28.4.13

TV: BOMBA ATOMICA





di Gianni Lannes

Ogni giorno va in onda la disinformazione per plasmare il senso comune e modellare l'immaginario collettivo. Obiettivo? Sudditi obbedienti e consumatori accaniti: in una parola, difensori dello stesso sistema di annichilimento del genere umano. 

L’eccesso di apparenti notizie nasconde un difetto di sapere. Grazie ad una casta giornalistica - Ordine professionale tutto compreso - arroccata nella difesa di assurdi privilegi e funzionale al sistema di potere dominante che nel baraccone italiota della sedicente comunicazione informativa - finanziato con denaro pubblico - sfrutta i giovani per pochi spiccioli, ma soprattutto in nero con la connivenza dei sindacati silenti e non vedenti.

Il Nuovo Ordine Mondiale - che ha l’obiettivo di ridurre drasticamente la popolazione umana di Gaia - tiene al guinzaglio l’informazione  planetaria, lobotomizzando milioni di persone con l’imbonimento a buon mercato. Tecnica del terrore ed orrore funzionano a dovere, inculcando nei cervelli paure, ansie, timori.

Le armi di distrazioni di massa sono adoperate a dose massicce ogni giorno nel bombardamento mediatico delle menti sempre più deboli e prive di anticorpi antropologici, a parte l’analfabetismo funzionale, ossia di ritorno in soggetti anche laureati (un pezzo di carta accademico non certifica la cultura o il sapere).

Tra le numerose conseguenze c'è l’effetto distraente che consiste nell’attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su fatti secondari o comunque marginali, riproponendoli in modo martellante così da fargli assumere un rilievo spropositato; ed al contempo nel porre in secondo piano o comunque trascurare del tutto i fatti di primaria importanza  e rilevanza. In genere è abbinato all’effetto mistificante, che consiste nel distorcere i fatti o inventarli di sana pianta. Gli specialisti in materia sono i  servizi segreti o comunque di cosiddetta “intelligence”, ed in misura marginale i negazionisti dementi che pullulano su internet (alla stregua di un certo Attivissimo che sproloquia dalla Svizzera).

L’effetto allarmante consiste nell’inventare o ingigantire un pericolo, sino a provocare una psicosi. Di solito è abbinato all’effetto tranquillizzante o soporifero, che consiste nello sminuire o non far percepire un pericolo reale.

Fra tutte queste armi - tra cui il web, con individui che additano a modello e/o fonte informativa, addirittura Wikipedia - la televisione abilmente manipolata è la più potente, nonostante la spietata concorrenza della Rete. Essa permette agli strateghi per conti terzi della distrazione di massa di fare una cosa impossibile nell’era pre-televisiva: vale a dire far credere che esista solo ciò che si vede e non esista ciò che non si vede. Gli esempi sono innumerevoli: dalla ditta Santoro & Travaglio (alla voce: vergognosa intervista sdraiata al piduista Berlusconi Silvio, tessera P2 numero 1816), alla Gabanelli di Report (ancella del finto antagonismo al sistema di potere (alla voce, per esempio, moneta elettronica con i pistolotti sul Corsera), per non dire di tutto il resto (Vespa, Fazio, Saviano).

C’è differenza tra la Rai (servizio pubblico) lottizzata dai partiti sin dagli albori e Mediaset o La 7? Un elemento accomuna questo network: la mancanza di contenuti culturali e la marcata manipolazione mediatica.

Perché il potere ha da tempo fabbricato le sue pedine accattivanti (lautamente remunerate) e benvolute dal grande pubblico (in termini di quantità), che fingono di combattere il sistema di dominio, ma che in realtà ne sono diretta espressione.

Di qui l’esigenza di combattere sul campo la non-informazione e la disinformazione con l’informazione, ovvero con la documentazione dei fatti reali, colmi e pregnanti di interesse sociale.

Allora? Provate a disattivare la tv. Beninteso: accendete la mente ed attivate il cuore sulla frequenza pulsante della vita che scorre come linfa vitale sul pianeta Terra!

La Rivoluzione decolla da un cambiamento interiore, apparentemente semplice, ma disarmante.

7 commenti:

  1. Mizzica, qualche buono esiste al Mondo??

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  2. Si semplice ma disarmante.

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  3. non si può salvare chi non vuole essere salvato...
    gli italiani tra l'altro nemmeno lo meritano, mi dispiace però per coloro i quali da anni disperatamente cercano di svegliare le altrui menti

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

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    1. Cerchiamo di non fare il gioco dell'elite e di non arrenderci di fronte ad una falsa evidenza che attinge - manco a dirlo - a piene mani da una falsa percezione veicolata dal lavaggio del cervello mediatico a reti unificate. Ciascuno è chiamato a fare la sua parte, e a scegliere in quale sfera (del bene o del male) far confluire le proprie forze. Chi sta a guardare o si da per vinto non ha ben compreso che quanto accade nel mondo ha una speculare reciprocità nel mondo spirituale. Non siamo soli in questa battaglia; altre sono le armi cui possiamo e dobbiamo attingere, nè devono impensierirci le tecnologie ed i brevetti con i quali l'elite combatte una guerra vigliacca e non dichiarata. Di tutto questo non resterà nulla, tranne il male che si saranno incisi indelebilmente addosso, che segnerà il loro destino. Dunque ciascuno di noi prenda in mano la propria parte di responsabilità, nella certezza che la rovina di questa orda di miserabili è in vista, semplicemente scrutandoli alla luce del cielo (quello vero) con gli occhi dello spirito.

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  4. La mia quotidianità comprende la frequentazione di ambienti istituzionali in qualità di volontario. In questo periodo le associazioni (quasi tutte) sono coinvolte in un progetto che riguarda il welfare. Il gruppo di cui faccio parte è concentrato sugli anziani. durante gli incontri del gruppo e in comune nessuno parla della situazione: manco un accenno. Nelle case e in giro, neppure. Sono certo che manca il lavoro (basta vedere le aziende che hanno chiuso e i negozi storici scomparsi cui si aggiunge il vorticoso turn over di quelli nuovi), che gli ammortizzatori sociali, i risparmi degli anziani e le loro pensioni sono quelli che hanno consentito di trascinarci fino ad oggi. Ma nessuno parla. Quando ci provo, cambiano argomento. E' come se la gente volesse aiuto ma senza dirlo. E' quello che vogliono questi stronzi: gente che muore in silenzio e senza rompergli i coglioni.
    Ma dove cazzo sono quelli disponibili a scendere in piazza come dice Lei sig Lannes, perchè io Sabato mi sono messo di fuori al comune a parlare con quelli che vedevo. Guardi che proprio non mi cagano, anche quelli che in privato la pensano come me. Non so se trattasi di vergogna, paura o cosa. Poi uno dice che deve attirare l'attenzione. Come? Come il tipo a Roma? Ho già sentito più d'uno dire che ha sbagliato a mirare eccetera. Ha capito? Lo devono fare gli altri sig Lannes. Mi creda, Lei e quelli come Lei non meritate sta gente. Lo sanno anche loro che sono lobotizzati, se gli dici che la televisione ti fa il lavaggio del cervello, ti ripondono che si sa. Se gli dici che è quasi tutto falso, ti dicono che si sa. E allora, com 'è che siamo a questo punto? Insomma...mi viene da piangere.

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  5. Buongiorno sig Aldo mi ci specchio in quello che ha scritto, la gente vuole aiuto ma la miccia la deve accendere qualcun altro,
    hanno bisogno di eroi, ancora eroi ma basta!!! Però se 'fruga bene' tra la sua gente troverà qualcuno , io è un pò di anni che
    cerco, ho scovato qualche perla sono rare ma si trovano, stò aspettando di raggiungere il numero giusto di perle per assemblare un collare della giusta misura.Io piango spesso per la rabbia, ma urlo anche, altrimenti mi verrebbe l'ulcera :-)))buona giornata
    orsolina

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  6. Io spero che lei scopra, questa casta della disinformazione, non solo con le proprie opinioni di ciascuno di noi, ma con la collaborazione di persone che la seguono, e possono proporgli elementi concreti da smascherare questa casta. Compreso gli Ordini dei giornalisti.

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Gradita firma degli utenti.