20.8.24

GRAN SASSO: NUOVE TRIVELLAZIONI!

 

foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)
 

di Gianni Lannes

Perforazioni delle rocce anche a 320 metri di profondità, in barba ai rischi sismici e ai fragili equilibri idrogeologici. Il pretesto è la cosiddetta “messa in sicurezza”: un altro espediente per degradare il Gran SASSO d'Italia e al contempo sperperare denaro pubblico. Il proponente è il commissario straordinario alla fantasiosa “Emergenza Gran Sasso”, tal Caputi. Gli elaborati tecnici portano il marchio dell'Italferr: “In particolare, saranno oggetto di specifica valutazione i sondaggi geognostici per i quali si prevede la realizzazione di perforazioni interne ed esterne alla galleria Gran Sasso che andranno ad intercettare la risorsa acqua. L’ambito di intervento interessa un contesto confinato che, ad esclusione della risorsa acqua, di cui il progetto ha finalità specifica di messa in sicurezza, non produce disturbo o potenziali effetti significativi con il contesto naturale che interessa un’area Parco e due Siti afferenti alla Rete Natura 2000 questo grazie ad una attenta scelta delle aree di perforazione definita a seguito di sopralluoghi diretti in campo”. Nel dormiente Abruzzo al peggio sembra non esserci mai fine.

 

Riferimenti:

https://www.regione.abruzzo.it/content/indagini-geognostiche-geofisiche-e-monitoraggio

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Gran+Sasso 

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/litalia-trema/ 


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