Della serie: il lavaggio del cervello dalla più tenera
età. «Oggi, per ottenere la pioggia, i piloti del
servizio meteorologico volano sopra le nuvole e spargono speciali sostanze
chimiche che fanno gelare le minuscole gocce d'acqua delle nuvole e le
trasformano in pezzetti di ghiaccio così pesanti che cadono. Quando i pezzetti
di ghiaccio, cadendo, passano attraverso l'aria calda, si sciolgono in grosse
gocce d'acqua: ecco dunque la pioggia!». Ovviamente ci sono anche i libri all’estero.
«Lo sapete che quando gli aeroplani volano, spesso
lasciano dietro di sé una scia di umidità? E' chiamata 'contrail'
(condensation-trail, scia di condensazione; ndt). Alcune contrails rimangono in
cielo per lungo tempo dopo il passaggio dell'aereo. Queste scie di
condensazione possono diventare cirri artificiali di origine umana».
«Riservato agli insegnanti: la parola contrail
viene dalla frase 'condensation trail'. Le contrails sono nuvole che si formano
quando il vapore acqueo condensa e si raffredda intorno a piccole particelle
(aerosols) esistenti nelle emissioni degli aerei. Il vapore acqueo proviene
dall'aria intorno al velivolo e dallo scarico dell'aereo. Lo studio delle
contrails introduce importanti domande scientifiche, dal momento che sono
nuvole la cui formazione è conseguenza diretta dell'attività umana. Un
cambiamento nella quantità di nuvolosità d'alta quota risultante dalle scie di
condensazione può modificare il clima. Per maggiori informazioni sulle scie di
condensazione, consultate il GLOBE Teacher's Guide su www.globe.gov , o andate
su asd-www.larc.nasa.gov/GLOBE/.
Capito cosa insegna (si fa per dire!) la NASA ai bambini? Che alcune nuvole si
formano come diretta conseguenza del passaggio degli aerei.
riferimenti: