di Gianni Lannes
Accade in Puglia dove i bimbi non valgono niente per chi rappresenta le istituzioni: precipita una finestra nel
cortile di ingresso della scuola elementare statale "Zingarelli",
mentre gli scolari stanno festeggiando la festa della primavera. A quanto pare
non è la prima volta: era già accaduto 4 anni fa, ma la prevenzione è un lusso.
Bambini, insegnanti, genitori: tutti in pericolo di vita. Si attende una
tragedia per mettere in sicurezza una scuola pubblica? Il sindaco Gerardo
Tarantino è forse in ferie, oppure è ancora intento a spendere 1 milione di euro (soldoni pubblici) per un orribile piazza corredata di cassoni funerari ed una fontana che annega? Ben due anni fa il dirigente scolastico aveva
segnalato al cosiddetto "primo cittadino", l'urgenza ed il pericolo.
I vigili urbani e il responsabile della sicurezza scolastica sono tutti in letargo o scaldano soltanto le poltrone ben
remunerati? Ma perché il direttore didattico non ha informato i genitori degli
alunni del pericolo incombente, e per quale ragione non ha diffidato il Tarantino? Il prefetto di Foggia, Maria Tirone, che
intende fare per garantire immediatamente la concreta sicurezza almeno dei
bambini? Ci sono ben 21 finestre senza cardini, a rischio caduta che si affacciano
sull'ingresso del plesso scolastico, ed altre 24 sui rispettivi lati che potrebbero precipitare da un momento all'altro. Ci vuole il morto per assicurare l'incolumità pubblica?
riferimenti:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/10/italia-scuole-pubbliche-rischio-crollo.html
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.