2.5.21

MINISTERO SENZA SPERANZA!

 


di Gianni Lannes

In assoluto il peggior ministro “sanitario”- incompetente e menzognero - nella storia dell'intera Repubblica italiana e del regno sabaudo? Peggio anche dell'ineguagliabile Lorenzin che nel 2017 ha obbligato la marchiatura vaccinale di neonati e bambini? I fatti fallimentari, i dati ufficiali e i disastri sotto gli occhi anche dei ciechi parlano chiaro.

Peraltro, l'attuale ministro pro tempore, tale Speranza Roberto non ha risposto a centinaia di atti parlamentari a lui indirizzati. Perchè? Cosa ha da nascondere il sinistro lucano che ha posto agli arresti domiciliari il popolo italiano in barba alla trasparenza amministrativa regolamentata da leggi e normative in vigore dello Stato tricolore?

Ecco qualche esempio documentato. Nell'interrogazione 4-07884 (datata 22 dicembre 2020) indirizzata al presidente del consiglio dei ministri e con riferimento a un'inchiesta del programma di Report (Rai 3) sul mancato aggiornamento del Piano pandemico nazionale e sul ruolo dall'Organizzazione mondiale della sanità al riguardo, all'inquilino di Palazzo Chigi si chiedeva una valutazione rispetto all'argomento, di invitare il ministro della salute (Speranza) a dimettersi e di quali informazioni disponesse circa le eventuali responsabilità dirigenziali nell'anzidetto dicastero.

A tutt'oggi, dopo quasi 5 mesi, la suddetta interrogazione non ha ancora avuto risposta (prima dal Conte smascherato e poi da mister Draghi) e nel frattempo si è formato un nuovo Governo, nel quale l'onorevole Roberto Speranza è stato riconfermato addirittura quale ministro della salute.

Nella trasmissione di Report del 12 aprile 2021 è stata mostrata una chat WhatsApp fra Ranieri Guerra, direttore vicario dell'Organizzazione mondiale della sanità e tra il 2013 e il 2017 direttore generale del dipartimento prevenzione, interno al Ministero della salute, e il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2019.

Il servizio giornalistico della stessa puntata di Report ha poi raccontato di una relazione di Guerra trasmessa a Tedros e da questi approvata, con la quale il primo informò il secondo che tra il 13 e il 15 maggio 2020 lavorò per rendere il rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità sul Piano pandemico italiano meno problematico per il Governo dell'Italia; il servizio in predicato ha dato notizia che i familiari di un medico di Bergamo deceduto per COVID-19 hanno agito per essere risarciti rispetto alla morte del loro congiunto, che sarebbe avvenuta per carenza di mascherine di protezione, il che potrebbe essere riconducibile al mancato aggiornamento, addirittura dall'anno 2006, del sopra indicato Piano pandemico, nonché costituire l'inizio di analoghe legali; secondo il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, il dossier di Zambon e degli altri ricercatori avrebbe rivelato al mondo l'inadeguatezza dell'Italia ad affrontare il virus, per via del Piano pandemico vecchio di 14 anni, non aggiornato né applicato.

In particolare, Report ha poi mostrato il seguente testo di un messaggio di Guerra a Brusaferro: «Sono intervenuto in maniera brutale, ho chiesto scusa al Ministro e sono intervenuto su Tedros per far ritirare il dossier»; la procura di Bergamo sta indagando per epidemia colposa e per falso; inoltre ha preparato una rogatoria, chiedendo all'Organizzazione mondiale della sanità perché abbia fatto ritirare il dossier preparato dai ricercatori di Zambon, che pure aveva ottenuto l'approvazione scientifica; in proposito, risulta indagato anche Guerra, perché, secondo la stessa procura, avrebbe mentito ai magistrati rispetto ai motivi di ritiro del prefato documento e anche in merito al Piano pandemico. Report ha mostrato un altro messaggio di Guerra a Brusaferro, in cui, tra l'altro, si legge: «Spero di far cadere un paio di incorreggibili teste»; a Guerra Brusaferro ha scritto: «Grazie molte io sono inesperto, ma mi pare che sia proprio una situazione critica». Intervistato, il procuratore aggiunto di Bergamo, Maria Cristina Rota, a Report ha parlato di un «atteggiamento reticente» nel ministero della salute. Dal servizio giornalistico in questione è emerso che l'Organizzazione mondiale della sanità aveva perfino chiesto al ministero italiano di vigilare sull'operato della procura della Repubblica di Bergamo, cui interessa accertare le responsabilità sui fatti già accaduti nell'ospedale di Alzano Lombardo.

