16.9.24

6 ANNI DI RECLUSIONE A SALVINI PER IL SEQUESTRO DI 147 PERSONE!

 

Venezia (graffito Banksy) - foto Gianni Lannes

di Gianni Lannes

Ha difeso il sacro suolo tricolore? Ma quando mai. Gli inquirenti hanno accertato che a bordo della nave Opem Arms non c'era alcun pericolo di terrorismo. Solo qualche anno fa l'inquilina pro tempore di Palazzo Chigi - Giorgia Meloni - suggeriva di sparare dall'alto sui barconi di migranti inermi e in pericolo di vita, mentre il ministro dell'Interno Piantedosi ha dato la colpa delle morti nelle traversate del Mediterraneo agli stessi defunti, inclusi neonati e bambini. Matteo Salvini, invece, in veste di ministro nel governino Conte ha sequestrato esseri umani in fuga dalla guerra e dalla violenza.

I pubblici ministeri di Palermo chiedono appena sei anni di reclusione per il capetto della Lega che "sequestrò i migranti". E poi la criminalizzazione di chi soccorre persone in pericolo di vita non ha fondamento. Qualcuno spieghi all'attuale ministro delle Infrastrutture che pretende il Ponte sullo Stretto, che la difesa dei confini territoriali di una nazione è ben altra cosa. La Procura della Repubblica di Palermo ha puntalizzato che "innanzitutto bisogna difendere i confini del diritto e dello stato di diritto". Nel processo le vittime non sono presenti, ma i pubblici ministeri (l'aggiunto Marzia Sabella e i sostituti Gerri Ferrara e Giorgia Righi) li hanno ricordati: "Alla Open Arms il pos doveva essere rilasciato senza indugio e subito, il diniego è stato in spregio delle regole e non per proseguire in un disegno governativo", e quel "diniego consapevole e volontario ha leso la libertà di ognuna delle 147 persone e non c'era ragione... i grandi assenti in questo processo: non ci sono state le persone offese, la maggior parte di loro è irreperbile, ma non perché siano clandestini o criminali, magari perché una casa non ce l'hanno. Leggeremo a uno a uno i nomi di queste persone per ricordarle".

Giorgia Meloni (dedita alla prossima deportazione di malcapitati stranieri in Albania) la spara sempre più grossa: "Trasformare in un crimine il dovere di proteggere i confini italiani dall'immigrazione illegale è un precedente gravissimo, la mia totale solidarietà al ministro Salvini". In ogni caso, la tesi del processo politico è stata già smentita dal tribunale dei ministri. 

 Nell'ordinamento italiano e in quello internazionale vale un principio fondamentale: i doritti umani prevalgono sulla protezione di sovranità dello Stato. La persona in mare va sempre salvata, a prescindere dalla sua classificazione politica.

Perché l'Italia mantiene all'ingrasso del potere sia pure eterodiretto, politicanti che ostentano pubblicamente cinismo e crudeltà? A proposito: cade l'esecutivo se un ministro e vice presidente del consiglio viene condannato per gravi reati?

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni%2Bmigranti 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=salvini 

 

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