11.10.18

SPEGNETE LA TELEVISIONE, ACCENDETE IL CUORE!




di Gianni Lannes

Masse inerti di consumatori: il coro dei tele-dipendenti, già visibilmente colpiti dal raggio catodico. Qualcosa sta cambiando nell’atteggiamento degli esseri umani? Penso che le persone più influenzabili, siano coloro che siedono davanti allo schermo o che "ascoltino" la televisione per parecchie ore al giorno, in solitudine, senza relazionarsi con anima viva, senza cioè fare una pausa. Un commentatore televisivo o giornalista che pronuncia 100 parole al minuto, sta praticando ipnosi di massa? Allora, come mai ora tutti parlano in fretta? Il tempo stringe e deve passare la pubblicità? Ad esempio, durante un telegiornale, le notizie vengono propinate al pubblico passivo in forma altalenante: una negativa, una positiva e poi una negativa (doppia della prima) e a seguire una neutra, questa crea nell'osservatore dei picchi emozionali, che alla fine del tg lo lascia in uno stato di disagio o sconforto, perché? Perché la "seduta" viene interrotta senza una chiusura, senza un feedback. 

Un'ultima breve considerazione che scaturisce dall'osservazione dell'orizzonte. L’aerosolchemioterapia bellica con cui irrorano costantemente il cielo, con sostanze che ricadono sul terreno, penetrano nel sottosuolo e si depositano sugli esseri viventi. Se consideriamo i capelli come antenne, cosa serve per attivare il processo? Un segnale neuronale: la TV digitale è l'innesco del processo di assuefazione, manipolazione delle masse. Tuttavia, come una bomba, senza un piccolo innesco è innocua.  

Esiste il tempo dell’ascolto: la riflessione, la lentezza, il pensiero, l’armonia, la qualità della vita.

riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=tv 

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