10.9.24

TUTTI A SCUOLA, MA NON IN PALESTINA!

 


 

di Gianni Lannes

Benvenuti in Palestina: ridotta in macerie dall'esercito israeliano su ordine del macellaio Netanyahu. In terra santa mancano all'appello 11.500 giovani in età scolare, trucidati senza pietà, a cui si aggiungono decine di migliaia feriti gravemente e mutilati; senza contare gli innumerevoli minori arrestati, imprigionati e seviziati. Ben 670 mila alunni dai sei anni in poi non potranno frequentare la scuola, perché non esiste più. Infatti, le strutture scolastiche sono state in gran parte (90 per cento) rase al suolo da Tel Aviv, col beneplacito di Unione europea, USA e Italia inclusa, che hanno fornito le armi al regime sionista. Nel frattempo, la Federazione calcistica palestinese aveva chiesto invano alla Ffa di bandire la nazionale israeliana da qualsiasi competizione internazionale, fono a quando il governo di Tel Aviv non porrà fine al genocidio. Anche le strutture sportive sono state bombardate e lo stadio Yarmouk di Gaza è stato utlizzato come centro di detenzione e concentramento, dove i civili, tra cui ragazzi di appena 10 anni e uomini anziani sono stati denundati,, umiliati e bendati. A tutt'oggi sono stati assassinati ben 231 calciatori palestinesi, tra cui 66 bambini dell'accademia di calcio. Uno sterminio invisibile in onda sulle rete mondiale.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/ 

 

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