di Gianni Lannes
Un mercato fiorente: ecco il monopolio dell'eterodiretto Stato tricolore sul corpo umano. Liste d'attesa interminabili e minori scomparsi. C'è un nesso? L'Italia, alla stregua dello Stato del Vaticano e di alcuni Paesi dell'Unione europea, non ha mai ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa contro il traffico di organi umani. Perché? L'interrogazione parlamentare numero 4/05225 del 4 febbraio 2016 non ha mai avuto risposta dal governo italiano.
Alla voce “espianti fra pazienti a cuore non battente” (Non Hearth Beating Donor) senza patologie cerebrali; si praticano negli ospedali pubblici, compresa l' Italia grazie a protocolli truccati. Nel Belpaese è definita “donazione a cuore fermo” (ma cervello vivo). Questa pratica disumana e illegale coinvolge i ricoverati in Terapia Intensiva ai quali i medici possono d'autorità interrompere i trattamenti e il sostegno alla vita per “futilità” degli stessi e procedere eventualmente al prelievo.
Ma gli organi si deteriorano senza la circolazione per cui viene interrogato tempestivamente il SIT (Sistema Informativo Trapianti) data base del Centro Nazionale Trapianti (CNT), e se la volontà del morente risulta “non conosciuta” verrà trattato come un potenziale donatore e immediatamente (entro 2/5 minuti dall'arresto cardiaco) iniziato alle invasive e cruente manovre preliminari preparatorie all'espianto di organi vero e proprio, che avverrà dopo l'accertamento di morte con criterio cardiocircolatorio: “isolamento chirurgico dei vasi femorali (arterie e vene) per l'impianto delle cannule per la circolazione extracorporea ECMO (tecnica di perfusione artificiale dopo cessazione della circolazione naturale), prelievi di sangue per le prove sierologiche di idoneità, somministrazione di eparina ... allertamento precoce dell'équipe di prelievo che deve essere pronta nel momento in cui i medici sospendono le manovre di rianimazione e le cure al paziente, l'allertamento della sala operatoria”.
Il rapporto trapianti 2022 del CNT attesta che le Terapie intensive sono diventate la nuova fonte per il procacciamento d'organi. In esso è scritto: «mai così tante donazioni di organi.” “Il 2022 è stato l'anno record per le donazioni d'organo in Italia. Per la prima volta hanno superato quota 1.800 in un anno. Un risultato frutto di donazioni potenziali segnalate in rianimazione (la “pandemia”, d'altra parte, aveva avuto il suo impatto più forte proprio sulle terapie intensive). L'aumento delle 'donazioni a cuore fermo', illegali, si è tradotto in un boom dei trapianti al numero complessivo di 3.887».
Il sistema di dominio si è appropriato ormai da tempo della morte plasmandola sulle esigenze del trapianto, regolamentando una subdola forma di donazione presunta,salvo opposizione documentata della persona in vita o dei familiari, mascherata da libera manifestazione di volontà.
La Legge 1° Aprile 1999 numero 91, legge quadro "Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti", all'articolo 5 stabilisce che il Ministro della Sanità emetta un Decreto attuativo che disciplini come le AUSL - ASL locali sono tenute a notificare ai propri assistiti la richiesta di dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti, secondo modalità tali da garantire l'effettiva conoscenza della richiesta da parte di ciascun assistito. Il Decreto attuativo non è stato mai emesso, in sua vece il Ministro Rosi Bindi ha emanato un Decreto temporaneo (8 aprile 2000), contrario alla legge nello spirito e nella lettera, aprendo le porte ad ogni illecito, compresa la “scelta in Comune”.
Di norma l'espianto degli organi umani per trapianto è regolamentato per i soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie dopo dichiarazione della morte con criteri neurologici (cosiddetta morte cerebrale) mentre il cuore batte e circola il sangue. Una “morte cerebrale” inventata ad hoc per praticare il prelievo a cuore battente e circolazione attiva, ovvero su una persona viva che ha perso la coscienza, perché se il cuore non batte e il circolo è fermo non si possono usare gli organi per trapianto. Gli organi (fegato, reni, cuori e polmoni) sono prelevati da un “donatore” biologicamente vivo, questo perché gli organi interni sono strutture complesse che molto rapidamente cominciano a decomporsi quando si ferma la circolazione, diventando inadatti per il trapianto.
In sostanza in Terapia intensiva, dati i tempi massimamente ristretti, viene esplicitamente applicata la donazione presunta nella sua invasiva parte preparatoria. Questo tipo di espianto in Terapia intensiva prende il nome cDCD “donazione controllata a cuore fermo”. «L'accertamento della morte per arresto cardiaco può essere effettuato da un medico con il rilievo grafico continuo dell'elettrocardiogramma protratto per non memo di 20 minuti primi».. Quindi le invasive manovre preliminari all'espianto, sono tutte praticate prima dell'accertamento di morte e si traducono nella regola del «donatore morente».
Per manifestare la propria volontà in materia di donazione di organi e tessuti (o per modificare una precedente dichiarazione) attualmente sono indicate due modalità: 1) compilare il modulo del Ministero della Salute presso lo sportello dell'ASL di appartenenza, 2) compilare il modulo presso l'anagrafe dei Comuni al momento del rinnovo o rilascio della Carta d'Identità. Le dichiarazioni rese all'ASL e al Comune sono registrate nel SIT consultato dai trapiantisti. Tesserini, atti olografi, dichiarazioni autografe, Carte-Vita sono validi legalmente ma la dichiarazione deve essere portata con sé e resa nota ai propri familiari che hanno diritto di opposizione e alle strutture sanitarie presso cui ci si ricovera.
Riferimenti:
Gianni Lannes, Bambini a perdere, LPE, Cosenza, 2016.
https://www.trapianti.salute.gov.it/imgs/C_17_cntPubblicazioni_533_allegato.pdf
https://www.trapianti.salute.gov.it/imgs/C_17_cntPagine_245_listaFile_itemName_0_file.pdf
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2013/03/il-corpo-umano-monopolio-dello-stato.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/07/883-minori-scomparsi-in-italia-nel.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=trapianti
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=minori
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