9.10.20

LOCKDOWN 2 IN ITALIA!

 


di Gianni Lannes

Onore al merito: i crassi politicanti italopitechi sti stanno impegnando allo spasmo per distruggere l'Italia e gli italiani. Siamo allo Stato sadico. Mentre i televirologi da bar preparano il terreno propinando menzogne a ripetizione all'opinione pubblica, i politicanti italopitechi grazie alla loro illuminata incompetenza, approntano gradualmente (finestra di Overton) nuovi arresti domiciliari per la popolazione italiana. Il cosiddetto lockdown vuol dire prigionia forzata. Non basta indorare la pillola, sempre di arresti domiciliari si tratta. Il prossimo avvertimento con ulteriori restrizioni alla libertà, arriverà il 15 ottobre 2020.

 

Adesso salta fuori questa possibilità, preannunciata dal ministro pro tempore, tale Boccia: “Covid, spostamenti lmitati tra Regioni". Il ministro Boccia dotato della sfera di cristallo in dotazione standard a tutti i componenti del Cts, elargita personalmente dal Conte bis, infatti, non esclude la possibilità di limitare gli spostamenti tra Regioni, in vista di una nuova impennata di contagi da coronavirus. Gli fa eco il super esperto in conflitto di interessi, al secolo Walter Gualtiero Ricciardi, che profetizza a breve la catastrofe: “A novembre 16 mila casi al giorno”. Così tanto per mantenere su di giri il livello di terrore inoculato alla gente, senza neanche uno straccetto di prova scientifica o riscontro epidemiologico.

Il titolare degli Affari Regionali Francesco Boccia è intervenuto su Radio Capital per commentare l’attuale situazione emergenziale in Italia, in merito all’epidemia di coronavirus. Boccia non ha eliminato la possibilità di imporre nuovi limiti: “Le limitazioni di spostamento tra le Regioni non possono essere escluse, non si può escludere nulla in questo momento. Dobbiamo difendere il lavoro e la salute a tutti i costi. Appena c’è una spia che si accende bisogna intervenire”.

Giuseppe Ippolito, che al contrario non si aspettava un incremento così drastico dei contagi nel bollettino dell’8 ottobre, ha suggerito l’eventualità di soluzioni più stringenti per contenere la diffusione del nuovo coronavirus. Soluzioni che, se l’indice Rt non dovesse scendere al di sotto dell’1,5 per tre settimane di seguito, potrebbero tradursi in nuove chiusure di alcune attività.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ricciardi

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus


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