29.5.20

CORONAVIRUS: TOTALITARISMO ROCKEFELLER!



di Gianni Lannes

Nell'incubo senza fine la salute degli esseri umani è soltanto un pretesto per spogliarli di tutti i diritti. Tutto previsto, tutto calcolato, tutto imposto. Ecco chi detta legge a tutta l'umanità, soprattutto in Italia. Tra quelli che decidono il nostro futuro e quello dei nostri figli, ci sono i famigerati Rockefeller. In un rapporto intitolato “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale” questo clan di miliardari annunciava ben 11 anni fa una pandemia e proprio il totalitarismo globale che si sta instaurando adesso, un po' ovunque.

C'è di peggio: un altro rapporto pubblicato nel mese di aprile del corrente anno 2020: 

«Piano di azione nazionale per i test sul Covid-19: passo pragmatici per riaprire i nostri luoghi di lavoro e le nostre comunità».

Le linee guida di questo documento sembrano essere state copiate dai governi di mezzo mondo, in particolare dal governicchio del Conte bis. Le raccomandazioni dei Rockefeller sono eseguite alla lettera. Insomma, il virus Sars CoV2 e la malattia Covid-19 sono soltanto un maldestro pretesto per annientare la libertà dell'umanità.


 
L’obiettivo finale della pandemia virale non è nient’altro che il vaccino, pontifica l'ultimo documento targato Rockefeller:

«Piuttosto che ondeggiare tra una insostenibile quarantena e un pericoloso e incerto ritorno alla normalità, gli Stati Uniti devono intraprendere una strategia sostenibile con test più efficaci e il tracciamento dei contatti, e restare su questa strada per tutto il tempo necessario per sviluppare un vaccino o una cura».

Il documento propone un piano diviso in tre parti: test e il tracciamento di massa; schedatura sanitaria dei cittadini; realizzazione di una banca dati mondiale su ogni individuo.

Il diritto alla riservatezza è destinato a tramontare sostituito dal controllo rigido delle autorità governative che violano e calpesteranno sempre i diritti dei cittadini. Questo archivio sarà la base per decidere se consentire oppure no ad un cittadino di poter accedere ad un determinato luogo pubblico. Infatti, si legge nel paper:
«Alle persone esaminate deve essere dato un numero unico identificativo che connetterebbe alle informazioni riguardo allo stato virale del paziente, ai suoi anticorpi ed eventualmente la sua condizione vaccinale in un sistema che andrebbe facilmente d’accordo con altri sistemi per accelerare il ritorno alle normali funzioni della società. Le scuole potrebbero collegare questo sistema al registro delle presenza, i larghi uffici lavorativi ai cartellini identificativi degli impiegati, e l’autorità dei trasporti alla lista dei passeggeri e gli impianti sportivi agli acquirenti di biglietti».

Il sistema dei Rockefeller è la base per controllare l’intera società e detenere il potere di escludere da questo nuovo totalitarismo digitale chi rifiuta il vaccino al Covid. Questo sistema di controllo è estremamente simile ad un altro progetto finanziato dalla Gates Foundation che domina l'OMS. ID2020 prevede anche la possibilità di inserire un microchip sottocutaneo negli esseri umani: questo dispositivo offre la possibilità di registrare tutte le informazioni di un individuo e anche di sottoporlo ad una sorta di vaccinazione digitale.

La presunzione di infezione decisa arbitrariamente da questa intelligence artificiale sarà il pretesto per perseguire eventuali dissidenti e separarli dalle loro famiglie. Il mondo post-Covid descritto dai Rockefeller è uno nel quale vige il governo assoluto di una élite su tutta la popolazione.

Dalla sorveglianza di massa dei cittadini alla sospensione dei diritti costituzionali. È tutto scritto in un documento del 2010 intitolato “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale” dove si descrive la situazione attuale:

«Durante la pandemia, i leader nazionali nel mondo hanno esibito la loro autorità, e hanno imposto regole ferree e restrizioni, dall’obbligo di indossare mascherine al controllo della temperatura corporea negli spazi comuni, come stazioni ferroviarie e supermercati».

La simulazione dei Rockefeller descrive i passi successivi che porterà l’emergenza pandemica:

«Anche dopo la fine della pandemia, questo controllo autoritario e questa sorveglianza dei cittadini e delle loro attività è rimasto inalterato e si è persino intensificato. Per proteggere loro stessi dalla diffusione di crescenti problemi globali – dalla pandemia al terrorismo internazionale passando per le crisi ambientali e la crescente povertà – i leader nel mondo hanno assunto un controllo ancora più stringente del potere».
Peraltro, nell’autobiografia Memorie di David Rockefeller, c'è scritto:

«Alcuni credono che siamo parte di una congrega segreta che lavora contro gli interessi degli Stati Uniti, caratterizzando me e la mia famiglia come internazionalisti e cospirando con altri nel mondo per costruire una struttura economica e politica più integrata, un mondo unico, per così dire. Se quella è l’accusa, mi dichiaro colpevole e ne sono fiero».

Per poter edificare un governo unico mondiale è necessario avere il controllo totale della popolazione mondiale. L'aspetto fondamentale del globalismo è la repressione e il controllo elettronico.


Riferimenti:









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