3.5.20

LIBERI: SEMPRE!

foto Gilan


di Gianni Lannes

L'abolizione o sospensione della libertà è una forma di violenza - con qualsiasi pretesto - alla quale è doveroso ribellarsi sempre. La libertà è un diritto universale, una scelta etica che si manifesta col pensiero e nell'azione. Cosa significa essere una donna o un uomo libero? Avere coraggio e dignità, significa credere nell'umanità, vuol dire lottare per la giustizia sociale, realizzare il bene comune e non arrendersi mai. Prendete esempio dai delfini, esseri viventi straordinari.

Non lasciatevi intruppare dai dogmi, non lasciatevi turlupinare da leggi ingiuste, non lasciatevi ingannare da chi vi comanda, da chi vi promette, da chi vi mente spudoratamente, da chi vi spaventa. Non siate gregge, non siate grullini: ragionate con la vostra testa e col cuore. Ricordate che ciascuno è qualcuno: un individuo prezioso, unico, responsabile, artefice di se stesso. Non smettete mai di dissentire, non smettete mai di protestare, di porre domande, di mettere in discussione qualsiasi autorità. Non smettete mai di pensare in modo critico. Siate voci fuori dal coro, in armonia con il prossimo e madre Natura. Un essere umano che non dissente è un seme che non fruttificherà mai. Dubitare è una funzione essenziale del pensiero: il dubbio è la base della cultura umana. La disobbedienza civile è il sale della civiltà umana. L'obiettivo comune è l'evoluzione spirituale, non la regressione o la schiavitù al sistema di dominio imperante. Alla violenza si risponde con la disarmante benevolenza. La libertà è un dovere etico, prima che un diritto è un dovere irriducibile di resistenza al totalitarismo di qualsiasi epoca. Insieme possiamo mutare il peggio. Insieme possiamo disintegrare la rassegnazione al peggio. L'unico modo per combattere la paura di tanti è costruire speranze per tutti. Libertà ora e sempre!


Riferimenti: