Nei suoi tronchi riposano le radici ancorate del tempo: un grembo naturale da cui sgorgano
le energie di Gaia. Gli alberi disegnano un cerchio perfetto nel campo cosmico
della Puglia. Al tramonto le chiome sulla terra rossa danzano in alto un ballo sferico
dai ritmi primordiali. Senza gli ulivi verrebbero a mancare la luce, il cielo e la
storia. Non è colpa di questi antichi testimoni naturali il male inferto all’aria, all’acqua, alla terra e agli esseri viventi mediante l’inquinamento e la distruzione disumana del ventunesimo
secolo.