1.8.24

ISRAELE UCCIDE IL NEGOZIATORE PALESTINESE

 



di Gianni Lannes

Assassinio a distanza nello stile criminale di Tel Aviv. Un missile israeliano ha ucciso a Teheran Ismayl Haniyeh, il capo politico di Hamas. Con un colpo solo il macellaio Netanyahu (ricercato dalla Procura dell Corte penale internazionale) calpesta ancora una volta e come sempre il diritto internazionale - grazie alla copertura degli USA - e accende lo scontro con l'Iran: ostaggi sacrificati e il Medio Oriente sul baratro di una guerra totale. Ad Haniyeh i bombardamenti sraeliani avevano trucidato la famiglia: tre figli, quattro nipoti ed altri parenti. Ammazzati a Gaza altri due giornalisti di Al Jazeera: Ismail Al Ghoul e Rami Al Refee, colpiti da una drone targato stella di Davide. Nel frattempo un rapporto dell'ONU (Ohchr) denuncia: detenuti palestinesi torturati, uccisi e scomparsi. Insomma crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati da Israele. Ue: inesistente. I più coinvolti di tutti sono gli Stati Uniti d'America che forniscono armi e hanno coperto l'omicidio di oltre 40 mila palestinensi, in gran parte civili.

 

Riferimenti:

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/ 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/07/palestina-14-mila-bambini-assassinati-e.html 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Palestina 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=netanyahu

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