Alla voce condizionamento sociale: lobotomizzati forzatamente dalla più tenera età. La fobia a lungo andare si trasforma in follia. In Italia i guardiani della sicurezza virale dove cercano prevalentemente i positivi asintomatici (che non vuol dire malati, contagiosi o appestati)? Nelle scuole di ogni ordine e grado: ecco a cosa è realmente servito riaprirle. Per traumatizzare i bambini, costretti, loro malgrado, ad indossare le mascherine togli respiro e a farsi dinsinfettare la mani da insegnanti maniacali, indottrinati dall'ignoranza istituzionale. Infatti, appena un bimbo malauguratamente starnutisce o si raffredda anche per un semplice colpo d'aria, implacabilmente parte il micidiale protocollo “Covid 19” con i bidelli che misurano la temperatura corporea del piccolo malcapitato, sovente in una scuola - con aule sovraffollate - ancora imbottita d'amianto o che rischia di crollare, oppure non e' a norma di sicurezza ordinaria. A titolo d'esempio concreto: qualche giorno fa, dopo averlo domandato gentilmente il 24 settembre scorso, ho dovuto diffidare una dirigente scolastica per sapere se la scuola era stata o veniva regolarmente sanificata. A tutt'oggi non ho ricevuto risposta da questa preside.
Adesso infanzia e adolescenza fanno comodo al governo tricolore che per prolungare l'ingiustificato "stato d'emergenza" necessita di numeri. E guarda caso, mediante il solito bullismo di Stato, li setaccia nelle scuole e tra i giovani. Siamo approdati al trattamento sanitario obbligatorio e di massa per grandi e piccini.
Eppure i bambini, a cui sono negati i diritti più elementari, sono il futuro di questa società malata.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, LPE, Cosenza, 2016.
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