15.6.20

C'ERA UNA VOLTA LA SCUOLA!

foto Gilan

di Gianni Lannes

Dai colori al grigiore, dal calore all'ansia da prestazione, dall'umanità alla macchina, dalla generosità spontanea ai progetti fasulli targati "pon", dove girano tanti soldoni facili. In un tempo non lontano, quando le emozioni sgorgavano con le stagioni, la scuola in Italia iniziava il primo ottobre. 24 ore di lezione (piene) per sei giorni alla settimana. Poi subentrò il progressismo e la scuola smarrì innanzitutto il suo compito cognitivo. Peraltro, la cosiddetta "didattica a distanza" (che nulla ha da spartire con la didattica) ha consentito a numerose aziende private - in barba al diritto alla riservatezza dei dati personali - mediante le piattaforme elettroniche, di schedare in un solo colpo minori e genitori.

Istruire significa trasmettere contenuti culturali per via intellettuale. Educare, invece, vuol dire curare la dimensione emotiva, sentimentale e spirituale. Questa fusione calda è stata soppiantata dalla tecnocrazia, dalla burocrazia, dalla tecnologia, addirittura dal culto del calcolo che impronta la società odierna fin dalle fondamenta. In tal modo l'istituto educativo si è trasformato in un'agenzia di intrattenimento. Infine, nella stagione virale - bandite le relazioni umane ed il contatto sociale - questa scuola al ribasso è entrata nelle famiglie attraverso un mero schermo. Chi comanda vuole e pretende una generazione di analfabeti totali, non solo funzionali, senza alcun spirito critico o di ribellione. 
 
La scuola (quella autentica) è dove si ascolta, si osserva, si riflette, si sperimenta in prima persona. La tecnologia è importante ma dipende dall'uso, prima bisogna imparare a leggere immergendosi nei libri e a scrivere impugnando una penna. La semplicità esalta la fantasia e la creatività ingegnosa. Il tempo del gioco è la risorsa più preziosa per forgiare esseri umani dal senso critico e non automi telecomandati. Tanta pedagogia e ben poca economia, etica più che tecnologia. Non distanza ma vicinanza e abbraccio.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=scuola