Cosa spinge un individuo ad avventurarsi in luoghi sconosciuti, ad affrontare zone della Terra inesplorate? Qual è la molla che fa scattare il desiderio di lasciare tutto quanto di sicuro è intorno a noi per vivere un’esperienza ai limiti del possibile, per inseguire un sogno ritenuto irrealizzabile? Un gruppo di scienziati israeliani ha approfondito l’argomento. Hanno così scoperto che in alcuni individui è presente una mutazione nel Dna che li predispone all’avventura e all’esplorazione e l’hanno battezzata “fattore Ulisse”. Ecco spiegato scientificamente perché ci sono esseri umani sedentari e altri invece votati all’avventura. Ma il viaggio non è solo esplorazione geografica, non è spostarsi fisicamente da un luogo all’altro: è anche e soprattutto un percorso interiore, una scoperta continua di se stessi a contatto con le meraviglie della natura.
14.1.12
NATURA NOMADE: IL "FATTORE ULISSE"
Cosa spinge un individuo ad avventurarsi in luoghi sconosciuti, ad affrontare zone della Terra inesplorate? Qual è la molla che fa scattare il desiderio di lasciare tutto quanto di sicuro è intorno a noi per vivere un’esperienza ai limiti del possibile, per inseguire un sogno ritenuto irrealizzabile? Un gruppo di scienziati israeliani ha approfondito l’argomento. Hanno così scoperto che in alcuni individui è presente una mutazione nel Dna che li predispone all’avventura e all’esplorazione e l’hanno battezzata “fattore Ulisse”. Ecco spiegato scientificamente perché ci sono esseri umani sedentari e altri invece votati all’avventura. Ma il viaggio non è solo esplorazione geografica, non è spostarsi fisicamente da un luogo all’altro: è anche e soprattutto un percorso interiore, una scoperta continua di se stessi a contatto con le meraviglie della natura.
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