (Barletta) ad un interlocutore e socio in affari quale Scalpelli, responsabile dei rapporti istituzionali della società strategica di telecomunicazioni Fastweb spa".

Boston, 31 marzo 2016:
seduti da sinistra: Erich Clementi, SVP, IBM Europa, Ivan Scalfarotto, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio italiano; in piedi da sinistra: Ginni Rometty, Chairman, Presidente e CEO di IBM; Matteo Renzi, primo ministro italiano.
 

Non si tratta di casi isolati, bensì di un sistema marcio che mina le fondamenta incancrenite dello Stato italiano (imbottito di corrotti), ormai di privo di indipendenza, sovranità e dignità. Per citare un documentato ma non unico esempio nazionale: il 31 marzo 2014 l'allora primo ministro Matteo Renzi mediante un accordo segreto con l'Ibm ha passato impunemente a questa multinazionale statunitense - già in affari con Hitler per lo sterminio degli ebrei - i dati sanitari sensibili dell'ignara popolazione italiana, in cambio di un investimento in Italia di appena 100 milioni di dollari. Con l'avallo del governatore leghista Maroni il progetto Watston è partito in fase sperimentale in Lombardia.

SFASCISMO!

 


Ecco una verità rimossa: i paesi con una tradizione coloniale pensano di poter impunemente trattare le ex colonie come periferie subalterne dove tutto è lecito: dai migranti da imprigionare in un campo di concentramento in terra d'Albania su progetto della sfascista Meloni (alla voce: ddl "paesi sicuri" ora rinviato alla Corte europea), alle scorie nucleari dell'Italietta industriale da occultare in Somalia e altrove.

Gianni Lannes 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=somalia 

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https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni 

ISRAELE: LO STATO FUORILEGGE!



di Gianni Lannes

A Gaza è ancora strage di esseri umani (sfollati). Il fatto più grave nel nord, dove Tel Aviv ha raso al suolo un palazzo di cinque piani provocando volutamente oltre cento morti: bambini, donne e intere famiglie annientate. Ma per Israele "terrorista" è l'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che assiste 6 milioni di rifugiati palestinesi, cacciati dalla propria terra e perseguitati.

"Sarebbe giustificato e morale far morire di fame due milioni di civili" ha dichiarato pubblicamente il ministro israeliano delle finanze, tale Bezalel Smotrich, lamentando che però l'umanità non lo consentirebbe. Comunque Netanyahu ci sta provando. Un altro modo per sterminare il popolo della Palestina è quello di farlo morire di fame. Infatti il crimine di starvation, è stato già richiamato nel ricorso del Sudafrica alla Corte internazionale di giustizia e dal procuratore della Corte Penale Internazionale. Attenzione: è severamente vietato criticare l'intoccabile Israele; scatta fulmineamente la censura ad ogni livello a partire dal Web.

28.10.24

FASCISTI: DALLE FOGNE A PREDAPPIO!

 

Predappio - anno 2024


In tempi di regime se non fosse una tragedia (il tramonto della Repubblica) sarebbe una vergognosa barzelletta. Dalle fogne della storia sono riemersi i fascisti, eredi di quel Mussolini che come una cancrena ha devastato l'Italia causando la morte di centinaia migliaia di persone. Grazie al duce Benito oggi il Belpaese non è sovrano, né libero e neppure indipendente. Oggi a capo del Senato tricolore c'è un tale Ignazio La Russa (nomen omen: "Guestion Daim") che colleziona busti mussoliniani e se ne vanta.

Gianni Lannes 

DAL GRULLONE AL BISCONTONE!

 



di Gianni Lannes

La contesa Grillo&Conte per anni pappa e ciccia? Il nulla mischiato al niente, recita la gente. Grillo e Casaleggio cooptati dallo zio Sam già il 4 aprile 2008 (il pranzo nell'ambasciata USA a Roma, invitati al tavolo dell'ambasciatore Ronald Spogli), con la funzione di sterilizzare il fluttuante dissenso politico in Italia ed annichilire eventuali proteste sociali. E poi i pentastelluti al comando dell'Italietta palesemente telecomandati dall'estero.

 


Così è stato a caro prezzo: i fallimentari governini Conte 1 e bis da Volturara (imbottiti di inetti, incompetenti e analfabeti) hanno addirittura messo agli arresti domiciliari un'intera nazione trascinandola nel baratro economico (presente nell'esecutivo grulleghista anche Matteo Salvini). Alla fine l'eterodiretto Parlamento tricolore ha aperto il M5S come una sgangherata scatoletta di tonno. Insomma, mero affare di palanche.

 

PIANO ABRAMO

 

di Gianni Lannes

Il piano del regime di Israele? Disgregare il Medio Oriente frantumando questa regione per linee etniche, religiose e settarie per accaparrarsi il tutto a partire dagli idrocarburi.

La vera ossessione del premier Netanyahu è il programma nucleare iraniano, come in passato quello iracheno, che comportò le stragi di Ustica e Bologna.


 

Ancora una volta l'Italia è il crocevia: negli anni Settanta-Ottanta di affari atomici. E come allora, la base di partenza dei velivoli da guerra anglo-americani. Un'inchiesta televisiva trasmessa da Al Jazeera ha rivelato che Usa e Gran Bretagna hanno realizzato un ponte aereo su Israele con 6 mila voli militari che hanno comportamento una carneficina di persone soprattutto in Palestina e Libano. Il rombo soprattutto notturno dei velivoli era assordante anche nel sordo Stivale (da Aviano a Sigonella). L'Italia non ha soltanto messo a disposizione la Penisola alla stregua di una portaerei, ma ha anche fornito armi e munizioni a Tel Aviv, nonostante le menzogne plateali di Meloni&Crosetto, smentite addirittura dai fatti ufficiali, ovvero dalle carte del ministero Difesa. La verità quando emerge, non può essere annichilita dalla censura di chi domina mass media e web.

Riferimenti:

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/ustica-e-bologna/ 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/10/italia-sicurezza-informatica-appaltata.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=crosetto 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni