Spagna proteste - Foto: web. |
di Gianni Lannes
No pasaran,
No pasarán, Ils ne passeront pas,
They shall not pass. Non
passeranno. L’Europa
dei popoli è vittima di un’aggressione
finanziaria senza eguali nella storia della modernità, il cui scopo
dichiarato è la conquista a qualunque prezzo umano. Il popolo
spagnolo, prima di chiunque altro (compreso il dormiente italiano) -
come nel 1936 - ha ben compreso il destino fatale che ci attende se
non ci sarà una reazione risolutiva. E' in gioco la democrazia, la
qualità della vita ed il futuro di milioni di esseri umani. E ieri
c’è stata guerriglia. Duri scontri il 25 settembre a Madrid tra
i manifestanti del movimento degli indignati e la polizia, che ha
fatto diverse cariche e utilizzato proiettili di gomma per disperdere
i giovani nei pressi del Congresso dei deputati. Migliaia di persone
si sono riunite ieri davanti al Parlamento al grido di "dimissioni",
per denunciare una democrazia "sequestrata" e "schiava
dei mercati finanziari". Anche la Grecia si sta svegliando dal letargo.
Spagna proteste - Foto: web. |
Ovviamente non basta una
protesta spontanea: il sistema di dominio è ben organizzato. Gli
oligarchi del terzo millennio prima di usare le maniere forti hanno
annichilito le garanzie legali nel vecchio continente. Come?
Adottando il 13 dicembre 2007 il Trattato di Lisbona che ha sospeso le
Costituzioni dei Paesi aderenti all’Unione europea. E precedentemente, due mesi prima (18 ottobre 2007) aderendo al Trattato
di Velsen che ha dato carta bianca, ossia licenza di uccidere
(“legalmente”) chiunque ostacoli questo processo di dominio - la
polizia militare che va sotto il nome di Eurogendfor,
controllata dalla Nato. Infine il Fiscal Compact: addio alla
sovranità economica. Così, grazie alla compiacenza di interi
parlamenti nazionali e dei soliti padrini l’indipendenza è stata
azzerata.
La storia sembra non
insegnarci nulla. Un secolo fa furono concepiti i piani disumani di
sottomissione dell’Europa da parte del sistema industriale. Due
guerre mondiali avviate per spietati interessi economici hanno
mietuto circa 100 milioni di vittime nel tentativo di dominare il
nostro continente.
E’ finita la guerra
fredda ed è cominciata la terza guerra mondiale. Purtroppo, nostro
malgrado, siamo in guerra, sotto il tallone militare nordamericano,
vale a dire il braccio armato che esegue gli ordini del complesso
industriale Usa, spronato dall'insaziabile cupidigia
dell'industria chimica, farmaceutica e nucleare.
Su la testa: non
facciamoci raggirare e soffocare anche da guru ammaestrati e profeti
urlanti. Non possiamo essere indifferenti mentre cercano di
sottometterci definitivamente. Il loro scopo platealmente dichiarato
è la subordinazione commerciale e politica di intere nazioni. Si
potrebbe partire con una paralisi dei consumi e proseguire con uno
sciopero ad oltranza, senza interruzioni per obbligare i parlamenti
nazionali a dimettersi in blocco.
L'Europa è un baluardo da
abbattere e soggiogare per controllare l'intero mondo. Non ci sarà
mai più un' Europa che annichilisce la sua gente per generazioni,
rendendola schiava degli interessi e finanziari delle multinazionali.
Mai più. Ma spetta a noi combattere, ora. La libertà va
ri-conquistata.
Giuseppe Dossetti,
un padre italiano della Patria ha scolpito parole dal vivo della sua
esperienza: «Quando i poteri pubblici violano le libertà
fondamentali e i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza
all’oppressione è un diritto e un dovere del cittadino».
E Mohandas
K. Gandhi ha dimostrato con la non violenza:
«Sono le azioni che contano. I nostri
pensieri per quanto buoni possano essere sono perle false fintanto
che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi
vedere avvenire nel mondo».
Eurogendfor (approfondimenti):
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/02/poteri-illimitati-ai-militari.html
http://www.lindro.it/IMG/article_PDF/article_a1050.pdf
Eurogendfor (approfondimenti):
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/02/poteri-illimitati-ai-militari.html
http://www.lindro.it/IMG/article_PDF/article_a1050.pdf
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ma che sarà mai successo?
RispondiElimina70 anni a celebrare la fine delle dittature in Europa ed il grande sogno dei padri fondatori volti alla pace e tolleranza tra i popoli, l'Europa che nasce dalle ceneri di un periodo buio come vittoria del bene sul male e questi sono i risultati? Grazie a tutti i collaboratori piazzisti delle massonerie che hanno realizzato il loro sogno a scapito della gente. Fortuna che tra i padri fondatori vi erano elementi della Resistenza. Si vede, quale migliore garanzia per l'impero?