15.6.20

CONSIGLIO D'EUROPA: VIETATO IL DISSENSO SUL 5G!



 
di Gianni Lannes

L'Europa delle multinazionali affaristiche dedite ad implementare il controllo totalitario sui popoli del vecchio continente, attraverso la Segreteria Generale del Consiglio dell’Unione Europea, ha inviato a tutti i delegati le conclusioni intitolate “Dare forma al futuro digitale d’Europa“, approvate con procedura scritta il 9 giugno 2020. Nelle 24 pagine del documento istituzionale, risalta l'inquietante punto 36, dove è scritto testualmente:

«Sottolinea che, nell’ambito della diffusione di nuove tecnologie come 5G/6G, è importante preservare la capacità delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza e della magistratura per esercitare efficacemente le loro legittime funzioni; tenendo conto delle linee guida internazionali per gli effetti sul campo elettromagnetico sulla salute; rilevando che è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19».

 Nel vecchio continente il dissenso critico è ormai un tabù conclamato, anzi quasi un reato. Non a caso, la nocività ambientale è soprattutto una strategia di dominio dell'umanità, non solo una conseguenza del modo di produzione industriale.


Riferimenti:


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