26.12.17

CATASTROFE FINALE

Italia: aerosolchemioterapoia bellica (foto Gianni Lannes - tutti i diritti riservati)

 
La specie umana ha sviluppato la capacità di annientarsi attraverso la devastazione ambientale. La nocività è un'altra strategia del sistema di dominio, accanto al consumo che ha obnubilato masse di umani. Ma c’è di peggio: il sottovalutato rischio nucleare. L’Europa e soprattutto l’Italia sono imbottite di armi atomiche (in particolare bombe b61) targate United States of America, in violazione del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP). Il belpaese sperperando denaro pubblico acquista cacciabombardieri nucleari F35: due velivoli di guerra risultano già dislocati in Puglia, ad Amendola. Non c’è più nulla o quasi di segreto: è tutto alla luce del sole. Anzi, bisogna fare uno sforzo per non vedere gli aerei che anche il giorno di Natale (ieri: 25 dicembre 2017) hanno irrorato l’Italia in lungo e in largo per conto dello zio Sam.

Le reazioni a queste dinamiche di morte sono variegate. Ci sono quelli che le negano ostinatamente, come i politicanti italidioti e i loro servi venduti al peggior offerente, e chi invece si impegna per scongiurare queste minacce.

Ci si ostina a non vedere, assuefatti al discorso ufficiale, prigionieri di una memoria smemorata che troppo dimentica. Guardiamo ciò che è davanti ai nostri occhi. I crimini perpetrati dai padroni dell’umanità, la follia di un’umanità votata alla catastrofe che marcia spedita verso l’autodistruzione.

Ognuno di noi può e deve fare qualcosa per cambiare il destino prestabilito di tutti. Ma in fretta il tempo sta per scadere.

riferimenti:

Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna 2014. 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=b+61