di Gianni Lannes
Non è una leggenda metropolitana ma il più feroce dei crimini che rende più del traffico di droga. Ecco un tabù generale. Da almeno tre decenni l'Italia è il crocevia europeo del traffico di organi umani espiantati a tante piccole vittime con una violenza impunita che uccide. Non a caso, proprio nel Belpaese svaniscono bambini e adolescenti a migliaia. E sempre non a caso, proprio l'Italia, alla stregua dello Stato del Vaticano, non ha mai ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa sul traffico di organi umani. E comunque non a caso, nel disinteresse nazionale e internazionale, il governo italiano non risponde agli atti parlamentari di sindacato ispettivo relativi a tali crimini contro l'umanità inerme. Ad esempio, l'interrogazione parlamentare numero 4/05225 del 4 febbraio 2016, dopo 9 anni non ha avuto ancora risposta. Come mai? Per giunta, l'inquilina pro tempore di Palazzo Chigi glissa sul gravissimo fenomeno.
L'articolo
17 comma 1 della legge 3 agosto 269 dell'anno 1998, stabilisce che “Il
presidente del Consiglio dei ministri presenta ogni anno al Parlamento una relazione sull'attività svolta”, o più
precisamente: una “relazione al Parlamento sull'attività di
coordinamento in tema di prostituzione, pornografia, turismo sessuale
in danno di minori quali nuove forme di schiavitù”. La Meloni
occupa l'alta carica governativa a Palazzo Chigi dal 22 ottobre 2022:
il suo è il 68° esecutivo della Repubblica italiana, il primo della
XIX legislatura. E non vi è traccia di questo importante compito.
Qualcuno se n'è accorto all'opposizione, nella cosiddetta società
civile e nei giornaloni accanto a radio e televisioni? Certo, i
minori non votano e quindi non contano, neanche per finta. Nello
Stivale d'Europa l'interesse per neonati, bambini e adolescenti è
solo di facciata? Insomma, dov'è la relazione in materia della Meloni
relativa all'anno 2023 e al 2024?
Riferimenti:
Gianni Lannes, Bambini a perdere, Luigi Pellegrini editore, Cosenza, 2016.
https://www.pellegrinieditore.it/bambini-a-perdere/
Franca Porciani e Patrizia Borsellino, Vite a perdere. I nuovi scenari del traffico d'organi (Franco Angeli, Milano, 2018).
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1998-08-03;269~art17-com1bis
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2006-02-06;38
https://leg16.camera.it/561?appro=517
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=minori
https://www.ctdatacollaborative.org/
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/02086&ramo=C&leg=17
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/05225&ramo=S&leg=17
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=2/00049&ramo=S&leg=18
https://www.coe.int/it/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/216
https://www.camera.it/_bicamerali/leg14/infanzia/leggi/Legge%20176%20del%201991.htm
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/02/bambini-perdere-in-italia.html
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