12.12.20

GRAZIE PAOLO!

 


Sorriso, generosità, umiltà, gioia di vivere, intelligenza. Paolo Rossi è molto di più dell'eroe calcistico: coraggio, altruismo, fantasia. Ci ha fatto piangere lacrime di felicità. La mia generazione (ma non solo) non potrà mai dimenticare il mitico mondiale di calcio dell'anno 1982, quando grazie alle sue prodezze l'Italia salì in vetta al mondo del pallone. Fuori un uomo meraviglioso, dentro un ragazzo allegro e pieno di vita. In campo abile e guizzante: un fulmine su un prato verde, che correva più veloce del vento dietro a un pallone. Io ricorderò sempre con emozione la sua innata gentilezza e la sua calorosa stretta di mano.

Quella con la vita è stata l'ultima partita che non s'è voluto perdere nonostante le forze, poco alla volta, lo stavano abbandonando. È sempre stato certo di potercela fare; che avrebbe vinto anche quel Mondiale per fare rete al brutto male (un tumore ai polmoni), causa della sua prematura morte a 64 primavere.

Non ha ceduto, mai, non si è mai arreso. E fino all'ultimo ha pensato agli amori della sua vita: la moglie, i figli, il calcio. Grazie Paolo, campione sportivo e d'umanità: hai fatto sognare l'Italia!


Gianni Lannes


Nessun commento: