17.4.20

CORONAVIRUS: UE (BILDERBERG) DETTA REGOLE ALL'ITALIA!



di Gianni Lannes

Dopo il colpo di Stato firmato da Giuseppe Conte in Gazzetta Ufficiale, la fantomatica Unione europea, sempre latitante, ora detta le condizioni al belpaese, già accettate dal Conte bis e dai grulpiddini, tutti proni a svendere l'Italia il 23 aprile con il Mes, ovviamente, con un altro nome (Mes light). Ma c'è di peggio, a parte gli italidioti prigionieri che si trastullano con le mascherine mentre l'Italia affonda sempre più. Ora, tutti tracciati e contenti. Il governo grulpiddino accelera per la realizzazione dell’app per il tracciamento del contagio del coronavirus. Il commissario Domenico Arcuri ha firmato un’ordinanza che prevede “di procedere alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons Spa“. 




 

(Ordinanza Protezione Civile 10/2020)


Sulla cosiddetta “partenza della fase 2” alcune regole fondamentali vengono dettate, o meglio, imposte dall'Unione Europea, ed accettate supinamente dalle eterodirette autorità tricolori. Quali? Schedature di massa della popolazione stile Ibm ( a cui Renzi nel 2016 ha regalato i dati sanitari sensibili della popolazione italiana: "progetto Watson" sperimentato a partire dalla Lombardia), sorveglianza elettronica della gente, test sanitari ai cittadini e un calo consolidato dei contagi. Solo con queste premesse si potrà procedere a una rimozione "graduale" delle misure di contenimento attualmente in essere, lasciando un tempo sufficiente tra uno step e l’altro, affinché gli effetti dell’alleggerimento "possano essere misurati nel corso del tempo". Ci viene chiesto, pardon, ordinato un approccio coordinato tra gli Stati membri, ma anche l’utilizzo di APP per il contact tracing che dovranno seguire delle linee guide ben definite, con due capisaldi: volontarietà e dati anonimi (si fa per dire, sic!).Si tratterà sicuramente di un percorso molto lungo, come sottolineato, appunto, nella Joint European Roadmap towards lifting Covid-19 containment measures presentata a Bruxelles dai presidenti della Commissione Europa, Ursula von der Leyen, e del Consiglio Europeo, Charles Michel. 

 

Nel 2016 alla riunione del Bilderberg in Germania, i membri del Cartello finanziario parlavano a porte chiuse di Europa. Guardate chi avevano chiamato per discuterne 4 anni fa. Sono dei veggenti, oppure semplicemente dei burattinai? Ma chi sono gli ultimi due personaggi, il primo dei quali appoggiato dal movimento 5 stelle, assidui frequentatori del sodalizio criminale denominato Bilderberg Group, fondato nel 1954 da David Rockefeller in persona col sostegno mafioso di Richard Nixon (mandante dell'omicidio di Aldo Moro)? Ecco i fatti. 





Nella lista degli invitati diffusa il 7 giugno 2016 ci sono anche il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, due premier - Mark Rutte, Olanda, e Charles Michel, Belgio - i ministri delle Finanze di Olanda e Canada, i ministri della Difesa e degli Interni tedeschi, Ursula van der Leyen e Thomas de Maziere, la vice presidente della Commissione europea Kristalina Georgieva. Circondato da imponenti misure di sicurezza, il gotha dell’establishment politico, economico e finanziario mondiale - le cui riunioni sono oggetto di ricorrenti teorie del complotto per il loro carattere di segretezza - si riunirà all’Hotel Taschenbergpalais Kempinski della città di Dresda.

 

Dunque, Christine Lagarde e Ursula von der Leyen erano ben presenti, d’altronde non erano lì per caso, in quanto assidue frequentatrici dell'organizzazione eversiva Bilderberg: Christine Lagarde: (2017, 2016, 2014, 2013, 2009), Ursula Von Der Leyen (2019, 2018, 2016, 2015).


Ma veniamo al manager tricolore, appena promosso dal Conte bis. Il 15 maggio 2018 Vittorio Colao annuncia le dimissioni dal Vodafone Group Plc.. Nello stesso anno, singolare coincidenza, si conclude positivamente  - guarda caso - per la Vodafone, la gara per l'assegnazione delle frequenze del micidiale 5G; naturalmente  senza alcuna valutazione d'impatto ambientale, a tutela della salute collettiva. 
 


Nell'aprile 2020 Vittorio Colao, (sarà un omonimo?) è designato dal governo italiano per guidare la task force della cosiddetta "Fase 2" per la ricostruzione economica del Paese dopo la pandemia di COVID-19 del 2019-2020. Anche Colao è un frequentatore del Bilderberg Group. Nel frattempo, l'ineletto Conte annuncia a più riprese l'elemosina per gli italidioti rinchiusi agli arresti domiciliari dal 10 marzo 2020.





Ora, comunque basta con questa menata dei complotti. Mandano in onda la solita, antica, vituperata, lotta di classe, che i padroni sanno condurre assai meglio degli schiavi, dei sudditi e delle cavie. Per questo sono loro i padroni, ma non gli italopitechi che possono soltanto subire in silenzio.


Riferimenti: