di Gianni Lannes
Come nasce una dittatura? Un passo, anzi un green pass alla volta. Accade nel Belpaese, con l'avallo dell'inquilino del Quirinale. Nella
Conferenza
stampa del 17
marzo 2022, l'ineletto
Draghi ha
dichiarato:
“Obiettivo del
Governo è il
ritorno alla
normalità
(falso ndr). I
provvedimenti
approvati oggi
in Consiglio
dei Ministri …
eliminano
quasi tutte le
restrizioni
dei mesi
passati (falso
ndr). A fine
marzo
terminerà lo
stato di
emergenza. Per
quella data
scioglieremo
il Comitato
Tecnico
Scientifico;
il lavoro
continuerà con
l'Istituto e
il Consiglio
Superiore di
Sanità...”.
Sotto la
gestione palesemente fallimentare e di stampo totalitario di un sinistro, ex assessore a Potenza.
Al giornalista del Messaggero Draghi risponde: “Uno degli scopi del provvedimento di oggi è proprio quello di non smantellare tutta la struttura esistente anche perché noi siamo consapevoli del fatto che un'altra pandemia potrebbe rivelarsi importante anche tra un qualche tempo. Vogliamo costruire una struttura permanente di preparazione a reagire a questi fenomeni. E' un impegno che abbiamo preso in sede nazionale, in sede internazionale. Un po' tutti i paesi ci stanno lavorando. Questo è un motivo. Il secondo motivo è più di breve termine, nel senso che non smontiamo la struttura ma gradualmente questa struttura perde i caratteri di emergenza e acquista quello di ordinarietà. Il che significa che se dovessero esserci sviluppi nella curva epidemiologica che mostrano che è necessario un intervento questo si può fare con le strutture esistenti”.
Il Ministro Speranza aggiunge: “Secondo questo decreto legge, manteniamo l'obbligo di mascherine al chiuso fino al 30 aprile... Poi il governo verificherà la curva, l'andamento epidemiologico, per valutare di volta in volta quali scelte possono essere necessarie. Quindi in questo momento per i luoghi di lavoro la mascherina resta prevista”.
Quindi la dittatura sanitaria si cronicizza. Il Decreto di fine emergenza e riaperture è un plateale inganno. Il governo Draghi trasferisce totalmente il potere ad un solo ministro, Roberto Speranza.
Infatti a decorrere dal 1° Aprile 2022, in relazione all'andamento epidemiologico, il Ministro della Salute con propria ordinanza è autorizzato ad adottare e aggiornare linee guida e protocolli per lo svolgimento dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali e può introdurre limitazioni agli spostamenti da e per l'estero. Quindi fine dello stato d'emergenza ma, come anticipato in conferenza stampa, resta in piedi la struttura dell'apparato emergenziale. Viene prorogata la possibilità fino al 31 dicembre 2022 di adottare una o più ordinanze. Viene istituita una “Unità per il completamento della campagna vaccinale: nuova struttura guidata dal generale Petroni che sostituisce il generale Figliuolo. L'obbligo vaccinale per i sanitari ed altri è stato prorogato a fine anno. Un allentamento astuto delle regole più restrittive sul green pass per una struttura permanente. Persistenza dell'isolamento dei positivi. Il Decreto riaperture è bugiardo, volutamente confuso, frammentario, caotico, illogico, assurdo, criminale, una presa per i fondelli del popolo. Non abroga, ma solo allenta furbescamente la situazione attuale di repressione, restrizioni, segregazioni, discriminazioni, isolamento, violenze e violazioni.
Riferimenti:
https://www.governo.it/it/press
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=green+pass
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=speranza
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.