30.8.24

IL POTERE DELLE PAROLE

 

Foglia d'acqua - foto Gilan
 

di Gianni Lannes

Il potere delle parole di fronte al dolore. La funzione primaria della scrittura è avviare il fluire della memoria. Presente e passato sono intrecciati nei ricordi che ospitano sogni, desideri, immagini che si proiettano nel futuro.

Come si racconta la sofferenza? Come si narra la perdita di una persona amata, i mutamenti fulminanti, il vuoto improvviso? Come si dice del restare, quando il rimanere è un divenire e un tempo che muta con noi? Uno dei rari modi possibili è trasformare la scomparsa di chi si ama e la propria biografia in fatto letterario. Anche la perdita più accecante finisce per non esistere se non si trova il modo di raccontarla.

La vita può conoscere inabissamenti temporali, congelamenti emotivi, perdere senso all'improvviso e sbiadire, ma anche tornare a fiorire come un incantesimo quando torna l'amore.

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