La Verita', 19 novembre 2021 |
Due milioni di italiani multati per non aver messo a disposizione di Draghi&Speranza, su conto terzi delle multinazionali del malaffare criminale, il proprio corpo per la siringate pluridosate (3 dosi).
La tecnocrazia (dittatoriale) minaccia le persone addirittura, con una sanzione pecuniaria e prima ancora sottraendo il diritto al lavoro, se non si sottopongono passivamente al trattamento sanitario obbligatorio dell'iniezione forzata; tuttavia le stesse solerti autorita' non se ne assumono la responsabilita'.
In uno Stato di diritto e in una democrazia sia pure incompiuta, al governo e a qualsiasi istituzione o potere non e' consentito, ossia e' vietato entrare nel corpo di un cittadino, vale a dire violentare un essere umano, iniettando sostanze potenzialmente pericolose per la salut, addirittura contro la sua volonta'.
Invito tutti coloro che hanno a cuore la propria salute, la dignita', la democrazia e la liberta', a non cedere ai ricatti e alle intimidazioni.
Al procedimento sanzionatorio dell'Agenzia delle Entrate e della relativa Asl, rispondo testualmente cosi' e sono pronto a denunciare chiunque. Io non mi arrendo mai e non arretro dinanzi al male!
La vostra intimidatoria richiesta di iniettarmi un siero sperimentale anticovid spacciato per vaccino salvavita, senza pero' assumervene la responsabilita' in relazione alle eventuali conseguenze letali, e' completamente illegittima e palesemente anticostituzionale, poiche' contrasta non solo con i dettami costituzionali italiani e con una serie di norme nazionali, disposizioni comunitarie e convenzioni internazionali, ma costituisce reato penale (violenza privata ed estorsione, incluse le aggravanti del ruolo pubblico) perche' tenta di estorcermi un consenso ad un trattamento sanitario coercitivo e rischioso che non intendo assolutamente prestare.
Sono io e soltanto io, il proprietario del mio
corpo e ne dispongo come meglio desidero. E quindi sappiate che non voglio
farmi assolutamente iniettare alcunche' e agiro' in qualsiasi sede, in primis
giudiziaria, nei confronti di chiunque a qualsiasi grado, carica, funzione e livello
istituzionale, tenti di coartare il mio personale consenso, o
estorcermi comunque una volonta' contraria a questa prepotenza di stampo mafioso di Stato del malaffare.
Sono un sportivo. Non sono malato e non sono infettivo: non rappresento un pericolo per la collettivita'. La mia irrinunciabile contrarieta'a tale ingannevole abuso di potere e' basata sulle evidenze scientifiche documentate ed inequivocabili, relativamente a rischi, pericoli, effetti collaterali e reazioni avverse, come attesta anche l'EudraVigilance dell'EMA, nonche' alla Convenzione di Oviedo (riconosciuta dalla legge italiana 145 del 2001). Ovviamente non paghero' alcuna sanzione e non cedero' a qualsiasi estorsione o minaccia.
Gianni Lannes
Riferimenti:
https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages