di Gianni Lannes
La nocività ambientale è una strategia di dominio
applicata all'umanità. Quando persone e individui lo capiranno forse sarà
troppo tardi. Un tema rovente inventato a tavolino? Il cosiddetto "riscaldamento climatico": della serie, quando i governi
falsificano i rapporti e gli ambientalisti finanziati dai petrolieri mentono
spudoratamente. Come ho già avuto modo di documentare in passato, durante un meeting sul clima a Berlino, Robert
Stavins, professore all’università nord-americana di Harvard, ha messo sotto accusa
le manovre dei governi, delle istituzioni legate alle Nazioni Unite e delle
diverse organizzazioni ecologiche per far credere al riscaldamento climatico e
ai cambiamenti del clima.
Al meeting di Berlino il professore era uno dei due coordinatori di un rapporto chiave che sarebbe dovuto essere pubblicato dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Il rapporto era legato alla cooperazione fra i paesi per la riduzione di emissioni di carbonio.
Nel gruppo di lavoro Stavins era affiancato da un
altro scienziato e entrambi erano attorniati da una cinquantina di rappresentanti
governativi. La maggior parte di questi funzionari aveva fatto notare che il
rapporto non era conforme ai loro interessi e ai negoziati multilaterali che
erano stati condotti in altre sedi.
Le conclusioni a cui giungevano i due scienziati
disturbavano i loro piani ed era stato loro imposto di cancellare almeno i due
terzi di quanto avevano scritto.
Gran parte di questi politici stanno lavorando a
un nuovo trattato che sostituirebbe il protocollo di Kyoto nel 2015.
Una delle conclusioni fatte da Stavins è che i
rapporti sul clima sono essenzialmente dettati dai politici e i cittadini non
hanno accesso alle vere informazioni. I rapporti sul clima che vengono
pubblicati hanno poco valore scientifico, sono profilati da interessi politici
e finanziari e servono a impaurire le persone facendo temere loro le cosiddette
“catastrofi climatiche”.
In questo modo sono state già annunciate diverse
false situazioni catastrofiche :
• La temperatura del globo è in aumento : è
completamente sbagliato.
La temperatura media del pianeta non si è mossa da
almeno 17 anni.
• La CO2 è responsabile del cambiamento climatico:
è falso.
Si sa che gran parte della CO2 serve alla crescita
vegetale e che gli oceani ne assorbono in parte, il che porta alle
precipitazioni di carbonato. I veri scienziati sanno che è il Sole che
determina il clima.
• L’acqua degli oceani sale: sì, ma di pochi
millimetri.
Siamo ben lontani dalle previsioni catastrofiche
che annunciano la scomparsa di intere regioni. In realtà l’altezza degli oceani
ha sempre fluttuato nel corso dei secoli. Si devono rivedere le conoscenze
sulle placche tettoniche e sul vulcanismo. La Terra è un pianeta tellurico, in
apparenza i politici lo ignorano.
• I ghiacciai fondo al Polo Nord: sì,
parzialmente, ma al Polo Sud aumentano la superficie.
Tutte le presunte calamità sono pretesti per
tassare la popolazione: tasse sul riscaldamento, sul carburante, sull’energia
elettrica, eccetera.
Ecco, infine, il discorso del fisico Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica del 1984, al Senato nel 2014.
riferimenti: