27.4.15

BOMBE NUCLEARI E TERREMOTI



di Gianni Lannes



«Il terremoto in Nepal equivale all’esplosione di tante bombe nucleari». Se non ho capito male, Mario Tozzi, geologo del Cnr, e noto divulgatore scientifico ha detto proprio così. Non ho mai sentito una castroneria più grande. All’università l’editorialista del quotidiano La Stampa - il cui editore Fiat ha aderito alla sperimentazione climatica segreta firmata da Berlusconi a Bush a Genova il 19 luglio 2001 - qualche esame di matematica dovrebbe averlo dato. E così, almeno in teoria, dovrebbe sapere che esiste una scala di comparazione. Infatti, i chilotoni sono trasformabili in magnitudo della scala Richter. La tavola di comparazione, appunto, è una scala logaritmica. In sostanza, la magnitudo 4 nella scala Richter equivale a 1 chilotone, mentre una magnitudo 5 equivale a 35 chilotoni. Tanto per fare un esempio: la bomba sganciata su Nagasaki aveva una potenza di 13 chilotoni.

Ciò che ha colpito la mia attenzione sono i dati riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che attestano un ipocentro, ossia una profondità sospetta di appena 800 metri, e una magnitudo 6.4. Inoltre è stata registrata una scossa con magnitudo 7.7 ed ipocentro di 10 chilometri.


Com'è abbanstanza noto, i terremoti possono scatutire dai movimenti delle placche terrestri, ma pure essere provocati dalle esplosioni nucleari e dall'irradiazione di energia elettromagnetica direttamente sulle faglie mediante un riscaldatore ionosferico. Basta irrorare un territorio con nanoparticolato metallico (alla voce scie chimiche) che rende l'aria maggiormente elettroconduttiva e l'effetto conclusivo è raggiunto, ottenendo però, scossoni tellurici con ipocentri estremamente superficiali.

Nel 1991, durante la prima guerra del Golfo lo zio Sam sperimentò una bomba nucleare di quarta generazione (con innesco a deuterio) di appena 5 chilotoni, che provocò un terremoto di magnitudo 4.1-4.2. E così in Afghanistan nel 2002.

Anche in Italia dove gli “alleati”, ossia i padroni di Washington non ci fanno mancare niente, oggi si è verificato un terremoto nella zona del Garda con un ipocentro di soli 5 chilometri e magnitudo 2.4.

Post scriptum

Stamani un altro luminare, il professor Giuseppe Giunta, ordinario di geologia strutturale ha dichiarato: 


«La forza del terremoto?  Come l'esplosione di centinaia di bombe nucleari».
 








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