14.9.16

CACCIA: LA BARBARIE MODERNA

 
di Gianni Lannes

C’è chi in Toscana, a Montalcino nella fattoria dei Barbi di proprietà dei Cinelli Colombini, benedice le armi per massacrare gli animali, e chi, impunemente ammazza animali nelle cosiddette “aree protette”, parchi di carta straccia o velina come il Gargano o il Cilento! Una volta la caccia era un'attività di sussistenza alimentare, oggi, è un lussuoso passatempo per uccidere esseri viventi indifesi. E l'Arcicaccia che cos'è?
  

D’Altronde, è proprio lo Stato a legittimare con la legge 157 del 1992 questa carneficina definita impropriamente "prelievo venatorio", che niente a che vedere con lo sport. In altri tempi ho dato la caccia ai "cacciatori", che non sono sportivi, bensì delle vili bestie armate.

riferimenti:







1 commento:

  1. Parlo spesso ai cacciatori ai quali non nascondo il mio disprezzo per la caccia e qualcuno di essi ammette che ce ne sono di criminali che sparano a qualunque cosa si muova. Non c'è animale che sia esente da questa pratica abominevole, neanche i loro cani, che vengono sparati sul posto se non sono ritenuti all'altezza del ruolo che dovrebbero coprire. Non ci sono parole per uno come me che 4 mesi fa ha perso il suo bau bau e non riesce a darsene pace...mi manca come l'aria il mio Leo.

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