di Gianni Lannes
In Palestina il colonialismo ebraico e sionista si accompagna alla pulizia etnica, nonché allo sterminio plateale dei palestinesi, avallato dall'Occidente, Italia compresa.
Al massacro attuale di oltre 40 mila autoctoni di Gaza (in gran parte civili, vale a dire donne e bambini) si è aggiunto nuovamente lo stragismo nella Cisgiordania, ossia la vera posta in gioco. La guerra del macellaio Netanyahu a Gaza è la copertura per le violenze sistematiche e l'ininterrotta espansione dei coloni targati stella di Davide.
Altro che due popoli in due stati: lo Stato di Palestina è stato smembrato gradualmente dalle autorità neofascoste di Tel Aviv. La Palestina è una prigione a cielo aperto e un pioligono di tiro, Peraltro il terrorismo dei coloni è sostenuto da Israele.
La razzializzazione tecnologica della morte in diretta e i profitti della guerra procedono sotto lo sguardo ebete dell'Europa dominata ancora dagli USA. Il potere coloniale, però, è agli sgoccioli anche nella terra promessa.
Riferimenti:
https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/ustica-e-bologna/
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