Nel servizio è precisato che il dossier dei ricercatori di Zambon, poi dimessosi, denunciava il mancato aggiornamento del Piano pandemico nazionale, nel quale si doveva provvedere per stoccare dispositivi di protezione individuale e assieme quantificare il numero delle sale di terapia intensiva e dei caschi per l'ossigeno, ma tutto questo non c'era e il dossier in predicato lo denunciava; in un altro messaggio di Guerra a Brusaferro, mostrato da Report, appare scritto: «Hanno messo in dubbio la costruzione di un percorso di fiducia e confidenza che sono riuscito con la fatica che sai a proporre e consolidar (...) stanno mettendo a rischio una discussione molto seria che è stata anche impostata in prospettiva G20 e di una relazione speciale tra Tedros e l'Italia. Se fossi il Ministro ci manderei tutti all'inferno»; Report ha poi mostrato un messaggio di Guerra a Brusaferro del 18 maggio 2020, in cui si legge: «Vedo Zaccardi (capo di gabinetto del Ministro interpellato) alle 19. Vuoi che inizi a parlargli dell'ipotesi di revisione del rapporto dei somarelli di Venezia ? Poi ci mettiamo d'accordo sul come ?»; in altro messaggio dello stesso 18 maggio 2020 di Guerra a Brusaferro compare: «Capo di gabinetto dice se riusciamo a farlo cadere nel nulla. Se entro lunedì nessuno ne parla vuole farlo morire. Altrimenti lo riprendiamo insieme»; dal servizio emerge che Guerra voleva diventare riferimento di un nuovo ufficio dell'Organizzazione mondiale della sanità all'interno della direzione della prevenzione del Ministero della salute; nel messaggio (mostrato da Report) di Guerra a Brusaferro del 28 maggio 2020 figura: «Ecco quanto emerso dalla riunione di ieri con Zaccardi e Speranza a seguire. Se mi dai un paio di persone con cui interagire attacchiamo su tutti i fronti. Soprattutto sul rapporto. Che ne dici ?».

Inoltre il 26 maggio 2020 ci fu un incontro di Guerra con l'ex Presidente del Consiglio dei ministri Massimo D'Alema (che a suo tempo, in qualità di primo ministro autorizzò il bombardamento italiano della Jugoslavia, nonché firmatario con Prodi dell'adesione italiana al famigerato Trattato di Lisbona) per un appoggio politico, come riferito da Guerra a Tedros in una relazione.

Il ministro Speranza avrà un ruolo centrale nel G20 che si terrà in Italia a settembre 2021 e detterà l'agenda sanitaria mondiale sul contrasto al cosiddetto nuovo coronavirus (SARS CoV-2) mai isolato e di cui si ignora il vettore.

In realtà cosa sanno il ministro Speranza e il presidente dell'Istituto superiore di sanità in carica (Brusaferro) in relazione al mancato aggiornamento del piano pandemico che molto probabilmente ha provocato e determinato tanti morti, e al ritiro del dossier redatto da Zambon e altri su pressione del vaccinista Ranieri Guerra? E perché Speranza che ha manifestato così tanta incompetenza fallimentare non viene ancora destituito dalla carica di ministro? Attenzione: dal 2020 è vietato anche sperare nella speranza della vigile attesa.

Riferimenti:

http://documenti.camera.it/leg18/resoconti/assemblea/html/sed0444/leg.18.sed0444.allegato_b.html#si.4-07884

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/07884&ramo=CAMERA&leg=18

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=speranza

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ranieri+guerra

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017.

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.


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