25.4.15

LA RESISTENZA OGGI!

Italia: scie chimiche!



di Gianni Lannes





Nei libri correnti di scuola abbondano le menzogne dei vincitori. Liberato dal nazifascismo che ci aveva trascinato in una guerra d'aggressione oltre i nostri confini, schiacciando il belpaese sotto dittatura per oltre 20 anni, grazie al contributo dei partigiani italiani d'ogni colore, di brandelli dell'esercito italiano (dopo l'8 settembre) e pure della mafia da allora esentata e protetta istituzionalmente a livello nazionale e internazionale, ma invaso ed occupato dal terrorismo bellico di Stato a stelle e strisce. La nostra penisola è stata ridotta in una portaerei nucleare di Washington - sotto le grinfie del complesso militar-industriale - da cui muovere la guerra contro il resto del mondo. Negli ultimi tre lustri le forze armate nordamericane hanno trasformato l’Italia e l’Europa in una gigantesca camera a gas. Oggi chi controlla il clima domina il mondo. Se non ci sarà una ribellione adesso, il futuro è lastricato di schiavitù per le cavie sopravvissute. Il potere economico anglo-american-israeliano è attualmente il nuovo oppressore della libertà e della vita. Ma quale Stato di diritto? Non siete stanchi di sopravvivere da sudditi nell'Italia a sovranità azzerata e democrazia incompiuta?




Il primo tradimento dell'Italia è stato voluto e consumato dai Savoia, già controllati e piazzati sullo Stivale nel 1860 grazie al foraggiamento della massoneria inglese e da quell'infame popolare di Garibaldi che piombò nel Meridione promettendo terra ai contadini. Come si concretizzò l’inganno? Mediante l'armistizio corto di Cassibile del 3 settembre 1943. Poi, la nostra sovranità è stata illegalmente dimezzata con il trattato di Parigi del 1947. Questi due atti ufficiali che hanno ingiustificatamente regalato l'Italia allo straniero anglo-americano, contengono clausole segrete, ancora oggi ignote al "popolo sovrano". Dal 1949 ad oggi, è andata in onda tutta una litania di accordi segreti, assolutamente incostituzionali, e dunque, illegali, tra Italia e United States of America, mai ratificati dal Parlamento.


La conoscenza è inversamente proporzionale all’elevata proliferazione di patti riguardanti l’Italia e gli USA, o l’Italia e la NATO. Tutti accordi rigorosamente segreti oscurati al Parlamento. Nonostante che fin dal 1955, anno in cui le Camere autorizzarono la ratifica della convenzione sullo “statuto delle Forze Armate” dei paesi membri dell’Alleanza atlantica (legge 30 novembre 1955, numero 1335), il governo Segni (Taviani alla difesa e Martino agli esteri) si fosse impegnato a “sottomettere al potere legislativo i progetti necessari per assicurare sul proprio territorio la sicurezza e la protezione delle installazioni”.

Lo stesso governo democristiano però, a parte gli impegni pubblici, obbediva a regole occulte, poiché meno due anni dopo, l’8 aprile 1957, firmava in gran segreto il Memorandum of Undertanding, per Sigonella, che prevedeva attività belliche nucleari e convenzionali. E questo nel quadro di un “accordo bilaterale sulle infrastrutture” denominato anche “accordo-ombrello” per l’uso di infrastrutture militari nazionali per adempiere a impegni NATO. Accordo siglato il 20 ottobre 1954, un anno prima che il governo si impegnasse in Parlamento per la trasparenza dei progetti relativi alle installazioni militari straniere. Impegno che rappresentava alla luce dei fatti, soltanto una menzogna. L’accordo, infatti, era stato negoziato in gran segreto tra il ministro della difesa Taviani e il governo di Washington attraverso l’ambasciata di Roma, a partire dall’autunno del 1953. La cifra dell’operazione risultava da un telegramma inviato dall’ambasciata al dipartimento di Stato a Washington, il 28 dicembre 1953:

«Taviani vorrebbe che prendessimo in considerazione l’idea di dividere l’accordo in cinque o sei parti separate. In questo modo, dice, sarebbe possibile per il governo italiano mostrare alcune di quelle parti se qualcuno dovesse chiederle in visione senza però mostrare l’intero accordo».

Il 27 febbraio 1954 Taviani aveva incontrato il funzionario dell’ambasciata Elbridge Durbrow, che aveva poi riferito a Washington:

«Il ministro ha nuovamente sottolineato il fatto che se si optasse per un accordo-ombrello e l’opposizione in Parlamento venisse a sapere di una qualche sua parte, il governo si troverebbe costretto a rivelare che molti basi e strutture di vario tipo sono state accordate dal governo alle forze Usa. Se invece l’accordo fosse diviso in sei o sette lettere segrete, il governo potrebbe limitarsi a divulgare il testo solo di quelle parti di cui l’opposizione viene a sapere».
Infine, il 20 ottobre 1954 è stato firmato un accordo-ombrello, inclusa un’ultima raccomandazione dell’illuminato Taviani: 

«Il ministro ritiene che nel caso il testo di questo documento venga pubblicato (e lui pensa che lo sia) il linguaggio debba essere tale da non far pensare che l’Italia abbia in alcun modo rinunciato alla propria sovranità territoriale». Nell’accordo ombrello sono poi stati inseriti una serie di memorandum segreti: oltre a quello per Sigonella del 1957, il memorandum firmato il 10 maggio 1956 sull’uso bellico dell’aeroporto di Capodichino (Napoli), nonché il memorandum del 14 maggio 1956 sull’uso dell’aeroporto di Aviano per lo schieramento di forze aerotattiche. L’accordo del 1954 è ancora coperto col segreto di Stato, decisamente incostituzionale, dato che tra l’altro elenca le basi USA in Italia e la tipologia di armi, incluse quelle nucleari, che esse ospitano. 


Il 21 ottobre 1999 - dopo la strage del Cermis che provocò la morte di 20 civili - il ministro della difesa Carlo Scognamiglio ha confermato al Senato il segreto sulla presenza di armamenti nucleari nordamericani in Italia, in grado polverizzare lo Stivale e le isole comprese in un soffio. Del resto fin dal 3 dicembre 1960 era stato firmato a Roma un accordo bilaterale Italia-Usa “contenente due annessi segreti”, per disciplinare “la cooperazione nell’impiego di energia atomica a scopo di reciproca difesa”. Nel 1968 sia l’Italia che gli USA hanno sottoscritto il trattato di non proliferazione nucleare (TNP). L’elenco degli accordi segreti in materia militare è corposo, per esempio: il protocollo del 15 febbraio 1972 per un impianto militare a Lampedusa, nell’aprile del 1972 la concessione agli USA di una base per sommergibili nucleari nell’isola di Santo Stefano dell’arcipelago della Maddalena, il memorandum per l’aeroporto di Comiso come base di spiegamento della forza nucleare intermedia della NATO, siglato dal governo Craxi nel novembre 1983. E tanto altro, purtroppo.
Tutte queste intese hanno carattere di segreto di Stato e in parte anche di segreto NATO. Lo ha affermato il 28 febbraio 1986 il ministro della difesa Giovanni Spadolini:

«Tutti questi accordi hanno classifica di segretezza, che entrambi i contraenti hanno il dovere di rispettare. Non è quindi possibile una loro divulgazione senza il preventivo consenso degli organi di sicurezza contraenti delle due parti». 37 anni prima, il 15 marzo 1949, all’atto dell’ingresso dell’Italia nella NATO il ministro degli esteri Carlo Sforza aveva affermato pubblicamente: «Non esistono documenti segreti, né protocolli annessi, né promesse di basi militari».

Nei primi anni ’60 la Nasa ed il Max Planck Institute hanno realizzato in Sardegna il primo esperimento segreto di guerra ambientale, sotto una copertura pseudoscientifica, disseminando nell’aria il micidiale bario. Nel 1997, ad Erice è stato presentato il progetto Teller che hanno iniziato a mandare in onda sistematicamente a partire dal 2002. Il 19 luglio 2001, a Genova, durante la mattanza dei pacifisti, il piduista Berlusconi e l’alcolizzato Bush hanno sottoscritto un accordo segreto sulla sperimentazione climatica. prove alla mano risultano coinvolti in questo esperimento sui larga scala anche autorità sanitarie e scientifiche nazionali, università, centri di ricerca e multinazionali.

Chi comanda da Washington, grazie alla connivenza dei fantocci italidioti accordata fin dal 1949, ci ha rubato persino il diritto di respirare aria salubre.

Le cosiddette scie chimiche (chemtrails è un termine coniato nei manuali operativi dell’US Air Force) non sono acqua di colonia, bensì veleni tossici modello Nato, variante Tel Aviv, che attentano alla salute degli esseri viventi e dell’ ambiente. Ci hanno scatenato contro una guerra clandestina, non convenzionale e non dichiarata, in violazione della Convenzione internazionale Enmod del 1978. Che fare? Sabotare gli aerei irroratori a terra o abbatterli a scopo dimostrativo in volo per far cessare immediatamente questa mattanza occulta di civili? Ne abbiamo tutto il diritto per difendere la vita e la nostra patria. Non siamo cavie, ma esseri umani. Non abbiamo che da perdere le catene. Come? Sciopero generale ad oltranza. Ritengo che l’azione pacifica sia la prima strada da percorrere subito, immediatamente, per garantire un futuro di libertà ai nostri figli, e alle generazioni che verranno sulla terra. Altrimenti, verrà la ribellione aperta, a tutto campo, e senza tregua. Abbiamo il coraggio civile dimostrato dai nostri nonni, di combattere per la libertà e per la vita? E' l'ora di passare uniti all'azione, senza se e senza ma, vale a dire senza scuse di sorta. La libertà va conquistata, non elemosinata.

