24.10.13

OGNI UOMO E’ STATO UN BAMBINO



foto Gianni Lannes (tuttti i diritti riservati)



di Alfonso Gatto*


Ogni uomo è stato un bambino
     - pensate - un bel bambino.
       Ora ha i baffi, la barba,
     Il naso rosso, si sgarba
         Per nulla… Ed era grazioso
         Ridente arioso
         Come una nube nel cielo turchino.
         Ogni uomo è stato un monello
      - pensate - un libero uccello
         Tra alberi case colori.
         Ora è solo un signore
         Fra tanti signori,
        E non vola,
         Non bigia la scuola.
         Sa tutto e si consola
         Con una vecchia parola: “Io sono”.
         Chi è?
        Ditelo voi, bambini ignari
        Che camminate con un sol piede sui binari,
         Che scrivete. “abbasso tutti
         gli uomini brutti”
                                                                                                                 Col gesso e col carbone
         Sul muro del cantone.
         Ditelo voi, bambini, egli è…
         Un gallo chioccio che fa coccodè!

*da: Il vaporetto, Mondadori

Post scriptum

di Gianni Lannes

Come sono seri gli adulti, sanno sempre cosa vogliono, si innervosiscono per nulla! Non hanno la gioia dei bambini, che invece ridono, sorridono, corrono e ogni tanto ne combinano qualcuna. Eppure nessuno nasce già adulto, devono essere stati piccoli anche loro, i negatori di futuro, che oggi dominano il mondo e annientano l'umanità…

1 commento:

  1. Un genio, Gatto
    di tanta umanità è fatto
    che per esser come lui
    farei un contratto.

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Gradita firma degli utenti.