Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per
tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti
dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a
preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di
privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un
impedimento. Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e
ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che
dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di
rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di
ciò che è giusto e di ciò che è buon senso. Qui ad Atene noi facciamo così.
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