22.4.15

SEGRETO DI STATO: USO E ABUSO!

Strage di Ustica:  estratto della sentenza-ordinanza del giudice istruttore Rosario Priore (31 agosto 1999)


di Gianni Lannes


Ma quale Stato di diritto? Il segreto di Stato è il corollario di un postulato sempre in vigore: l'uso disinvolto dei servizi di sicurezza e delle loro informazioni da parte dei governi, in particolare degli "alleati", per il condizionamento di individui, organizzazioni e della stessa vita politica dell'Italia.

Il 24 maggio 1977, la Corte costituzionale con la sentenza numero 86 peraltro ha stabilito quanto segue:

"Nell'affermare che il segreto può trovare legittimazione solo ove si tratti di agire per la salvaguardia di supremi, imprenscindibili interessi dello Stato (quali l'indipendenza nazionale, l'unità e indivisibilità dello Stato, la democraticità dell'ordinamento), la Corte dichiara che mai il segreto potrebbe essere allegato per impedire l'accertamento di fatti eversivi dell'ordine costituzionale".

Allora, come mai nessuno si è accorto che nel 1998 l'allora primo ministro Romano Prodi, ha opposto il segreto di Stato concernente i rapporti Italia-Israele, al giudice istruttore Rosario Priore che indagava sulla cosiddetta strage di Ustica? E perché Priore non ha fatto ricorso alla Consulta, come il suo collega di Torino, titolare nel 1976 dell'inchiesta sul "golpe bianco" o altri magistrati in svariati altri casi?

Macchè trasparenza. Per la cronaca storica: il 6 dicembre 1995, sotto il governo Dini, la Gazzetta Ufficiale (serie generale 285) pubblica il decreto del ministro della difesa Domenico Corcione (un generale), denominato "14 giugno 1995, numero 519". L'oggetto è il "regolamento concernente le categorie di documenti sottratti al diritto di accesso".
 
Vale a dire per mezzo secolo, il cosiddetto "popolo sovrano" non  ha il diritto di sapere cose fondamentali per una democrazia. Negli allegati (1-3) infatti si legge:

"politica di impiego delle Forze Armate; relazioni tecniche sulle prove d'impiego dei materiali in sperimentazione; utilizzazione di risorse civili a fini militari, in situazioni di crisi/emergenza; attività e documentazione, sia nazionale che NATO, alla quale è stata conferita classifica di segretezza o di riservatezza; attività e documentazione relativa a tutte le infrastrutture NATO e nazionali classificate; concessione di nulla osta" di segretezza; accordi intergovernativi stipulati per la realizzazione di programmi militari di sviluppo, approvvigionamento e/o supporto comune; direttive e piani operativi NATO e Nazionali; programmazione, pianificazione, condotta ed analisi di attività operative-esercitazioni NATO e Nazionali; iniziative degli organismi internazionali intraprese in materia di tutela dell'ordine pubblico, prevenzione e repressione della criminalità; informative dei Reparti dipendenti su soggetti e/o sodalizi ritenuti collegati ad organizzazioni criminali o eversive; relazioni e pareri al Vertice Politico e/o militare sull'attività di Consigli, Comitati, Commissioni, Gruppi di studio e/o di lavoro...".

Italia (3 aprile 2015): irrorazione di scie chimiche!


Quindi, per esempio sulla guerra ambientale in atto, alla voce aerosolchemioterapia bellica coattiva, ovvero più banalmente sull'irrorazione tossica mediante scie chimiche dell'ignara popolazione, non è dato sapere nulla alle docili cavie. E così via. Addirittura l'allora ministro Corcione nel decreto 519/1995 (palesemente incostituzionale), sentenzia l'inesistenza illimitata della sovranità italiana:

"Ritenuto di non potersi conformare al parere dell'Alto Consesso considerato che: per gli atti di cui ai punti 11 e 12 dell'allegato 1 e al punto 2 dell'allegato 2 al presente decreto non si è ravvisata l'opportunità di individuare un termine di sottrazione all'accesso tenuto conto sia del preminente interesse che tali atti tendono a tutelare sia della connessione della documentazione ad accordi internazionali".

riferimenti:

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/04/italia-senza-sovranita-i-trattati.html

1 commento:

  1. Ieri ho pulito il mio ionizzatore purificatore...all'interno nel filtro metallico vi era un appiccicume nero catrame! E questo in casa,,,figuriamoci fuori che respiriamo! Boia con la cloche..la pagherete cara!

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Gradita firma degli utenti.