22.5.19

PROSSIME ELEZIONI? NO, FUTURE GENERAZIONI!


di Gianni Lannes

Dai palazzi del potere tricolore eterodiretti dall’estero, trasuda una incoercibile allergia alla libertà, alla Costituzione repubblicana, alla critica. La tendenza si comprende nell’incuranza verso i movimenti di opinione della società civile, negli attacchi a giornalisti e magistrati.

Si avverte un pericoloso e inaccettabile tentativo di imbavagliare e normalizzare una volta per tutte il belpaese e le sue intelligenze.

Paradossalmente, nella grammatica quotidiana la guerra è da tempo diventata “umanitaria” , mentre l’accoglienza umanitaria adesso è “criminale”, mentre in realtà è palese che il ministro dell’inferno che apre i porti al traffico di armi, ovvero di morte, e li sbarra al soccorso umanitario e all’accoglienza, annienta la civiltà e cancella il futuro, alimentando l’odio disumano.

Per fortuna a Lampedusa e non solo, è scesa in strada una lenzuolata di civiltà che intende accogliere e non respingere chi fugge disperato dalle nostre guerre di rapina in Africa e in Medioriente.

Allora, pensiamo alle future generazioni e non alle prossime elezioni (farsa).