8.10.15

SEGRETO DI STATO SUI DERIVATI DEL TESORO





 di Gianni Lannes


Dopo il furto della riserva aurea italiana (la quarta al mondo per valore) questa sembra un’inezia. Di che si tratta? Scommesse tra due soggetti: uno vince e l’altro perde. E’ dagli anni ’90 (i derivati del Tesoro sono stati introdotti in Italia da Mario Draghi, quando era direttore generale al ministero) che i governanti dello staterello tricolore speculano con i soldi dei contribuenti, a parte il signoraggio bancario, in primis della BCE. Ufficialmente dal 2011 l’Italia ha subito un aumento del debito pubblico di 16,95 miliardi di euro in ragione di quei contratti illegali, sottoscritti su un ammontare di ben 160 miliardi. Attualmente la perdita per le casse nazionali si aggira sui 42,6 miliardi di euro.

Oggi, di fatto, anche se non formalmente dichiarato il governo Renzi ha steso sull’affare il segreto di Stato, invocato peraltro da 21 banche, tra cui Ubs, Crédit Agricole e Paribas. Evidenzia Bloomberg «Negli ultimi 4 anni l’Italia ha pagato per i derivati più di tutti gli altri Stati Ue messi insieme: 3,6 miliardi di euro solo nel 2014». Trasparenza? Zero.






A Trani è in corso un processo (udienza slittata da novembre a dicembre 2015) sul declassamento del rating debitorio italiano: una speculazione di Standard&Poors, McGraw Hill e Morgan Stanley. Sono stati chiamati a testimoniare dalla Procura tranese Prodi (già consulente di Goldman Sachs), il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan e il presidente della Consob, Giuseppe  Vegas. Anche in questo caso l’esecutivo Renzi - eterodiretto dall’estero - non risponde agli atti parlamentari (ad esempio, ma non solo: 5/01668 del 5 dicembre 2013, 4/02555 del 15 novembre 2013, 4/00463 del 2 luglio 2013, 4/00461 del 2 luglio 2013). Perché i documenti sui derivati sono inaccessibili ai cittadini e ai parlamentari? Perché l'Italia si ritrova il terzo primo ministro consecutivo dopo Monti e Letta, imposto dal Napolitano ma non votato dal popolo sovrano? Nel frattempo, gli italidioti seguitano a pagare tasse inique e a lamentarsi invece di ribellarsi.
 

RIFERIMENTI:

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ORO 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=SIGNORAGGIO 

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