Giuseppe Dossetti, uno dei padri costituenti del 1948, ossia uno dei fondatori della Repubblica italiana, ha testimoniato e scritto: "Quando i poteri pubblici violano le libertà fondamentali  i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza all'oppressione è un diritto e un dovere del cittadino".

riferimenti:

Lannes Gianni, ITALIA, USA E GETTA, Arianna Editrice, Bologna, 2014




3 commenti:

  1. Non è plausibile che scellerati del genere si fermino perchè noi "glielo chiediamo pacificamente", i partigiani i nazisti li sabotavano sfasciandogli le attrezzature, tranciando le comunicazioni, esplodendogli o sottraendogli munizioni, per poi anche sparargli nel sedere come i nazi sono andati cercandosi.
    Chi ha messo in moto eventi come l'omicidio di Kennedy, poi l'11/9, la guerra preventiva e il sistema della guerra a la playstation si dovrebbe fermare perchè manifestiamo pacificamente??
    Abbiamo il coraggio di affrontare i militari (veri esecutori materiali del disastro) col fucile in spalla rischiando la vita come fecero i nostri nonni?
    Se la risposta è no allora possiamo smetterla di blaterare, le scie chimiche e la terza guerra mondiale ce le subiamo tutte in dignitoso silenzio che dopo 13 anni di chiacchiere è l'unica cosa che ci resta da fare.

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  3. 25 Aprile: quale liberazione? Quella dei 40000 tumori polmonari che si abbattono ogni anno sulla nostra penisola, causa primaria della morte tumorale in italia? Quale liberazione, quella che vede il nostro cielo, la nostra salute, annientata da irrorazioni rigorosamente chimiche legate a dispersione di particolato elettroconduttivo per i molteplici scopi militar strategico criminale. Quale liberta? Quella che dice il fumo fa male e ti uccide con tonnellate di rilasci chimici sulla povera idiota popolazione? Quale liberta' quella che in ogni famiglia 1 su 2 si ammala di cancro? Quale liberta' quella che vede bambini giocare nei parchi gioco e tossire sotto cieli striati e colpiti da immani nebbie di ricaduta? Quale liberta' quella di uomini che ci hanno fintamente liberati dal nazismo che avevano loro stessi finanziato? Quale liberta' quella del darwinismo sociale messo in piano di Hitler e esportato in germania dai massoni statunitensi? Quale liberta' quella dei mass media che oggi, 25 aprile, parlano di "liberazione" ma non fiatano sulla marcia globale che tutto il mondo ha messo in atto contro le chemtrails? Quale liberta' quella che nel codice fiscale, abbiamo dati sensibili che finiscono nei computer del pentagono? Quale liberta? quella che nelle strade ed autostrade ci sono telecamere ovunque per scippare i cittadini "legalmente"? Quale liberta' quella che si bloccano alle frontiere gli shampoo al confine e si fanno entrare di nascosto alla popolazione tonnellate di additivi e particolati vari per irrorare sulla povera gente? Quale liberta che ti fermano al posto di blocco con mitra spianato e puntato per chiedere i documenti,,,mentre il cielo a 1000 metri è sfregiato da una mattanza chimica? Quale liberta' quella che permette una guerra chimica sulla popolazione, proibita dalla convenzione di ginevra 1925? Quale liberta' quella che paga negazionisti somari ed ignoranti per rendere il crimine contro l'umanita' ancor più nascosto? Parlano di condense e di cazzate varie, appoggiando un atto criminale senza precedenti,,,restando impuniti?? Quale liberta' quella che insegna ai bambini che l'uomo deriva dalla scimmia,,, quando il genere umano dotato di pensiero risulta una combinazione tecnica di spiritualita' ed intelligenza e di parola? Quale liberta quella che insegna che Dio non esiste e poi loro, i massoni ad alto livello, adorano il demonio ed il dio dei sacrifici umani Moloch? Quale liberta' quella che è costellata da miriadi di trattati segreti e stragi impuinite? Quella che ci ha tolto il lavoro e ci ha privato del respiro? Quale liberta’ lor signori, quale????Forse quella del progetto paperclip che ha salvato circa 2000 criminali nazisti e li ha portati negli stati uniti ed in argentina a continuare indisturbati i loro scempi?!!! Questa Non è liberta’ ma pura e semplice PRIGIONIA!

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